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05
novembre 2007, ore 14.30 - Stadio Comunale di Capriati a Volturno |
Campionato
- 10ª Giornata |
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TABELLINI:
D. Di Bartolomeo |
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TERMOLI |
0 |
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FROSOLONE |
0 |
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Termoli:
Antenucci,
Travaglini (38' st 16. D'Onofrio B.), Napolitano, Luongo, Antic,
Mennella (43' pt 13. Tiscia), Spadaccino (4' st 15. Martino), Pazienza,
D'Ascanio, Panico, Caterino. All.: Di Lena. A disp.: 12. D'Onofrio P.,
14. Amoruso, 17. Vincitorio, 18. Zeno.
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Frosolone:
Di
Iacovo, Tufo, Diamente, D'Alessandro, Vallefuoco, De Vincentis G.,
Mellillo (17' st 18. Bonaiuto), Tripodi, Jovanich (47' st 16. Padula),
Masino, Travaglini (17' st 13. D'Angelo). All.: Varanese. A disp.: 12.
Battista, 14. Meffe, 15. Fornaro, 17. De Vincentis D.
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Arbitro:
Gennarelli di Campobasso.
Assistenti: Potena e Pisani di Isernia.
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Note:
spettatori 300 circa. Ammoniti: 36' pt Masino (F), 9' st Panico (T), 10'
st Tiscia (T), 11' st Diamente (F), 23' st Vallefuoco (F), 29' st
Napolitano (T), 49' st Bonaiuto (F). Angoli: 4-3. Fuorigioco: 2-2. Rec.:
1' pt, 5' st. |
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LA
GARA: |
(D.B. "Il
Quotidiano del Molise") Così
proprio non va. Il Termoli non riesce più a vincere, ma il fatto ancor
più grave è che non riesce più a giocare bene. Si è vista oggi una
squadra priva di grinta e di convinzione dei propri mezzi. Per il bene
del Termoli vogliamo pensare che questo sia solo un periodo negativo
visto che, a dir la verità, un sentore di quanto successo oggi si era
già notato contro il Larino due domeniche fa ed a Capriati contro il
Rufrae domenica scorsa. Oggi si è raggiunto l’apice dell’apatia, ma
speriamo che da questa situazione si possa solo risalire. Nel Termoli
sono ancora out gli infortunati Lapiccirella, De Luca, Di Biase e Lizza
ed esordisce dal primo minuto il neoacquisto Caterino, mentre Martino
debutta dal
4’
della ripresa facendo vedere poco visti i zero palloni avuti a
disposizione per sbloccare il risultato. Il Frosolone si presenta invece
in formazione decimata viste i tre giocatori squalificati ed i
molteplici infortuni e questo deve ancora di più far pensare di quanto
sia stata opaca la prestazione dei giallorossi. La poca cronaca offerta
dai
22 in
campo comincia al
4’
con Pazienza che da un bel pallone a Panico appostato sulla fascia
destra, ma il giocatore prova il tiro dal limite con la palla che sfila
alla destra di Di Iacovo. Al
19’
forte tiro dai venti metri di Masino che Antenucci devia in tuffo in
angolo. Poi tanti errori con palle lanciate a vuoto verso le punte
giallorosse, sbadigli e urla di disapprovazione dei tifosi termolesi. Il
Frosolone ripartiva timidamente in contropiede concretizzando però ben
poco. Allo scadere si infortunava anche Mennella ed ha fatto il suo
esordio anche il giovane Tiscia che, fino al termine della gara, si è
poi dimostrato il migliore in campo. Nella ripresa si spera in un
Termoli più determinato, così sembra ma è solo un’illusione e la
rabbia sale sugli spalti. Al
18’
l’occasione d’oro capita sui piedi di Pazienza che da due passi non
riesce a battere Di Iacovo che gli respinge sui piedi una forte
punizione di Caterino dal limite. Come detto precedentemente ora in
campo c’è anche Martino, ma non era oggi il giorno giusto per
dimostrare il suo valore vista la nullità di palloni ricevuti.
Un’altra occasione capita poi a Luongo che tenta un improbabile colpo
di testa su un pallone a scendere. Infine al
47’
Panico tenta il gol con un bel tiro dal limite destro dell’area di
rigore, la palla lambisce il palo destro ed esce. Di lì a poco giunge
il triplice fischio col Frosolone che festeggia per il prezioso punto
conquistato ed i tifosi giallorossi che contestano e fischiano squadra e
società. A nostro parere un po’ fuori luogo la contestazione verso la
società che, fino ad ora, ha ottemperato a tutti gli impegni verso la
squadra mettendola nelle migliori condizioni per disputare le gare in
piena serenità.
