(A. Potente "Il Quotidiano del Molise) Crolla l’undici di Di Lena contro il Rufrae, fortuna per quel pari di Trivento che non scombussola più di tanto i piani dei giallorossi anche se quello che scende in campo a Capriati è un brutto Termoli, lontano parente di quello che siamo stati abituati a vedere. I sostenitori giallorossi abbandonano l’impianto prima del triplice fischio finale, testimoniando una delusione arrivata dopo aver alzato i calici e pensato ad una promozione facile facile. Di Lena deve fare a meno di Lizza e Pazienza, optando per Spadaccino in sostituzione del trottolino adriatico out per infortunio. Gara praticamente in mano alla squadra di Perilli dall’inizio alla fine, squadra che non è apparsa affatto stordita dopo la ventata di cambiamenti degli ultimi giorni ma anzi ha trovato giovamento dalle newentry. Un esempio? Costanzo. L’attaccante ex Capriatese saluta i tifosi di Presenzano con la rete del vantaggio di marca campana, agevolato da un errore di Mennella che vanifica l’uscita di Antenucci. Ma prima del vantaggio locale, è comunque solo Rufrae. Il primo a provarci è Di Gaetano che soffia palla a Travaglini entra in aria e scarica il destro, Antenucci di pugni devia. Al 12’ le retrovie giallorosse dimostrano di non essere proprio in giornata: svarione difensivo si inserisce De Mare che invita Carraturo alla conclusione ma Antenucci trova ancora la parata in tuffo. E’ praticamente solo Rufrae: l’undici di Di Lena arranca, poche le idee poche le palle giocabili, è proprio giornata nera. Nella prima frazione di gioco nessuna azione degna di nota di marca molisana da annotare. Ad inizio ripresa è timida la reazione dei giallorossi che si concretizza con un colpo di testa di Alfieri ma è bravo Izzo in quest’occasione a salvarsi. Al 60’ la squadra di Perilli colpisce ancora, è Carraturo a graffiare e ad insaccare grazie ad un delizioso pallonetto che beffa Alfieri e Antenucci.Luongo prova a prendere la squadra per mano, il 2 a 0 è pesante e la compagine di casa non da segni di cedimento. E’ proprio l’ ex Mafalda a tentare la rete del 2 a 1, raccogliendo uno scambi a limite con D’Onofrio ma il suo tiro è preda di Izzo che blocca a terra. Il Termoli inizia a macinare chilometri, l’ultimo scorcio di gara, infatti, salva l’undici adriatico da un’insufficienza generale. Giallorossi reattivi e capaci di provarci in due occasioni. All’ 80’ corner di Panico palla respinta dalla difesa sulla ribattuta si avventa Luongo ma il suo tiro è troppo angolato per bucare la rete avversaria. L’ultimo sussulto in pieno recupero con Ferro che in aria riceve palla si gira bene ma Izzo è ancora reattivo respingendo di piedi, sulla ribattuta c’è ancora il bomber giallorosso ma questa volta c’è il salvataggio sulla linea della difesa locale. A fine gara il patron Di Siena ha dichiarato che in settimana ci saranno cambiamento importanti in seno all’organico.