Riferimenti legislativi (D.M. 9 gennaio 1996)

Riferimento

Testo

2.1.1.

RESISTENZA A COMPRESSIONE SEMPLICE.

Le presenti norme sono basate sulla resistenza a compressione misurata su cubi di spigolo 15,16 o 20 cm. …omissis

2.2.2.

ACCIAI IN BARRE TONDE LISCE.

…omissis

Si devono usare barre di diametro compreso tra 5 e 30 mm.

2.2.3.

ACCIAI IN BARRE AD ADERENZA MIGLIORATA

…omissis

Le barre ad aderenza migliorata devono avere diametro:

5 £ f £ 30 mm per acciaio Fe B 38 k;

5 £ f £ 26 mm per acciaio Fe B 44 k, salvo quanto specificato al punto 2.2.7.

4.0.2.

RESISTENZE DI CALCOLO.

Le resistenze di calcolo fd si valutano mediante l’espressione

assumendo per il coefficiente g m i valori indicati nel prospetto 6-I

In particolare la resistenza di calcolo del calcestruzzo fcd risulta pari a:

Prospetto 6-I

Stati limite

Acciaio g s

Calcestruzzo g c

ultimi

1,15

1,5 per c.a.p.

1,6 per c.a. e c.a. con compressione parziale

di esercizio

1,0

1,0

Per spessori minori di 5 cm il coefficiente g c va maggiorato del 25%.

4.2.1.2.

Sicurezza.

Nei casi di compressione o di pressoflessione, che non siano determinati da precompresssione, vanno rispettate le seguenti prescrizioni:

a) lo sforzo normale deve risultare minore di quello calcolato per compressione centrata con una maggiorazione del 25% del coefficiente g c;

b) in ogni caso, per tenere conto delle incertezze sul punto di applicazione dei carichi si deve ipotizzare un’eccentricità, prevista nella direzione più sfavorevole, da sommare a quella eventuale dei carichi e di entità pari al maggiore dei due valori h/30 e 20 mm, essendo h la dimensione nella direzione considerata per l’eccentricità;

c) per elementi snelli, come definiti in 4.2.4. si devono effettuare le conseguenti verifiche.

4.2.1.3.

Diagrammi di calcolo tensioni-deformazioni del calcestruzzo.

Di norma si adotta il diagramma parabola-rettangolo, rappresentato in figura 2-I, definito da un arco di parabola di secondo grado passante per l’origine, avente asse parallelo a quello delle tensioni, e da un segmento di retta parallelo all’asse delle deformazioni tangente alla parabola nel punto di sommità. Il vertice della parabola ha ascissa – 0,002, l’estremità del segmento ha ascissa – 0,0035. L’ordinata massima del diagramma è pari a 0,85 fcd.

…omissis

4.2.1.4.

Diagrammi di calcolo tensioni-deformazioni dell’acciaio.

Il diagramma di calcolo di un acciaio ordinario o di un acciaio per precompressione si deduce dal diagramma caratteristico effettuando un’affinità parallelamente alla tangente all’origine nel rapporto 1/ g s.

5.3.4.

PILASTRI.

Nei pilastri soggetti a compressione centrata od eccentrica deve essere disposta un’armatura longitudinale di sezione non minore dello, dove Nsd è la forza normale di calcolo in esercizio per combinazione di carico rara ed fyd è la resistenza di calcolo, e compresa tra lo 0,3% e il 6% della sezione effettiva. Quest’ultima limitazione sale al 10% della sezione effettiva nei tratti di giunzione per ricoprimento. In ogni caso il numero minimo delle barre longitudinali è quattro per i pilastri a sezione rettangolare o quadrata e sei per quelli a sezione circolare.

Il diametro delle barre longitudinali non deve essere minore di 12 mm.

Deve essere sempre prevista una staffatura posta ad interasse non maggiore di 15 volte il diametro minimo delle barre impiegate per l’armatura longitudinale, con un massimo di 25 cm.

Le staffe devono essere chiuse e conformate in modo da contrastare efficacemente, lavorando a trazione, gli spostamenti delle barre longitudinali verso l’esterno.

Il diametro delle staffe non deve essere minore di 6 mm e di 1/4 del diametro massimo delle barre longitudinali.

Per pilastri prefabbricati in stabilimento i diametri minimi delle barre longitudinali e delle staffe sono rispettivamente ridotti a 10 e 5 mm.

... omissis

6.1.4.

COPRIFERRO ED INTERFERRO.

La superficie dell'armatura resistente, comprese le staffe, deve distare dalle facce esterne del conglomerato di almeno 0,8 cm nel caso di solette, setti e pareti, e di almeno 2 cm nel caso di travi e pilastri. Tali misure devono essere aumentate, e rispettivamente portate a 2 cm per le solette e a 4 cm per le travi ed i pilastri, in presenza di salsedine marina, di emanazioni nocive, od in ambiente comunque aggressivo. ...omissis

Il D.M. 2.1.1996 è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 5 febbraio 1996.

Le relative "Istruzioni per l'applicazione" sono state pubblicate con Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 252 AA.GG./S.T.C. sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 1996.

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