Introduzione 

Il C.I.S.A.- Principi e valori 

Le finalità del Consorzio e le funzioni socio-assistenziali

I Servizi del C.I.S.A. 

Le azioni integrate 

Le sedi dei servizi 

Servizio sociale professionale, assistenza economica e domiciliare

Tutela di minori, adulti ed anziani incapaci e adozione di minori

Affidamento familiare di minori e interventi per l’inserimento lavorativo di disabili e minori 

Interventi per minori in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria  Educativa territoriale per minori

Servizi educativi diurni e comunità alloggio per disabili

Assistenza domiciliare integrata, Unità Valutativa Geriatrica e Unità Valutativa per l’Handicap

 

Nichelino

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Vinovo, Garino, None e Candiolo

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INTERVENTI PER MINORI IN COLLABORAZIONE CON L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA

Cosa fornisce la prestazione:

assistenza e tutela dei minori e degli incapaci, sostegno al nucleo, valutazioni alternative alla famiglia.

Chi ha diritto alla prestazione:

minori che si trovano in situazioni di rischio.

Requisiti per accedere alla prestazione:

segnalazione dell’Autorità Giudiziaria;

segnalazione di terzi (scuole, ospedali, volontari);

valutazione del Servizio.

Decorrenza:

dalla richiesta di indagine dell’Autorità Giudiziaria;

dal provvedimento emanato dall’Autorità Giudiziaria;

dal riscontro del rischio.

Durata:

secondo quanto disposto dal provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e fino all’archiviazione.

 

EDUCATIVA TERRITORIALE PER MINORI (S.A.E.T.)

Sede: Nichelino, v. Carducci, 23 - tel. 62.49.92

Finalità del servizio:

creare condizioni educative ed ambientali per sostenere momenti difficili della crescita dei minori che necessitano di un sostegno, evitandone l’allontanamento dal nucleo familiare; far emergere e promuovere le risorse positive presenti nel minore agendo sul suo contesto di vita e di relazione attraverso lo strumento del progetto educativo.

A chi è rivolto:

il servizio è rivolto a minori di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni con problemi di disadattamento sociale, ad elevato rischio di essere coinvolti in azioni criminose, appartenenti a nuclei familiari caratterizzati da povertà socio-culturale, emarginazione o problematiche relazionali tali da costituire un rischio per il loro sviluppo psico-fisico, sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

In che cosa consiste:

attività individuali ed in contesto di gruppo (sostegno scolastico, laboratori, gioco, gite, formazione al lavoro).

Come si ottiene:

l’appoggio educativo è attivato su segnalazione del Servizio Sociale e dei Servizi di Psicologia dell’età evolutiva e di Neuropsichiatria Infantile dell’A.S.L., che hanno in carico il minore.

Durata:

il progetto individualizzato prevede la durata dell’intervento, i criteri di verifica, stabilendo il termine di raggiungimento degli obiettivi prefissati.