(www.ustermoli.it)
Giornata
da dimenticare in fretta per i colori giallorossi la decima di andata
del campionato di eccellenza. Gli uomini di Di Lena impattano in casa
contro il Frosolone e perdono la vetta della classifica facendosi
agguantare da Capriatese e Montenero.
Quella che probabilmente e' stata la gara peggiore del Termoli ha ben
poco da raccontare. Il primo tempo vede al 4' minuto un tentativo di
Panico dalla distanza con la sfera che si perde a lato ed una risposta
degli ospiti al 19' con tiro dai 20 metri di Masino deviato in angolo da
Antenucci. Per il resto poco o niente.
Il secondo tempo risulta un po' piu' vivace, con il neo acquisto
Caterino che si produce in ottime giocate sulla fascia. al 57' azione
confusa al limite dell'area del Frosolone, ma Pazienza non trova il
tempo per calciare. Un minuto dopo ottima discesa di Caterino sulla
sinistra, palla in mezzo, ma Di Iacovo anticipa di un soffio Martino. Al
15' Jovanich affonda sulla destra e mette in mezzo un pallone pericoloso
intercettato da Antenucci. Sulla ripartenza ancora Caterino arriva sul
fondo e mette in mezzo, ma Panico non riesce a concludere.
Al 18' del secondo tempo l'occasione più ghiotta per il Termoli.
Punizione calciata da Caterino sulla quale respinge corto il portiere
ospite, Pazienza si avventa sul pallone, ma incredibilmente a porta
sguarnita calcia al lato. Poi niente fino al 42' quando sugli sviluppi
di un calcio d'angolo il pallone si trova a danzare nell'are piccola
ospite, ma nessuno e' lesto a calciare in rete. Rimane solo da segnalare
un tentativo di Panico al 48' che di mezzo volo colpisce il pallone
indirizzandolo bene verso il palo opposto, la palla si perde di un
niente sul fondo.
(www.orizzontetermoli.it)
Una
partita apatica con una squadra irriconoscibile. Poche parole per la
prestazione del Termoli contro il Frosolone. Alla fine finisce 0-0 tra
fischi e contestazioni e domenica si va in casa di un Trivento
vittorioso per 3-0 a Petacciato. La rivoluzione voluta in casa
giallorosa per il momento non ha raccolto i suoi frutti. Per vedere
Caterino ben inserito ci vorrà ancora del tempo. L’Eccellenza è un
altro campionato ma l’esterno sinistro è risultato ugualmente uno dei
migliori giocatori in campo. Buio totale nella fase offensiva del campo.
Se il colpevole fino a domenica scorsa era Ferro, adesso bisognerà
individuarne altri. Inoltre piove sul bagnato. Panico già diffidato si
è fatto ammonire e salterà il big match di domenica prossima. Mennella
invece è uscito al 43’ per uno stiramento. Tutti conti da fare in
vista di un incontro che può ancora valere una stagione. Al Termoli
mancavano anche Lizza, lapiccirella e De Luca ma i sostituti non hanno
retto l’impatto al cospetto di una squadra di media classifica che a
Termoli ha raggiunto sicuramente il suo risultato, portare a casa un
punto che alla vigilia valeva oro. Il Frosolone ha giocato la sua
partita. Arroccato in difesa e pronto in contropiede e per poco non ci
scappava la vittoria. L’unica vera occasione per il Termoli di far sua
la gara capita invece sui piedi di Pazienza che da solo in area piccola
riesce a calciare sul fondo. E’ il segnale di una squadra poco
concentrata e forse non ben motivata che a volte si addormenta e resta
in balia degli eventi. Problemi in tutti i reparti del campo. Spetterà
ora a mister Paolo Di lena cercare di ritrovare il bandolo della
matassa. Poche le azioni da segnalare. Al 5’ Pazienza passa a Panico,
l’attaccante lascia rimbalzare la sfera e colpisce al volo dal limite
ma la palla si perde sul fondo. Al13’ Ancora pazienza per Panico ma il
suo tiro è stato deviato in corner da Di Iacono. Al 29’ Travaglini
del Frosolone lascia partire un cross pericoloso in area che diventa
preda di Antenucci. Al 33’ Masino stoppa a centrocampo lascia partire
un fendente ma la palla viene deviata da Antenucci in corner. Al 43’
Mennella deve abbandonare il campo per uno stiramento, al suo posto
entra Tiscia che disputerà una buona ripresa. All’inizio dei secondi
45’ c’è prima di tutto da segnalare il debutto di Martino che entra
in campo al 48’. Dieci minuti dopo buon lancio di Caterino per martino
che in area viene anticipato dal portiere. Al 60’ si fa rivedere il
Frosolone, Masino per Jovanovic ma il suo cross è parato. Quattro
minuti dopo l’occasionissima per i giallorossi. Grande punizione dal
limite di Caterino con Di Iacovo che riesce a respingere ma da due passi
e a porta vuota Pazienza spedisce sul fondo. All’81’ inutile
commentare il tiro di panico che si perde sul fondo. L’ultima azione
da segnalare giunge al 92’ ed è ancora per il Termoli. Ci riprova
Panico ma il suo tiro finisce sul fondo a fil di palo. Con il pareggio
di oggi il Termoli allunga la striscia negativa e perde la vetta della
classifica.
