(E. Somma - www.primonumero.it) Un giusto bagno di umiltà, dopo consensi e successi a iosa, con il Termoli irriconoscibile, senza nerbo e carattere, capace di sprecare le solite palle gol per un pareggio giusto che può servire di lezione alla squadra di Di Lena. 
Non sono mancate le emozioni, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, ma se gli ospiti hanno fatto una ottima impressione, per sistemazione in campo, carattere e motivazioni, sull’altro versante il Termoli ha deluso in lungo ed in largo, senza idee, apatico, incapace come non mai di finalizzare almeno tre occasioni nitide da rete. Di Lena conferma la squadra reduce dal successo si sabato a Campobasso, la Frentana schiera Collaro, l’ultimo innesto in difesa e da fiducia ai soliti noti. 
La cronaca si apre proprio con gli ospiti pericolosi: Martino di testa mette in movimento Marsilio, gran conclusione in corsa e Antenucci di pugni salva in corner. Il Termoli prende in mano le redini del gioco, ma non sfrutta le fasce e raramente cerca di alzare i ritmi. Ma all’8’ la risposta della squadra di casa è perentoria: Lizza va in progressione, punta la difesa e calcia a colpo sicuro, Rossodivita è battuto, ma c’è Collaro sulla linea che salva un gol già fatto. Il Termoli insiste ed al 12’ su cross dalla sinistra di Panico, Ferro riceve a centro area, ma si gira debolmente e Rossodivita para facile. Al 20’ ancora padroni di casa pericolosi al termine di un’azione insistita portata avanti da Lizza proseguita da Luongo e finalizzata da Ferro che spara alta da posizione decentrata. Amma mezzora è la volta di Panico a tentare la via della rete, ma il tocco di esterno dell’attaccante termina alto. 
Non succede più nulla fino al riposo ed il Termoli nella ripresa ricomincia ad attaccare, ma lo fa senza convinzione e comunque confermando le solite lacune negli ultimi sedici metri. Ed al 49’ su punizione di Lizza, Panico spreca a due passi da Rossidivita mandando di testa la palla a lato. Al 53’ è Ferro a sbagliare una facile occasione, dopo l’errore della difesa ospite, ma l’attaccante, sprecone, si fa ipnotizzare da Rossodivita a tu per tu con il giocatore. Al 57’ è la volta di Luongo a buttare alle stelle uno spiovente da destra non intercettato dalla difesa bianconera mentre al 61’, su un capovolgimento di fronte, la Frentana sfiora il colpaccio quando Marsilio mette in movimento Varanese ed il centrocampista al limite dell’area, in bella coordinazione disegna un pallonetto che supera Antenucci, ma è la traversa a salvare la squadra di casa. Il Termoli resta poi in nove, per l’espulsione di Pazienza e l’infortunio di Lizza (stiramento?) e così la squadra si spegne, il Larino controlla e festeggia un punto importante per classifica e morale.

(D.B. - "Il Quotidiano del Molise") Al Cannarsa è andato di scena il derby per eccellenza del Basso Molise che mancava dall’aprile 2002 quando a tre gare dal termine i giallorossi batterono i bianconeri per 3-0, alla fine del campionato il Termoli ottenne la serie D ed il Larino retrocesse in Promozione. Nel derby odierno lo spettacolo alla fine lo ha offerto soltanto il pubblico presente: un centinaio da Larino, tutto il resto è giallorosso. I 22 in campo hanno offerto invece davvero poche emozioni. Il Termoli cerca di costruire azioni da gol spesso senza riuscirvi, la Frentana Larino si rende difficilmente pericoloso in contropiede e alla fine rischia di vincere con un tiro di Varanese che coglie la traversa. La cronaca si apre al 4’ con Martino che appoggia sulla destra a Marsilio, forte tiro della punta che costringe Antenucci a respingere in angolo di pugni. Al 9’ tocca al Termoli con Panico che serve Lizza sulla sinistra, bel diagonale che Rossodivita riesce solo a smorzare quel tanto che basta per permettere ad un difensore di salvare in extremis sulla linea di porta. Tre minuti più tardi ancora Panico, bella palla al centro per Ferro che ostacolato da un difensore colpisce al volo ma debolmente, Rossodivita controlla. Alla mezz’ora rinvio corto del portiere larinese, prende palla D’Onofrio che serve centralmente Panico in profondità, il dieci giallorosso tenta il pallonetto su Rossodivita in uscita, ma la palla scavalca di poco la traversa. Ultimo quarto d’ora del primo tempo senza emozioni. Dopo 8’ della ripresa l’azione più pericolosa dei padroni di casa. Lizza vince un duello al limite dell’area con Kassongo, gli ruba palla, prolunga per Ferro in area a tu per tu col portiere, tiro e Rossodivita è bravo a negare il gol all’attaccante giallorosso. Il Termoli non riesce a segnare ed al 15’ poteva essere severamente punito: spiovente al limite dell’area per Varanese, bel tiro e traversa con Antenucci leggermente fuori dai pali. Poi ancora tanto poco gioco. Al 35’ il Termoli perde due giocatori. Pazienza viene espulso per doppia ammonizione,  ma la seconda risulta incomprensibile, mentre Lizza deve uscire a causa di uno stiramento. Di Lena ha già effettuato tutte e tre le sostituzioni e non può avvicendarlo. Finisce praticamente qui la gara con il Termoli in doppia inferiorità numerica che si deve anche accontentare del pareggio. Ancor più contenti gli ospiti che seppur ancora a secco di vittorie hanno ottenuto un ottimo risultato. Domenica prossima il Termoli è atteso da una difficile trasferta, sarà ospite della campana Rufrae che oggi ha perso a Petacciato, ma prima dovrà pensare alla qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, affronterà infatti giovedì 1° novembre l’S.G.M. Basso Molise in trasferta. La Frentana Larino ospiterà una Capriatese in ripresa che oggi ha battuto il Campobasso 1919.