(A. Lanzone da "www.termolionline.it") Due occasioni, due gol, e la Capriatese bissa il pareggio dell’andata violando il Cannarsa per la prima volta in questo campionato. Sconfitta senza attenuanti, e per i giallorossi, dopo tre sconfitte esterne nel girone di andata (Rufrae, Trivento e Montenero) arriva anche la prima sconfitta interna. Eppure il Termoli, contrariamente alle altre gare inizia bene, con una bella occasione per Panico servito in area da Ragone. E subito dopo passa in vantaggio con il sesto gol dell’ex punta del Campobasso 1919.
Poi arriva la disfatta degli uomini di Boragine che inizia e finisce  con due incertezze della difesa sulle poche sortite della Capriatese dalle parti di Antenucci. La Capriatese non fa il gioco ma lascia il pallino a questo Termoli un po’ pasticcione e poco ficcante in avanti. Il primo tempo si conclude sul due a uno che sarà anche il risultato finale.Una pessima prestazione per i giallorossi, che si somma alle precedenti ma nelle altre gare c’era almeno il risultato positivo. Pessima prestazione anche quella dell’arbitro e dei suoi assistenti, protagonisti in negativo per decisioni discutibili. Il Termoli  esce con le ossa rotte, dunque, da questa gara, con  il Trivento che ne approfitta per allungare il passo vincendo ad Isernia. La classifica, si allunga, anche se il secondo posto per il Termoli resta tale, data la sconfitta del Rufrae a Montenero. Dopo questa non tanto inaspettata sconfitta  si dovrà ricominciare a  lavorare sodo per riprendere il cammino interrotto e per Boragine e C. il rientro non sarà semplice: dato che le prossime gare saranno tutti scontri diretti con quelli che lottano per entrare nei play off. Riparlare di crisi del Termoli non può essere forse un azzardo, per una squadra che era partita con l’intento di vincere il campionato. La frenata di Novembre non era in previsione, anche perché arrivata con due pareggi interni, ma questa ci pare più grave con uno spogliatoio allo sbando e senza più stimoli, e in ogni caso il Termoli, oggi, ha gli stessi punti di un anno fa. Forse tutto sommato nessuno si aspettava questo Trivento che non perde un colpo, insieme ad un sorprendente Montenero che se non fosse per la squalifica (- 20 punti) sarebbe l’unica formazione a dare fastidio ai Triventini anche in considerazione del fatto che il 24 febbraio ci sarà il super aspettato incontro Montenero/Trivento per vedere chi realmente sarà la regina di questo ennesimo avvincente campionato di eccellenza Molisano, dove per il terzo anno successivo il Termoli fa solo da sparring-patner. A questo punto non sarebbe ora di dare realmente uno scossone a tutto l’ambiente calcistico giallorosso con delle iniziative che farebbero almeno sperare per la prossima stagione calcistica ?

(E. Somma "www.primonumero.it") Il Termoli si ferma sul più bello e nel primo scontro diretto del 2008 lascia strada alla Capriatese che sbanca il “Cannarsa” con merito e trova la seconda vittoria della gestione Muro dopo le due sconfitte consecutive. Il tecnico dei giallorossi, Boragine, deve fare a meno di Pazienza squalificato e ritrova Lizza e D’Ascanio almeno in panchina. Sull’altro versante, Muro ripresenta Di Menna in porta mentre Gallo e Raucci non sono fra i titolari con Capaccio che fa la spalla a Riccitiello.
L’avvio di gara è di marca giallorossa, gli adriatici partono con il piglio giusto ed è subito Panico a mettere i brividi alla difesa campana con una bella conclusione da fuori area, dopo appena un giro di lancette, che termina a lato con Di Menna proteso in tuffo. Al 10’ il Termoli passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner Petruzzella fa la sponda, la difesa ospite lascia Panico tutto solo e l’attaccante, sotto misura, fredda Di Menna. Il Termoli ha in mano la gara, ma commette l’errore di sedersi, pecca di concentrazione e la Capriatese comincia a carburare e trova il pari al 20’ quando Zeno mette giù in area Riccitiello dopo il primo buco difensivo. Dal dischetto è lo stesso attaccante a battere a rete con tanto di firma sul pari nonostante Antenucci abbia capito la traiettoria. Alla mezzora è ancora Capriatese: Riccitiello batte in maniera quasi perfetta un calcio di punizione da fuori area che Antenucci, con l’aiuto della traversa, gli nega il raddoppio. Ma il bis è servito poco dopo. Corre il 37’ e la Capriatese mette la freccia con Capaccio, bravo a mettere dentro, a due passi da Antenucci, sugli sviluppi di un corner di Riccitiello e con nuova dormita della difesa di casa. Il Termoli prova a rianimarsi ed al 42’ Ragone su punizione centrale chiama Di Menna che para senza problemi. Prima del riposo è ancora il trequartista di casa a rendersi pericoloso quando Di Biase da sinistra mette al centro un bel pallone che Ragone di testa schiaccia in porta e poi termina a lato.
Nella ripresa si aspetta la reazione del Termoli ed i giallorossi partono bene e dopo 5’ su un traversone di Di Biase da sinistra Petruzzella impegna centralmente Di Menna. Un giro di lancette dopo è Panico a inventarsi un tiro cross da sinistra che il portiere della Capriatese alza sopra la traversa per evitare problemi. Il Termoli attacca, ma non trova sbocchi nell’attenta difesa ospite ed i campani provano a rompere i ritmi con Riccitiello che impegna centralmente Antenucci da calcio di punizione al 74’. Boragine prova a cambiare rotta e getta nella mischia anche gli attesi Lizza e D’Ascanio, il Termoli preme ed all’80’ ci prova Travaglini, appena entrato, con palla deviata in corner dalla difesa ospite. Nell’incandescente finale su un traversone di Travaglini da destra, D’Onofrio aggancia bene il pallone, poi però la sfera finisce sopra la traversa. E’ l’ultima azione della gara, la Capriatese vince e fa festa con i proprio sostenitori al Termoli resta l’ennesima incompiuta, le polemiche dei tifosi all’indirizzo della squadra ed una vergognosa rissa negli spogliatoi che rovina come al solito un tranquillo pomeriggio di calcio.