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15
marzo 2008, ore 15.00 - Stadio "San Pietro in Valle" di
Frosolone |
Campionato
- 25ª Giornata |
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TABELLINI:
D. Di Bartolomeo |
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FROSOLONE |
0 |
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TERMOLI |
1 |
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Rete:
14'
pt rig. Panico |
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Frosolone:
Di
Iacovo, Tufo, Amore, Vallefuoco, Diamente, Minauda, Possemato, Rallo,
D'Angelo (4' st 13. Fornaro), Masino, Minotti (2' st 14. Padula). All.:
Solimeo. A disp.: 12. Battista, 15. Meffe, 16. Vacca.
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Termoli:
Antenucci,
Tiscia (1' st 16. Antic), Napolitano, Di Biase (26' st 17. Spadaccino),
Mennella, Zeno, Travaglini (48' st 13. De Luca), D'Onofrio, Panico,
Stellato, Lizza.
All.:
Veneziale (Boragine squalificato). A disp.: 12. Vitiello, 14.
D'Ascanio, 15. Bibbò, 17. Spadaccino, 18. Caruso.
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Arbitro:
Potena L. di Isernia. Assistenti: Potena M. e Izzo di Isernia.
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Note:
spettatori
100 circa di cui una trentina circa ospiti. Ammoniti: 14' pt Amore (F), 18' pt Masino (F), 33' st Fornaro
(F), 36’
st Travaglini (T). Fuorigioco: 7-6. Angoli: 5-6. Rec.: 2’
pt,
4’
st.
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LA
GARA: |
(E. Somma "www.primonumero.it")
Il testa a testa continua ed il Termoli non vuole perdere colpi
aspettando lo scontro diretto alla ripresa del campionato per tentare
l’ultimo assalto al primo posto. E la pausa pasquale arriva al momento
opportuno in casa giallorossa, costretta a fare ancora la conta dei
presenti con Boragine che schiera una squadra sempre più contata e con
quattro juniores al via con tanti nomi illustri fuori causa a partire da
Caterino e passando a Ragone, Pazienza, Petruzzella e Amoruso, tutti per
problemi fisici e Lapiccirella ancora squalificato. Sull’altro
versante la classifica impone di cercare il successo contro il Termoli
ed il presidente Di Iorio incita il gruppo minacciando di congelare gli
stipendi in caso di ennesima sconfitta.
E la partita comincia con la consueta fase di studio, il Termoli però
capisce che può osare ed al primo vero affondo sblocca il risultato.
E’ il 20’ quando il direttore di gara concede il calcio di rigore ai
giallorossi per fallo in area di Amore su Panico. Ed è lo stesso
attaccante che va a trasformare il penalty che sblocca il risultato e
che risulterà a fine gara decisivo per il successo. Dopo il vantaggio
gli ospiti si adagiano e il Frosolone tenta di venir fuori con
D’Angelo che, alla mezzora, solo davanti al portiere, manda fuori.
Dopo 5’ Minauda vede Possemato pronto alla battuta a rete, ma
l’attaccante spreca un’ottima occasione, quasi seguendo lo stesso
copione del compagno, davanti all’estremo giallorosso tira la sfera
oltre la linea di fondo. E’ Masino poi a creare una buona palla gol
per i suoi, dopo aver battuto il portiere tira in porta da posizione
defilata e un difensore salva sulla linea. Ma nella ripresa la
supremazia del Termoli si fa più netta, i locali provano a reggere
l’urto, ma difficilmente riescono a contenere lo strapotere dei
giallorossi che non sfruttano le tentissime palle-gol create. A
cominciare la sfida del......non gol ci pensa Panico che in più di
un’occasione sfiora la doppietta e poi Lizza continua, mangiandosi un
gol dopo una corsa in contropiede, spegnendo la palla fuori.
Panico ci riprova prima del triplice fischio finale, questa volta è
Tufo a sventare l’occasione degli adriatici. L’ultima opportunità
per il Termoli di mettere al sicuro il risultato ce l’ha Spadaccino
che, da ottima posizione, manda di un soffio oltre la traversa.
(A. Lanzone da
"www.termolionline.it") L’ultimo vero scoglio sulla
strada del Trivento per la promozione in interregionale è quel Termoli
che con un po’ di fortuna avrebbe avuto qualche possibilità in più.
Il Termoli aveva salutato il Trivento a maggio di un anno fa, con la
speranza (convinzione?) di non rivederlo per un bel pezzo,
dopo averlo eliminato in semifinale play off. Se l’è invece ritrovato
quest’anno davanti con la chiara intenzione di vincere il campionato.
L’amarcord gli è andato persino di traverso, perché all’andata, si
è consumata la grande beffa della stagione: gli adriatici, furono
superati nel finale di gara da un gol viziato da un fallo a centrocampo
sul giovanissimo Amoruso non fischiato dall’arbitro che fece scaturire
l’azione del vantaggio e della vittoria finale.
Ora a conti fatti mancano cinque giornate al termine e alla ripresa del
campionato, domenica 30 marzo data la sosta Pasquale, ci sarà il big
match tra Termoli e Trivento che in un modo o nell’altro determinerà
la vincitrice di questo campionato di eccellenza. A
conti fatti, Boragine si ritroverà esattamente nelle condizioni di due
settimane fa, e la formazione cambierà di poco in virtù dei molti
infortuni avuti nel corso dell’anno, non ultimo quello del centravanti
Petruzzella che infortunatosi due settimane fa ha dovuto subire un
intervento chirurgico al gomito e di conseguenza, anche per lui stagione
finita. Per
il Termoli sarà dura ma tutti sperano nel fatto che i giallorossi
giocano in casa e potrebbe essere l’ultimo scoglio. Guardando oltre,
c’è solo il mare aperto.
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