(D.B. "Il
Quotidiano del Molise")
Ancora una vittoria del Termoli, a punteggio pieno da quando
Boragine è alla guida della squadra. Vittoria non facile contro un
Sesto Campano ben messo in campo e che evidentemente si è dato una
scossa dopo la pesante sconfitta casalinga di domenica scorsa. Ancora
novità nella formazione di casa. C’è Pazienza dal 1° minuto, mentre
chi si aspettava il ritorno di Lizza da inizio gara è rimasto deluso in
quanto, il forte esterno, si è dovuto fermare a causa dello stesso
problema muscolare che lo tenne fermo per tanto tempo prima del rientro
di domenica scorsa. Nel Sesto Campano manca Giurini squalificato e
rientra dal primo minuto Cecchino che poi disputerà un buona gara.
Davanti a pochi intimi inizia dunque una nuova battaglia. La prima
azione è al
13’
quando Petruzzella appoggia al limite dell’area per Panico, il
giocatore scarta un difensore e si libera per un forte rasoterra che
lambisce il palo alla sinistra di Morrone terminando fuori. La gara non
decolla, il Termoli cerca di produrre azioni da rete ma la difesa
sestese comandata da Cecchino controlla bene. Al
37’
arriva il vantaggio del Termoli. Marinelli atterra Panico al limite
sinistro dell’area di rigore e viene ammonito. Punizione battuta
ottimamente da Pazienza, pennellata per Petruzzella in area che con un
preciso colpo di testa batte Morrone. Il Termoli chiude in attacco il
primo tempo e nella ripresa produce molte altre occasioni da rete. Forse
anche grazie al Sesto Campano che, in svantaggio, si è sbilanciato di
più in attacco per cercare il pareggio. Al
7’
angolo di Pazienza dalla destra sulla testa di Mennella il cui tiro però
termina nelle mani del portiere ospite. Al
16’
entra Napolitano al posto di Spadaccino. Il difensore prende la
posizione di Di Biase che a questo punto diventa ala per sopperire alla
mancanza di Lizza sulla fascia sinistra. Precedentemente Stellato era
stato sostituito da D’Onofrio, un centrocampista quindi più irruente.
Al
17’
bella azione dei giallorossi. Panico dalla sinistra al limite centrale
dell’area per Petruzzella, l’attaccante prolunga di testa per
l’accorrente Ragone che esplode un forte tiro al volo che sfiora la
traversa. Due minuti dopo prima occasione degli ospiti con il bravo
Russo che si libera bene, serve sulla sinistra Solimeno che entra in
area e prova il diagonale, Antenucci devia ma la palla è ancora di
Solimeno che la mette al centro dove Verrecchia di testa batte a rete,
ma Napolitano salva sulla linea. Al
24’
scambio Di Biase-Panico sul calcio d’angolo, Panico la mette al
centro, la difesa respinge e Pazienza con un forte dal limite
dell’area sfiora il raddoppio. Poi il gioco ristagna un po’ fino a
cinque minuti dalla fine quando diverse occasioni da ambo le parti si
potevano tramutare in gol. Intanto al
33’
si faceva espellere Marinelli che, secondo l’arbitro, non rispettava
le sue direttive in merito alla posizione dalla quale battere una
punizione. Dopo diverse incomprensioni l’arbitro si spazientiva e
l’ammoniva per la seconda volta. Al
40’
pericolosa punizione dalla destra dell’area di rigore del Termoli, la
palla carambola a Solimeno che tira, Antenucci salva di piedi la propria
porta. Al
42’
D’Onofrio per Panico che entra in area ed in diagonale tira di poco a
lato, però al centro c’era Petruzzella da solo. Al
44’
palla buttata in area per Cecchino che di testa impegna Antenucci che
alza oltre la traversa. Il seguente angolo è sprecato dagli ospiti e
parte quindi il contropiede termolese con Antenucci che serve Panico a
centrocampo, scatta in solitudine D’Onofrio che ben servito da Panico
s’invola a rete, Morrone esce disperatamente e atterra in contrasto
D’Onofrio. Espulsione e ospiti in
9. In
porta si posiziona Santomassimo in quanto il Sesto Campano aveva appena
terminato le sostituzioni. Petruzzella cerca quindi di approfittare
dell’handicap ospite con un tiro insidioso al
48’
ma il tiro è di poco alto. Termina così l’incontro tra la
soddisfazione del poco pubblico presente. A proposito di questo è a dir
poco scandaloso che una città come Termoli, con una squadra seconda in
classifica, dopo quattro vittorie consecutive anche su campi difficili,
debba essere applaudito da soli 200 fedelissimi, di cui appena 36
paganti.
