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14
ottobre 2007, ore 15.00 - Stadio "G. Cannarsa" di Termoli |
Campionato -
6ª Giornata |
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TABELLINI:
D. Di Bartolomeo |
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TERMOLI |
2 |
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ROCCARAVINDOLA |
0 |
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Reti:
44' pt Luongo, 23' st rig. Pazienza |
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Termoli:
Antenucci,
Zeno (48' st 13. Tiscia), Di Biase, Luongo, Lapiccirella, Mennella,
Travaglini, Pazienza, D'Ascanio, Panico (47' st 16. D'Onofrio), Lizza.
All.: Di Lena. A
disp.: 12. Perricone, 14. Spadaccino, 15. Antic, 17. Napolitano, 18. De Luca. |
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Roccaravindola:
Vessella,
Antenucci (24' st 15. Amico), Mellone, Mancini, Pitisci (35' st 18.
Faccenda), Gentile, Chiodi, Forte (12' st 16. Micu), Di Rosa, Trematerra,
Roccio. All.: Siravo. A disp.: 12. Simeone, 13. Castaldi, 14. Martiello,
17. Di Gregorio.
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Arbitro:
Balice di Termoli.
Assistenti: Iannone e Garofano di Campobasso.
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Note:
spettatori 500 circa. Giornata soleggiata e fredda. Terreno
in discrete condizioni. Ammoniti: 32’ pt Travaglini (T), 45’ pt
Pazienza (T), 17’ st Luongo (T), 20’ st Antenucci (R). Espulso 14’
st Travaglini per doppia ammonizione. Rec.: 2' pt, 4' st. |
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LA
GARA: |
(www.orizzontetermoli.it)
Tre punti preziosissimi
che permettono al Termoli di tornare in vetta a pari punti con
l’Atletico Trivento. E’ un Termoli corsaro e compatto quello visto
al Gino Cannarsa contro il Roccaravindola davanti a una buona cornice di
pubblico contenta di rivedere i giallorossi disputare le partite
casalinghe tra le mura amiche. I giallorossi si impongono contro gli
isernini grazie al gol di Luongo a fine primo tempo e al rigore
contestatissimo dagli ospiti e realizzato da Pazienza a metà ripresa.
E’ stata però una partita segnata dagli episodi. Prima l’espulsione
di Travaglini nei secondi 45’, con il Termoli che rimane in dieci ma
non abbassa la guardia arrivando fino al 2-0. Ancora una volta c’è
evidenziare una pessima direzione di gara da parte della terna
arbitrale, tanti fuorigioco dubbi fischiati al Termoli e onestamente il
fallo da rigore di Gentile su Panico è apparso dubbio. Cos' come il gol
annullato ai padroni di casa nei secondi 45'. Ma la vittoria del Termoli
non è assolutamente da mettere in discussione grazie alle tante
occasioni da rete avute e sprecate dai giallorossi. Il Termoli scende in
campo senza Alfieri infortunato e Ferro che era stato espulso domenica
scorsa. Il Roccaravindola parte invece con Micu in panchina. Termoli
subito pericoloso al 2’ con un passaggio di Luongo per Lizza che se ne
va sulla sinistra e al limite dell’area lascia partire un diagonale a
incrociare che si perde di poco sul fondo vicino al secondo palo della
porta difesa da Vessella. Al 10’ è Travaglini che crossa in area
ospite, la difesa ribatte e da fuori area ci prova Luongo ma la sfera
vola alta sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte si vede per la
prima volta il Roccaravindola ma Antenucci blocca in presa un insidioso
cross di De Rosa. Al 14’ ancora ospiti con una innocua punizione di
Mancini sventata dalla barriera giallorosa. Due minuti dopo torna in
cattedra il Termoli con D’Ascanio che vede Luongo che serve Lizza che
prova un nuovo diagonale ma la palla è alta sulla traversa. Al 17’
ancora Lizza che lascia rimbalzare la sfera al limite dell’area e
batte a rete ma Vessella para in due tempi. Al 19’ una punizione di
Pazienza fa la barba alla traversa. Al 22’ Lapiccirella offre a Panico
che vede Travaglini. Il centrocampista restituisce alla punta ma il tiro
finale di Panico viene deviato senza che il signor Balice conceda il
corner. Al 23’ azione dei blucerchiati mai veramente troppo
pericolosi. E’ Trematerra che prova a tirare in porta ma il tiro è
prima deviato e poi parato da Antenucci. Al 40’ grande occasione per
il Termoli per passare in vantaggio. Grande diagonale di Lizza che si
perde a fil di palo. Un minuto prima di andare negli spogliatoi i
giallorossi si portano in vantaggio. Cross di D’Ascanio dalla destra
di Vessella e in area irrompe capitan Luongo che di testa trafigge il
portiere ospite che accarezza solamente la sfera senza riuscire a
ricacciarla dalla porta. La ripresa si apre ancora all’insegna del
Termoli ma la partita è destinata a cambiare volto. Al 47’ Travaglini
offre la sfera a Panico che vede Lizza ma il portiere lo anticipa. Al
58’ il Termoli rimane in dieci per l’espulsione di Travaglini che si
prende il giallo per aver commesso il suo secondo fallo a centrocampo. A
questo punto mister Siravo con il Termoli in dieci gioca la carta Micu
che si alza dalla panchina per cercare di cambiare volto all’incontro.
