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IL
PONTE SULLO STRETTO - Analisi |
Simulazioni del
Ponte
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La
società Stretto di Messina S.p.A., anche attraverso il
proprio sito internet, ha diffuso fin'ora, durante
tutta la sua attività, alcune immagini dove il ponte
viene raffigurato come una struttura bianca, candida, e
sempre vista da lontano,
rendendo un servizio ingannevole, allontanandoci dalla
verità e con lo scopo di convincere il cittadino ignaro
dell' "utilità" e della "bellezza"
dell'opera. Ilpontesullostretto
ha
il piacere di presentare, per gentile concessione del dottor
Ziparo, autore delle formidabili simulazioni del ponte, una
serie di immagini che possono far comprendere, attraverso
l'impatto visivo, quali sono le reali
proporzioni dell'immane struttura vista da "vicino",
e rendere un servizio vero e quanto più vicino alla realtà
cui andremmo incontro. Questo
è il vero ponte sullo Stretto. |
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fig.
1 - Simulazione dell'impatto paesaggistico del ponte
visto dal Forte San Jachiddu a Messina: emerge “l'effetto
barriera” sullo Stretto ridotto adesso a sfondo
scenografico del manufatto. Tale tipo di impatto si
aggiumge ai gravissimi effetti ambientali sugli
ecosistemi di costa e di versante investiti dal
manufatto. Sono da ricordare inoltre i grandi problemi
di inserimento urbanistico e assetto territoriale,
nonché gli irrigidimenti e gli appesantimenti al
sistema socio-economico e dei trasporti.
E’
da ricordare ancora l’assoluta carenza di dati
progettuali per quanto riguarda gli accessi e i
collegamenti alla rete esistente: staticamente,
infatti, la pilastratura di testata, nonché le altre
strutture secondarie potrebbero risultare fantasiose,
non esistendo allo stato alcuna seria calcolazione e
verifica. L’unico elemento certo riguarda la
perplessità per una campata di lunghezza uguale a
quella prevista per la trave principale, ad oggi mai
realizzata, specie per ponti ferroviari, nonché la
carenza di studi geostatici e sismologici sui fondali
di appoggio della struttura previsti su siti diversi
di faglie attive.
Fonte:
elaborazione M. Urbano da Ziparo, 1999
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fig.
2 - Simulazione di impatto paesaggistico con
schematizzazione degli accessi dalla parte calabra. La
veduta di insieme dello Stretto evidenzia l’effetto
"barriera" del manufatto e la trasformazione
dello scenario dovuto alle scale dimensionali di
ordini diversi che segnano i parametri
tipo-morfologici del manufatto rispetto a quelli delle
strutture naturali e antropizzate esistenti. La
simulazione, sia pure assolutamente schematica, del
coacervo di svincoli e rampe, illustra l’ingombro
dei suoli e l’impatto sui versanti.
Fonte:
elaborazione M. Urbano da Ziparo, 1999 |
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