Il compito degli studi di usabilità è fare in modo che il modello mentale di chi ha progettato il software (Design Model), da cui deriva il suo reale funzionamento, corrisponda il più possibile al modello mentale del funzionamento del software così come se lo costruisce l'utente finale (User Model): quanto più i due modelli sono vicini, tanto meno l'usabilità è un problema. Quindi, concettualmente lusabilità misura questa distanza tra i modelli.
Interfaccia del prodotto
In questa prospettiva assume rilevanza cruciale l'interfaccia del prodotto: essa deve rendere immediatamente conto delle possibilità, dei limiti e delle modalità di funzionamento del prodotto evidenziando la relazione tra le azioni che l'utente può compiere sull'interfaccia stessa (manipolare oggetti, spostarli, scrivere, ecc.) ed i risultati che può ottenere, non le operazioni che consentono quelle azioni.
Le tecniche di usabilità tentano dunque di porre al centro dell'attenzione progettuale proprio l'utente. Può sembrare un dettaglio da poco, ma non lo è. In realtà sembra ovvio che il prodotto, siccome deve venir usato da un utente, venga progettato per lui. Invece, dato che fino a tutti gli anni 70 il computer non era un prodotto di massa, i principali utilizzatori dei prodotti software finivano per essere gli stessi progettisti o persone esperte con una formazione simile ai progettisti. Di conseguenza l'usabilità era un problema assente (o meglio implicito): se uno sapeva progettare un software, sapeva anche usarlo. Design model e User model coincidevano.
Tale problema è invece emerso dapprima negli anni 80, con la diffusione delle tecnologie informatiche a livello di ufficio e di famiglia, ed è definitivamente esploso negli anni 90, con la diffusione del personal computer. Improvvisamente gli utenti finali del software (ma naturalmente anche dell'hardware) non erano più i progettisti. Ora il mercato imponeva di vendere macchine e programmi a chiunque. E chiunque non era un esperto di informatica.
Internet e usabilità
Con l'avvento di Internet e la diffusione del Web, il problema dell'usabilità sta iniziando ad allargarsi dal software ai siti Web e lusabilità è una tematica che pur provenendo da lontano, non è ancora molto utilizzata sia per la mancanza di cultura in questo campo e anche per i costi che comporta (il cui impatto non tiene conto dei benefici). Ma, anche se lintroduzione di istanze di usabilità nei team di progettazione continua ad incontrare difficoltà (di cui i progettisti sono spesso incolpevoli), va sempre più affermandosi l'idea che l'usabilità è una componente importante della qualità di un prodotto a base informatica e quindi un fattore di vantaggio competitivo.
E' giunto il momento di fornire delle definizioni di usabilità.