Ma nulla da fare, l’espulsione di Travaglini ha un effetto positivo
sul Termoli che continua a tenere in pugno l’incontro. Al 64’
D’Ascanio lancia l’instancabile Lizza che tira in porta ma un
difensore devia in angolo. Tre minuti dopo cross di Pazienza con tiro
finale di panico deviato in angolo. Dal corner l’arbitro Balice
fischia il rigore per il Termoli. In area Panico sembra venire a
contatto con Gentile e cade a terra. Protesta il Roccaravindola ma
l’arbitro non cambia idea. Dagli undici metri si presenta Pazienza che
non sbaglia il colpo, è il 2-0. Al 78’ ospiti in contropiede, buona
l’idea di Micu che scarta in area un avversario e passa a Trematerra
che da buona posizione si fa anticipare da Antenucci che esce in tuffo e
para. Un minuto dopo c’è anche il tempo per vedere un gol annullato
al Termoli. Panico va via sulla sinistra e mette in area dove Lizza, che
arriva dalle spalle di un difensore, mette dentro. Balice
inspiegabilmente annulla per fuorigioco. All’83 la difesa del Termoli
sbaglia un rinvio ma Micu non ne approfitta e calcia alto. Due minuti
dopo doppia occasionissima per i giallorossi, triangolo Di Biase-Lizza
con il terzino che batte a rete colpendo il palo. La sfera torna in area
dove c’è Pazienza che da buona posizione calcia sicuro ma la palla si
stampa sulla traversa. Un minuto dopo ancora Pazienza che propone per
Lizza in area ma il tiro è debole e Siravo para. All’87’ corner di
lizza con tiro finale sulla traversa di Lizza. Infine l’ultima
occasione per il Termoli all’89’, cross di Panico e colpo di testa
in area di Lizza con la palla che sfiora la traversa prima di perdersi
sul fondo.
(www.ustermoli.it) La
sesta giornata vede il ritorno dei giallorossi sul campo del "Gino
Cannarsa". L'avversario di turno è il Roccaravindola. La cronaca
si apre al 2' minuto con una nitida occasione per Lizza. Gli ospiti
sbagliano il fuorigioco e l'attancante giallorosso si trova a tu per tu
con Vessella, ma calcia di pochissimo fuori. Al 13' si vede il
Roccaravindola con una punizione dal limite. Si incarica di calciare
Mancini, ma la conclusione viene smorzata dalla barriera e diventa
facile preda per Antenucci.
Due minuti più tardi Luongo dal limite mette in mezzo, ma il pallone
viene deviato dalla difesa ospite ed arrva a Lizza che prova a metterla
in mezzo al volo svirgolando. Il pallone si alza e complice il vento
mette in grossa difficoltà Vessella che è costretto a deviare in
angolo sopra la traversa. Pochi minuti dopo ancora Termoli con Lizza che
dal limite conclude forte in porta con il portiere del Roccaravindola
che para in due tempi.
Al 19' prova la conclusione dalla distanza Pazienza, con la palla che
esce di poco sopra l'incrocio. Sul ribaltamento di fronte rischia grosso
la difesa degli uomini di Di Lena. Di Biase disimpegna male verso
Antenucci che è costretto ad uscire a valanga per anticipare
l'intervento di De Rosa.
Poco a poco sale il Termoli che prende in mano il pallino del gioco. Al
38' è Lizza provare la conclusione dal limite sugli sviluppi di un
angolo, ma colpisce male. Due minuti più tardi l'occasione fallita
dall'attaccante giallorosso è ancora più grande. Travaglini si invola
sulla destra, viene messo giù con una gomitata al volto non vista
dall'assistente Iannone. La sfera finisce a Pazienza che serve
splendidamente Lizza tutto solo sulla sinistra, ma solo davanti a
Vessella conclude fuori. Il gol è nell'aria ed arriva al 43'. Bella
azione di D'Ascanio sulla sinistra che con una finta si libera di un
difensore ospite e si invola sul fondo, mette in mezzo un bellissimo
cross sul quale si avventa Luongo che di testa insacca, nonostante
l'intervento di Vessella.
Il secondo tempo si apre subito con i giallorossi arrembanti. Al secondo
minuto subito una occasione. Panico entra in area sulla destra e
conclude. L'estremo difensore ospite non riesce a trattenere, ma con un
colpo di reni riesce a riacciuffare il pallone sul quale si stava
avventando Lizza. Il Termoli sembra poter dominare l'incontro, ma al 59'
si ritrova in dieci uomini per l'espulsione per doppia ammonizione di
Travaglini.
