STAGIONE 2007/2008

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10 febbraio 2008, ore 15.00 - Stadio "Chiusa" di Roccaravindola
Campionato - 21ª Giornata

TABELLINI: D. Di Bartolomeo
ROCCARAVINDOLA 1
TERMOLI 2
Rete: 37' pt Di Biase (T), 41' pt rig. Gentile (R), 43' st Lizza (T)
Roccaravindola: Vessella, Antenucci, Iannarelli, Matrunola, Pitisci, Gentile, D'Andrea, Nardone, Faccenda, Trematerra (32' st 14. Mancini, 40' st 18. Polidoro), Chiodi (36' st 16. Di Gregorio). All.: Siravo. A disp.: 12. Simeone, 13. Castaldi, 15. Micu, 17. Paglia.
Termoli: Antenucci, Zeno, Napolitano, Pazienza, Antic, Lapiccirella, 7. Spadaccino, 18. Caruso.
Arbitro: Di Giulio di Campobasso. Assistenti: Bonsanto e Petrillo di Campobasso.
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: 12' pt Pitisci (R), 31' pt Nardone (R), 33' pt Petruzzella (T), 49' pt Napolitano (T), 10' st Pazienza (T), 15' st Lapiccirella (T), 27' st Iannarelli (R), Lizza (T). Rec.: 4’ pt, 5’ st.
LA GARA:

(A. Lanzone da "www.termolionline.it") Ricominciare tutto daccapo, dare il via a una nuova striscia positiva e rilanciarsi all'inseguimento del Trivento. Questo era l’imperativo subito dopo la sconfitta contro la Capriatese. Difatti il Termoli dimostra di essersi già liberato delle scorie dell’ultima sconfitta interna e di essere pronto per riprendere la sfida al Trivento. La compagine di Boragine fa un figurone contro una squadra in netta ripresa. Come accaduto all’andata, anche al ritorno, il Roccaravindola si deve inchinare alla squadra adriatica che sembra essere già pronta ad un rush finale pieno di suspance. Sull’ostico campo di Roccaravindola il Termoli offre una buona  prestazione senza mollare fino al novantesimo e con il “Cesarini Lizza” porta a casa tre punti importantissimi anche in virtù della sconfitta del Trivento ad opera dei ragazzi di mister Antonacci che dal suo rientro hanno recuperato molto terreno perso in chiave play off. A mettere la ciliegina sulla torta ad una gara che ha visto il Termoli protagonista, ci pensa Saverio Lizza buttato nella mischia da mister Boragine per dare più peso all’attacco. L’Ibraimovic giallorosso estrae dal cilindro una magia, un colpo da playstation. Panico lo serve al limite: spalle alla porta l’attaccante pugliese si gira e con un meraviglioso pallonetto di esterno destro beffa l’incolpevole portiere locale. Una prodezza che come quella di Petacciato da al Termoli la vittoria proprio nel finale di gara e fa gioire i tifosi che hanno seguito la squadra. Gli applausi alla fine sono tutti per il puntero giallorosso, uno che se avesse più continuità, sarebbe un lusso per questa categoria.

