SOMMARIO 

 
La storia

Analisi

-studi e ricerche-

Alcuni dati
 
Il progetto

 

SImulazioni fotografiche
 
fIg.1 - fig.2
fig.3 - fig.4
fig.5 - fig.6
fig.7 - fig.8
fig.9 - fig.10
fig.11 - fig.12
fig.13 - fig.14
fig.15 - fig.16
fig.17 - fig.18
fig.19 - fig.20
fig.21 - fig.22
fig.23 - fig.24
fig.25 - fig.26
fig.27 - fig.28
fig.29
 
 
 
 
 
 
 
IL PONTE SULLO STRETTO - Analisi
Simulazioni del Ponte

La società Stretto di Messina S.p.A., anche attraverso il proprio sito internet,  ha diffuso fin'ora, durante tutta la sua  attività, alcune immagini dove il ponte viene raffigurato come una struttura bianca, candida, e sempre vista da lontano, rendendo un servizio ingannevole, allontanandoci dalla verità e con lo scopo di convincere il cittadino ignaro dell' "utilità" e della "bellezza" dell'opera.

Ilpontesullostretto ha il piacere di presentare, per gentile concessione del dottor Ziparo, autore delle formidabili simulazioni del ponte, una serie di immagini che possono far comprendere, attraverso l'impatto visivo, quali sono le reali proporzioni dell'immane struttura vista da "vicino", e rendere un servizio vero e quanto più vicino alla realtà cui andremmo incontro.

 

Questo è il vero ponte sullo Stretto.

fig. 1 - Simulazione dell'impatto paesaggistico del ponte visto dal Forte San Jachiddu a Messina: emerge “l'effetto barriera” sullo Stretto ridotto adesso a sfondo scenografico del manufatto. Tale tipo di impatto si aggiumge ai gravissimi effetti ambientali sugli ecosistemi di costa e di versante investiti dal manufatto. Sono da ricordare inoltre i grandi problemi di inserimento urbanistico e assetto territoriale, nonché gli irrigidimenti e gli appesantimenti al sistema socio-economico e dei trasporti.

E’ da ricordare ancora l’assoluta carenza di dati progettuali per quanto riguarda gli accessi e i collegamenti alla rete esistente: staticamente, infatti, la pilastratura di testata, nonché le altre strutture secondarie potrebbero risultare fantasiose, non esistendo allo stato alcuna seria calcolazione e verifica. L’unico elemento certo riguarda la perplessità per una campata di lunghezza uguale a quella prevista per la trave principale, ad oggi mai realizzata, specie per ponti ferroviari, nonché la carenza di studi geostatici e sismologici sui fondali di appoggio della struttura previsti su siti diversi di faglie attive.

Fonte: elaborazione M. Urbano da Ziparo, 1999

 

 

fig. 2 - Simulazione di impatto paesaggistico con schematizzazione degli accessi dalla parte calabra. La veduta di insieme dello Stretto evidenzia l’effetto "barriera" del manufatto e la trasformazione dello scenario dovuto alle scale dimensionali di ordini diversi che segnano i parametri tipo-morfologici del manufatto rispetto a quelli delle strutture naturali e antropizzate esistenti. La simulazione, sia pure assolutamente schematica, del coacervo di svincoli e rampe, illustra l’ingombro dei suoli e l’impatto sui versanti.

Fonte: elaborazione M. Urbano da Ziparo, 1999