L'inferiorità numerica sembra però giovare agli uomini di Di Lena che
al 64' hanno una buona occasione con Lizza servito da Pazienza, ma non è
giornata per l'attaccante e la conclusione viene deviata in angolo dalla
difesa. Due minuti più tardi è Panico a provarci di testa, ma la
conclusione è debole e la palla viene messa in angolo dalla difesa
ospite. Sugli sviluppi del corner Panico viene messo giù da un
difensore del Roccaravindola e l'arbitro concede il calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta Pazienza che non sbaglia e porta il Termoli
sul 2 a 0.
Dopo il gol il Termoli dilaga in quanto ad occasioni. Al 76' Lizza viene
atterrato in area, ma il direttore di gara lascia proseguire. Risponde
la squadra ospite con una bella azione tra Trematerra e Micu, con il
primo che si ritrova tutto solo davanti ad Antenucci che fa il miracolo
ed in uscita fa sparire il pallone dai piedi dell'attaccante
blucerchiato. E qui finisce la gara del Roccaravindola.
Al 79' viene annullato un gol di Lizza, servito da Panico, per un
fuorigioco apparso inesistente ai più. Una manciata di minuti più
tardi ci prova prima Di Biase su servizio di Lizza. Conclusione dalla
distanza che si stampa sul palo, palla a Panico che serve Pazienza che
di prima colpisce la traversa. All' 85' ennesima occasione per Lizza che
da solo contro Vessella si fa ipnotizzare e la difesa riesce a liberare.
A tempo scaduto sempre Lizza prova di testa su traversone di Panico, ma
la palla finisce alta. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gare
fischia la fine.
(www.primonumero.it) Il Termoli insomma vince e convince e dopo cinque mesi torna a far festa nel vetusto “Cannarsa” riconquistando la vetta della classifica e provando, insieme al Trivento, la prima fuga della stagione. A fine partita, il presidente del club giallorosso, Andrea Di Siena, dedica il successo contro il Roccaravindola a Giovanni Sallustio, presidente del Termoli a metà degli
anni ’90 – anche di quello storico terzo posto in serie D nella stagione 1994-95 - oggi collaboratore del club, colpito da infarto alla vigilia del confronto a cui la società rivolge i migliori auguri di pronta guarigione ed il pensiero dopo l’ennesima affermazione.
Nei giallorossi non ci sono Ferro e Alfieri, ma Di Lena conferma la squadra tipo e punta su Pazienza al via dall’inizio e sui baby già messi in mostra finora. Sull’altra sponda invece, Siravo deve ancora fare i conti con i problemi di organico, Micu è in panchina, ancora reduce dai recenti problemi fisici ed il tecnico punta sul duo De Rosa-Trematerra per mettere in difficoltà la retroguardia di casa.
Ma è il Termoli a fare la partita e Lizza nel primo tempo è su di giri visto che sono sue le azioni offensive più pericolose. La prima dopo due giri di lancette quando l’attaccante in diagonale spedisce la palla di poco fuori. Il bis arriva al 15’ ed è ancora Lizza a cercare la via della rete con un pallonetto velenoso che Vessella alza sopra la traversa. L’ex Mafalda ci riprova al 17’ con una staffilata dai venticinque metri che trova pronto il portiere ospite alla risposta con i pugni, ma l’occasione migliore arriva al 40’: azione veloce dei giallorossi con palla centralmente a Luongo, apertura immediata sulla destra per l’accorrente Lizza che prende la mira e spara in porta con palla a far la barba al palo. Il Termoli insiste, si innervosisce spesso con alcune decisioni arbitrali contestate, ma sblocca il risultato al 44’ quando D’Ascanio da sinistra mette al centro un bel pallone che Luongo di testa mette alle spalle di Vessella.
La rete “apre” la partita, ma la ripresa si apre ancora con il Termoli proteso in avanti con Panico che dopo una bella sgroppata sulla destra chiama Vessella ad una parata non facile a due passi da Lizza pronto ad approfittare della ribattuta del portiere ospite. Il Roccaravindola prova a farsi coraggio e può approfittare dell’espulsione di Travaglini per doppia ammonizione per mettere il naso fuori da guscio. E così Micu, appena entrato, alza sulla traversa un calcio di punizione dal limite. Ma sull’altro versante il Termoli trova il raddoppio che chiude la gara, in circostanze fortuite. E’ il 58’, Mennella e Panico cercano palla di testa su un traversone dalla destra, Gentile cerca di contrastare i due, ma è il difensore del Termoli a spingere il compagno che va a terra e l’arbitro abbocca e concede il calcio di rigore che Pazienza trasforma con la consueta precisione. La squadra di Siravo potrebbe riaprire la contesa al 79’ quando è Micu a lanciare in corridoio Trematerra, il trequartista è a tu per tu con Antenucci, ma è il portiere di casa a prendere il tempo all’avversario strappandogli la palla fra i piedi. Nel finale arriva poi il festival del gol sbagliato dal Termoli. Clamorosa l’azione dell’85’ quando prima Di Biase – palo – poi Pazienza – traversa - falliscono il terzo gol. Alla festa finale partecipa anche Lizza e Panico, ma il risultato non cambia più ed il Termoli sorride di nuovo al fianco del Trivento.
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