Studio ArKitetturA Musacchio

E’ bene richiamare, innanzitutto, un problema fondamentale: la programmazione cimiteriale.

Sino ad oggi sono pochi i comuni che hanno favorito la programmazione di questo settore e spesso,purtroppo, la mancanza di una visione d’insieme ha portato ad una situazione di grave insufficienza delle aree cimiteriali.

Altresì l’individuazione dei lotti edificabili, secondo una scacchiera planimetrica organizzata, ha generalmente comportato la realizzazione di corpi di fabbrica (per lo più di privati) disomogenei tra loro con il risultato finale, non sempre positivo, di prospettive architettoniche disarticolate ed affiancate con discutibili forme e colori; senza trascurare la considerevole perdita di superficie derivante dal distacco delle cappelle private generalmente dovute per i regolamenti comunali.

Pertanto sarebbe opportuno che le amministrazioni locali non concedano ai privati i singoli lotti edificabili, bensì le opere già realizzate, nella diversità tipologica e funzionale richiesta, e dirette secondo un criterio omogeneo ed articolato, il tutto affinché il cimitero appaia come luogo sobrio e decoroso, rispettoso della memoria di tutti per i propri cari.