(E. Somma "www.primonumero.it")
Tre
partite senza vittorie, con il secondo risultato ad occhiali consecutivo
in casa. Cambiano gli attori, i risultati restano gli stessi ed al
Termoli non bastano gli esordi di Caterino e Martino per voltare pagina.
Anche il Frosolone costringe la squadra di Di Lena sul nulla di fatto e
la crisi non trova per ora via di sbocco. Squadra senza carattere e
senza idee, spenta ed incapace di reagire e con gli infortuni a catena
che piovono a causa dell’infame terreno di gioco del “Cannarsa”,
il quadro sul Termoli è completato. Il gioco latita e l’involuzione
tattica dei giallorossi nell’ultimo mese continua e così contro il
Frosolone le emozioni arrivano con il contagocce, poche conclusioni,
tanta foga e zero idee ed il pari è così spiegato al cospetto
dell’undici allenato da Varanese che gioca la sua gara con
intelligenza tattica, tanta generosità e qualche buona iniziativa
offensiva.
Nel Termoli c’è l’esordio di Giovanni Caterino, Martino entrerà
invece nella ripresa. Non ci sono più Ferro e Alfieri ed il difensore,
stando alle ultime voci di mercato potrebbe accasarsi al Trivento. Nel
Frosolone invece è piena emergenza con tre squalificati e con le
importanti assenze di Amore e Marone a togliere esperienza alla mediana
di Varanese.
E la gara? Inguardabile nel primo tempo, senza sussulti e con tanti
sbadigli accompagnati dai fischi del pubblico. Il Termoli non riesce a
destarsi dal torpore ed il Frosolone crede nell’impresa di portar via
il punto. Nella prima frazione da segnalare un tentativo di colpo di
testa di Caterino, che sottomisura non arriva sulla palla, ben imbeccato
da Pazienza su calcio piazzato. Vien da se che l’occasione migliore
capita sull’altro versante con Masino che prepara la conclusione dalla
distanza e dopo un bel palleggio chiama Antenucci alla deviazione in
corner. Di Lena sprona i suoi, il Termoli prova a svegliarsi, ma i
risultati non sono confortanti.
Al 60’ è Jovanic a cercare la via della rete in diagonale, ma
Antenucci non si fa sorprendere mentre sull’altro versante è Giovanni
Caterino l’uomo in più, l’unico capace di creare pericoli
nella metà campo avversaria. L’ex giocatore del Palermo salta
l’uomo con facilità, assiste la squadra con precisi traversoni, ma è
solo ed il Termoli in giornata no. Al 62’ è sua la punizione che
chiama Di Iacovo alla respinta, Pazienza si avventa sul pallone, ma la
sua conclusione termina a lato di poco. E’ un fuoco di paglia, i
giallorossi stentano a creare pericoli, il Frosolone non ha alcun
problema a fare il muro difensivo ed il Termoli non trova spiragli.
Panico all’80’ ci prova da fuori area senza fortuna e nel finale, su
una impennata d’orgoglio, prima Luongo di testa alza sopra la traversa
poi ancora Panico dal limite dell’area in diagonale sfiora il palo
alla destra di Di Iacovo. Il Frosolone può far festa per il punto che
porta a casa, al Termoli restano i soliti dubbi sulla squadra e la paura
di vivere un’altra stagione senza gloria.
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