Studio ArKitetturA Musacchio

IL LOCALE, INSERITO IN UNA STRUTTURA ADIBITA A DEPOSITO DERRATE ALIMENTARI, NON RAGGIUNGE I MC.200, PERTANTO NON E' SOTTOPONOBILE ALLA LEGGE 46/90, PER QUANTO RIGUARDA LA NORMATIVA ANTINCENDIO, QUINDI IN RIFERIMENTO ALLA PREVENZIONE DI UN CARICO D'INCENDIO RELATIVAMENTE BASSO E' SUFFICIENTE CUSTODIRE ALL'INTERNO DEI LOCALI UN ESTINTORE DELLE CLASSI A-B-C DI KG. 6.

INOLTRE L'IMPIANTO ELETTRICO NON RICHIEDE UNA POTENZA MAGGIORE DEI 6 KWH E IL LOCALE NON E' INCLUSO TRA QUELLI CHE DEVONO NECESSARIAMENTE ESSERE DOTATI DI PARAFULMINE

IL BAGNO E' DOTATO DI PIATTO DOCCIA CON SCARICO IN CISTERNA DI RACCOLTA ACQUE BIANCHE, OLTRECHE' DI LAVABO E BIDET; IL WATER E' COLLEGATO INVECE CON LA FOSSA BIOLOGICA, CIO’ ONDE EVITARE CHE LE EVENTUALI MISCELAZIONI DI FITOFARMACI LAVATI CON I SAPONI VENGANO A MISCHIARSI CON I RIFIUTI SOLIDI E, DI CONSEGUENZA, VENGANO A CONTATTO COL TERRENO, COL RISCHIO DI INQUINARE LE FALDE FREATICHE;

LE ACQUE BIANCHE SONO MENSILMENTE PROSCIUGATE DALLA CISTERNA DAL SERVIZIO SPURGO CHE, DI VOLTA IN VOLTA, SI RECA SUL POSTO CON L'AUTOBOTTE;

LE PAVIMENTAZIONI SONO DEL TIPO A MONOCOTTURA, DELLA MASSIMA RESISTENZA, PRODOTTE A 1400 GRADI E CON STRATO SUPERFICIALE LISCIO, PER CONSENTIRE UNA PULIZIA OTTIMA DELLA STESSA. ALTRESI’, SULLE SUPERFICI VERTICALI SONO APPLICATE PIASTRELLATURE IN CORRISPONDENZA DEL PIATTO DOCCIA E DEL LAVABO E PRESSO IL BANCO DI VENDITA.

NEL LOCALE DEL BANCO VENDITA SONO PREDISPOSTE DELLE VETRINETTE, CHIUSE A CHIAVE, PER L'ESPOSIZIONE DEI PRESIDI DI 3^ E 4^ CLASSE TOSSICOLOGICA; MENTRE NEL LOCALE ATTIGUO VERRA' CUSTODITO UN ARMADIO ROBUSTO E CHIUSO A CHIAVE, DI DEPOSITO DEI PRESIDI DI 1^ E 2^ CLASSE TOSSICOLOGICA; CIO' AFFINCHE' POSSA ESSERE RIDOTTO AL MASSIMO IL PERICOLO DI CONTATTI ACCIDENTALI DEI PRODOTTI CON LE PERSONE NON AUTORIZZATE OD ANIMALI DOMESTICI.

GUANTI, MASCHERE PROTETTIVE, STIVALI E QUANT'ALTRO NECESSARIO SARANNO CUSTODITI IN UNA VETRINETTA POSTA A RIDOSSO DEL BAGNO, COME DA DISEGNI.

LE ACQUE BIANCHE RIVERSATE IN CISTERNA DI ACCIAIO PRESUMIBILMENTE SARANNO IL PRODOTTO DI MISCELAZIONE OTTENUTO DAL LAVAGGIO DI PARTI DEL CORPO O COSE CHE POSSONO VENIRE A CONTATTO CON I FITOFARMACI QUESTE SOSTANZE RIENTRANO TRA QUELLE MENZIONATE NELL'ALLEGATO "A" DEL D.P.R. 10 SETTEMBRE 1982, NR. 915, PER LE QUALI IL DEPOSITO, OVVERO LO STOCCAGGIO PROVVISORIO, E' CONSENTITO QUALORA IL QUANTITATIVO NON SUPERI LE 50 T. GIORNALIERE PROPRIO COME NEL NOSTRO CASO; INFATTI I CONTATTI CON I PRESIDI SANITARI SARANNO DEL TUTTO CASUALI ED ACCIDENTALI PERTANTO NON SI TRATTA DI PRODUZIONE GIORNALIERA DI RIFIUTI TOSSICI

L'ALTEZZA DEI LOCALI NON E’ INFERIORE AI MT. 3.00;