(A. Lanzone da
"www.termolionline.it") Vince il Termoli in casa contro il
Sesto Campano e tiene il passo della capolista Trivento. Partita non
bella quella di oggi al Cannarsa tra due squadre che per motivi diversi
cercavano punti. Il Termoli chiaramente per non distanziarsi più di
tanto dalla vetta il Sesto per non finire ad impantarsi nei bassi fondi
della classica. Tutto ciò a fatto si che ne uscisse una partita con
pochi spunti di cronaca. Petruzzella è sempre più l’uomo copertina
di questo Termoli in forte risalita. Il suo sesto gol stagionale ha
spalancato le porte alla vittoria della squadra di Boragine sull’osticoSesto
Campano: “ E’ stato un bel gol – ammette Petruzzella – ma debbo
dire che è stato bravissimo Pazienza, a calciare un calcio di punizione
molto forte e teso. E’ più merito suo che mio il gol”. Modesto il
bomber pugliese. Che continua a segnare con una buona frequenza e da
vero bomber di razza. Comunque il Termoli è stato bravo a mettere
subito alle corde il Sesto Campano senza però impensierirlo più di
tanto. Fatto si che l’unico tiro in porta prima del gol è stato
effettuato al 13° con Panico che si disimpegnava bene e dal limite
dell’area lasciava partire un bel tiro che sfiorava il palo alla
destra del portiere ospite Morrone. Poi al 41° il gol. Calcio di
punizione di Pazienza che batte teso e forte irrompe di testa
Petruzzella che spizzica quel tanto da spiazzare Morrone. Vista così è
sembrata quasi una passeggiata per i giallorossi, ma sicuramente non è
stata così. Il Sesto Campano nella ripresa non ha ceduto le armi e ha
tenuto in forte pressione i giallorossi fino al novantesimo. Il
Presidente Di Siena non parla, ma basta l’espressione del viso per
capire che il patron del Termoli è contento per questa ennesima
vittoria. E ne ha en donde di essere soddisfatto.
(E. Somma "www.primonumero.it")
Il film è sempre lo stesso, così il finale. Il Termoli soffre, spreca
e subisce gli avversari, poi vince grazie al solito guizzo. Questa volta
è Petruzzella a firmare il successo dei giallorossi – il quarto
consecutivo del ciclo Boragine – che permette alla squadra di
continuare la rincorsa alla capolista Trivento. Ma quanta sofferenza con
il Sesto Campano che sfiora il pareggio due volte, stringe i denti e poi
chiude in nove senza portare nulla a casa.
Le ultime notizie dallo spogliatoio non sono confortanti, Lizza è
ancora infortunato – forse contrattura per lui dopo la rifinitura del
venerdì – e ci sono ancora diversi giocatori in cerca di una migliore
condizione e così l’undici anti-Sesto è praticamente il solito, con
Boragine che recupera Zeno dopo la squalifia e ridà le chiavi del
centrocampo a Pazienza dall’inizio.
Il Termoli fa naturalmente la gara, ma i ritmi sono bassi e la prima
azione degna di merito è del 14’ con Panico protagonista di
un’iniziativa personale conclusa con un diagonale che fa la barba al
palo. Il Termoli si rivede dalle parti di Morrone al 28’ con Pazienza
che cerca la rete da calcio piazzato, ma il portiere ospite non si fa
sorprendere. La squadra di casa passa al 37’ sugli sviluppi di un
calcio di punizione di Pazienza che pennella la traiettoria per la testa
di Petruzzella che anticipa tutti e mette dentro. Al 40’ la risposta
del Sesto Campano affidata ai piedi di Santomassimo il cui calcio di
punizione, centrale, viene respinto in tuffo da Antenucci.
Più viva è invece la ripresa con il Termoli che parte bene e dopo 7’
su corner di Pazienza, Mennella di testa chiama in causa Morrone. Al
63’ ci prova anche Ragone con una conclusione a pallonetto dalla media
distanza che da l’impressione del gol, ma si spegne sopra la traversa.
Il Termoli si siede, il Sesto Campano cresce in maniera evidente e tenta
il tutto per tutto nell’incandescente finale. La squadra di Delle
Donne sfiora il pari al 65’ quando Russo lancia Solimeno, Antenucci
esce e ferma l’azione, ma il ripallo favorisce l’attaccante che
rimette al centro e Verrecchia di testa, a colpo sicuro, spedisce in
porta, ma trova il baby Napolitano che di testa respinge sulla linea,
poi si crea una mischia, ma il Termoli si salva. Sull’altro versante
è Pazienza a cercare invece il gol con una conclusione al volo che si
spegne di poco a lato alla destra di Morrone. Poi è Panico, poco dopo,
a calciare alle stelle una iniziativa di Ragone. Il Sesto, in dieci per
l’espulsione di Marinelli, ci riprova all’86’ su punizione di
Santomassimo, Solimeno, ancora lui, esalta le doti di Antenucci, ancora
decisivo, questa volta con i piedi. Il portiere dice no anche a Cecchino
3’ dopo quando di testa il capitano del Sesto Campanbo gira una
punizione di Santomassimo. Al 90’ gli ospiti restano in 9 per
l’espulsione di Morrone per fallo da ultimo uomo e con le sostituzioni
già fatte in porta va Santomassimo. Le ultime scaramucce non cambiano
il risultato, il Termoli vince ma non convince, il Sesto Campano, dopo
Trivento, conferma di avere tutte le carte in regola per cercare la
rimonta in classifica.
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