(www.ustermoli.it) La 7ª giornata vede i giallorossi di scena a Campobasso contro il 1919. La gara inizia con le due squadre attente a studiarsi, ma alla prima vera azione il Termoli si porta in vantaggio. Siamo al 12' quando D'Onofrio sulla destra va verso il fondo, salta un difensore e mette al centro un pallone invitante sul quale Lizza si fa trovare pronto e di testa insacca alle spalle di Gallo. Al 19' angolo dalla destra per i giallorossi, Mennella raccoglie e tira di prima intenzione con il pallone salvato(?) sulla linea da Fatica. Dopo questa azione gli uomini di Di Lena si perdono, il gioco non decolla e subiscono la reazione dei padroni di casa.
Al 27' Di Biase è costretto a lasciare il campo per un grave infortunio, ed al suo posto entra Napolitano. Il nuovo entrato fatica ad entrare in partita e su quella fascia il Termoli si trova in difficoltà. Il Campobasso 1919 nonostante esprima un buon gioco, riesce a rendersi pericoloso solo al 41' quando con un cross dal fondo è Perfetto, con una difesa a dir poco distratta, che si ritrova solo in area, ma la sua zuccata si perde fortunatamente di poco sul fondo.
Il Termoli si scuote e al 42' ci prova Lizza servito da Luongo, ma la conclusione è debole. Passano solo 5' i giallorossi raddoppiano. Panico lanciato a rete viene messo giù dal portiere in uscita. Espulsione per Gallo e rigore. Sul dischetto si presenta Ferro che non sbaglia e porta la squadra sul 2-0.
Nel secondo tempo, complice anche l'inferiorità numerica dei padroni di casa, la musica è praticamente un assolo giallorosso. Già al 4' minuto del secondo tempo il Termoli si porta sul 3-0 con un gradissimo gol di D'Ascanio che riceve palla al vertice sinistro dell'area rossoblu e con un colpo al volo insacca la palla sotto la traversa. Al 63' ancora in gol i giallorossi. Azione manovrata che parte da Spadaccino che in verticale imbocca Ferro, Ferro per Luongo che serve l'accorrente Lizza. Diagonale potente e palla in rete.
Sul 4-0 il Campobasso prova a reagire ed ha l'occasione buona al 67'. Zeno tocca Morena in area che cade. Per l'arbitro è rigore ed è lo stesso Zurlo a batterlo, ma Antenucci para. Passano 6 minuti e Lizza lanciato verso la porta viene anticipato in uscita con i piedi da Ciarniello. Sul ribaltamento di fronte i padroni di casa trovano il gol della bandiera. Zurlo salta Zeno e Spadaccino, entra in area e con una forte conclusione insacca in rete. Ma oramai la gara è compromessa e alla prima azione dopo il gol rossoblu il Termoli trova nuovamente la via della rete. Siamo al 77'. Lizza scende sulla sinistra, mette in mezzo per Ferro che stoppa e insacca a fil di palo.
Sul 5-1 la gara è finita ma c'è ancora da segnalare il legno preso da Pazienza su punizione a 4 minuti dalla fine.

(www.primonumero.it) La corsa in testa alla classifica può continuare. Il Termoli sbanca il capoluogo con una superba cinquina e, aspettando la gara di Trivento, vola da solo in vetta.
La squadra di Di Lena fa la voce grossa, mette in campo carattere, gioco e tecnica e alla fine non c’è gara con i lupetti rossoblu, battuti in lungo ed in largo e bravi a capitalizzare le azioni offensive create a ripetizione. Il tecnico degli adriatici punta sul solito gruppo, recupera Ferro dopo la squalifica – e la doppietta gratifica l’attaccante che torna al gol con prepotenza – e punta su D’Onofrio per sostituire lo squalificato Travaglini mentre i riflettori sono tutti per Panico, che torna a Campobasso per la prima volta da avversario dopo il lungo tira e molla di questa estate. Pazienza è invece in panchina – ed insieme a lui ci sono anche Alfieri e Antic - entrerà nella ripresa per partecipare alla festa giallorossa insieme ai tanti tifosi arrivati a Campobasso per seguire i propri beniamini. Nel Campobasso 1919 non c’è Cinquino squalificato, Niro è in panchina e Lozzi punta sul tandem offensivo Zurlo-Celato con Perfetto, l’ex del Termoli, a sostegno. 
Il Termoli è subito padrone del campo, gioca a carte scoperte e dopo aver messo alle corde l’avversario colpisce al 12’ con un’azione esemplare: D’Onofrio va via di prepotenza sulla destra e scodella in area un bel traversone sul quale c’è Lizza libero di battere a rete nell’angolo dove Gallo non può arrivare. La reazione dei padroni di casa è sterile, ed è ancora il Termoli a sfiorare il bersaglio al 17’ al termine di un’azione insistita, ma il pallonetto di Mennella viene tolto dalla linea di porta da Fatica. La squadra termolese controlla e  gioca sul velluto, ma perde anche Di Biase per infortunio – al suo posto Di Lena getta nella mischia Napolitano - e prima del riposo mette al sicuro il risultato: è il 48’ quando Gallo in uscita commette fallo sul lanciato Ferro ed il direttore di gara decreta espulsione e rigore con l’attaccante che firma così il 2-0. Nella ripresa è pura accademia; D’Ascanio  fa subito il 3-0 e poi c’è gloria per tutti. E così Lizza e Ferro si divertono firmando una doppietta a testa, poi Zurlo sbaglia un calcio di rigore prima di firmare l’inutile rete della bandiera per la squadra di Lozzi. Prima dello scadere ancora emozioni con il neo-entrato Pazienza che centra un palo e manda il archivio il 5-1 del Termoli che continua a sognare la serie D insieme ai suoi tifosi.