(E. Somma "www.primonumero.it") Non è la prima volta, ma è sempre bellissima. Come a Petacciato, anche a Roccaravindola il Termoli vince nei minuti finali e ringrazia l’ennesimo guizzo di Saverio Lizza che rilancia i giallorossi e riporta la squadra a sei punti dalla capolista Trivento. Boragine schiera la squadra annunciata alla vigilia, Lizza e D’Ascanio sono in panchina pronti ad entrare nella ripresa, Pazienza torna nell’undici titolare dopo la squalifica, non c’è Mennella, appiedato per un turno, al suo posto Antic fa coppia con Lapiccirella al centro della difesa.
La cronaca si apre subito con il Termoli pericoloso: e’ il 3’ quando sugli sviluppi di un angolo battuto da Ragone, Petruzzella fa gridare al gol, ma la sfera si stampa sulla traversa della porta difesa da Vessella. Un minuto dopo arriva la risposta dei padroni di casa con Nardone che impegna Antenucci con un fendente velenoso che trova pronto il portiere giallorosso. Al 13’ è Vessella ad essere nuovamente impegnato deviando in angolo con un gran numero una punizione dal limite di Pazienza. La gara è dura e con poche occasioni da gol fin quando arriva il vantaggio termolese. Al 34’ Ragone butta in mezzo la sfera da calcio d’angolo e Di Biase spicca più in alto di tutti sbloccando il risultato tra gli abbracci dei suoi. Il Roccaravindola non si perde d’animo e trova il pareggio dopo pochi minuti su rigore. Al 42’ Faccenda scatta in avanti e viene atterrato in area da Lapiccirella, l’arbitro senza esitazioni fischia il rigore e dal dischetto Gentile non sbaglia l’1 a 1. Il rush finale del primo tempo è al cardiopalmo, il Roccaravindola ci prova con la coppia Chiodi-Trematerra che costringe all’uscita Antenucci ma il tiro del centrocampista locale termina di poco alto sopra l’incrocio dei pali.
Ripresa ancora più maschia nella quale gli animi iniziano ad accendersi già dopo i primi dieci minuti quando Lapiccirella rimedia un’ammonizione e la panchina giallorossa insorge. Al 57’ Panico mette al centro un buon pallone per Petruzzella che però spreca alto. E’ l’unica occasione del secondo tempo fatto di incursioni vane nelle rispettive aree. L’episodio che cambia tutto arriva a due minuti dalla fine: Panico si trasforma in uomo assist, vede Lizza pronto a scattare e lo va volare in corridoio, l’attaccante pugliese si presenta solo davanti a Vessella e lo fulmina di giustezza firmando il 2-1 che riporta il Termoli…..in Paradiso.

(www.roccaravindola.it) Con un goal nel finale di Lizza il Termoli espugna il terreno di Roccaravindola e, complice la sconfitta interna del Trivento, si avvicina alla vetta della classifica, distante ora 6 punti. Ma la squadra di Boragine ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di un Roccaravindola molto combattivo che, nonostante una formazione molto rimaneggiata, ha tenuto testa molto bene ai giallorossi. Ancora problemi di formazione per mister Siravo che alla lunga lista di assenze ha dovuto all’ultimo momento aggiungere anche quella dell’influenzato Micu, e con Mancini che dopo 10 minuti dal suo ingresso è dovuto uscire per un riacutizzarsi del suo infortunio. Nelle fila adriatiche invece unico assente Mennella per squalifica, ben sostituito da Antic. La gara si fa subito interessante. Al 3° il primo brivido con un colpo di testa di Petruzzella che si stampa sulla traversa, sugli sviluppi di un angolo battuto da Ragone. Sul capovolgimento di fronte la replica degli avversari con un gran tiro di Nardone sul quale è bravissimo Antenucci ad allungarsi sulla sua sinistra e a respingere. Al 13° non è da meno il suo coetaneo collega (classe ’68) Vessella che vola per togliere da sotto il sette una gran punizione dal limite di Pazienza. Il Roccaravindola gioca bene ma crea solo qualche mischia pericolosa dalle parti di Antenucci. Dall’altra parte Vessella deve intervenire solo al 27° per mettere in angolo un insidioso tiro dal limite di Panico. Nel finale però la partita si accende. Al 34° su un angolo battuto a sorpresa dai termolesi e contestato dai blucerchiati, per una spinta non ravvisata su Iannarelli, Ragone pesca sul secondo palo il giovane Di Biase che di testa schiaccia in rete superando l’incolpevole Vessella. Pochi minuti dopo però arriva il pari dei padroni di casa: Faccenda viene vistosamente ostacolato in area al momento di mettere in rete e per l’arbitro è rigore che Gentile realizza spiazzando Antenucci. Al 45° strepitosa azione in velocità del Roccaravindola con Chiodi che lancia Trematerra che sull’uscita del portiere sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa vede ancora molto agonismo in campo (alla fine saranno 8 gli ammoniti), le due squadre si danno molta battaglia ma poche sono le occasioni da rete da una parte e dall’altra. Solo al 57° il Termoli va vicino alla segnatura con Petruzzella che da pochi passi alza la mira su un invitante cross dalla destra di Panico. Quando sembrava che la gara scivolasse via con un giusto pareggio arriva il goal di Lizza che, imbeccato da Panico in area, si presenta a tu per tu con Vessella e lo supera per la gioia dei termolesi e la disperazione dei padroni di casa, che a tempo scaduto potrebbero pareggiare con Nardone il cui tiro dal limite passa però non molto distante dai pali difesi da Antenucci.

 
Ultimo aggiornamento 03/03/2008 ore 21.11.42

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