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10
febbraio 2008, ore 15.00 - Stadio "Chiusa" di Roccaravindola |
Campionato
- 21ª Giornata |
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TABELLINI:
D. Di Bartolomeo |
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ROCCARAVINDOLA |
1 |
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TERMOLI |
2 |
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Rete:
37'
pt Di Biase (T), 41' pt rig. Gentile (R), 43' st Lizza (T) |
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Roccaravindola:
Vessella,
Antenucci, Iannarelli, Matrunola, Pitisci, Gentile, D'Andrea, Nardone,
Faccenda, Trematerra (32' st 14. Mancini, 40' st 18. Polidoro), Chiodi
(36' st 16. Di Gregorio). All.: Siravo. A disp.: 12. Simeone, 13.
Castaldi, 15. Micu, 17. Paglia.
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Termoli:
Antenucci,
Zeno, Napolitano, Pazienza, Antic, Lapiccirella, 7.
Spadaccino, 18. Caruso.
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Arbitro:
Di Giulio di Campobasso. Assistenti: Bonsanto e Petrillo di
Campobasso.
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Note:
spettatori
200 circa. Ammoniti: 12' pt Pitisci (R), 31' pt Nardone (R), 33' pt
Petruzzella (T), 49' pt Napolitano (T), 10' st Pazienza (T), 15' st
Lapiccirella (T), 27' st Iannarelli (R), Lizza (T). Rec.: 4’
pt,
5’
st.
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LA
GARA: |
(A. Lanzone da
"www.termolionline.it") Ricominciare tutto daccapo, dare
il via a una nuova striscia positiva e rilanciarsi all'inseguimento del
Trivento. Questo era l’imperativo subito dopo la sconfitta contro
la Capriatese. Difatti il Termoli dimostra di essersi già liberato
delle scorie dell’ultima sconfitta interna e di essere pronto per
riprendere la sfida al Trivento. La compagine di Boragine fa un figurone
contro una squadra in netta ripresa. Come accaduto all’andata, anche
al ritorno, il Roccaravindola si deve inchinare alla squadra adriatica
che sembra essere già pronta ad un rush finale pieno di suspance.
Sull’ostico campo di Roccaravindola il Termoli offre una buona
prestazione senza mollare fino al novantesimo e con il “Cesarini
Lizza” porta a casa tre punti importantissimi anche in virtù della
sconfitta del Trivento ad opera dei ragazzi di mister Antonacci che dal
suo rientro hanno recuperato molto terreno perso in chiave play off. A
mettere la ciliegina sulla torta ad una gara che ha visto il Termoli
protagonista, ci pensa Saverio Lizza buttato nella mischia da mister
Boragine per dare più peso all’attacco. L’Ibraimovic giallorosso
estrae dal cilindro una magia, un colpo da playstation. Panico lo serve
al limite: spalle alla porta l’attaccante pugliese si gira e con un
meraviglioso pallonetto di esterno destro beffa l’incolpevole portiere
locale. Una prodezza che come quella di Petacciato da al Termoli la
vittoria proprio nel finale di gara e fa gioire i tifosi che hanno
seguito la squadra. Gli applausi alla fine sono tutti per il puntero
giallorosso, uno che se avesse più continuità, sarebbe un lusso per
questa categoria.
(E. Somma "www.primonumero.it")
Non è la prima volta, ma è sempre bellissima. Come a Petacciato, anche
a Roccaravindola il Termoli vince nei minuti finali e ringrazia
l’ennesimo guizzo di Saverio Lizza che rilancia i giallorossi e
riporta la squadra a sei punti dalla capolista Trivento. Boragine
schiera la squadra annunciata alla vigilia, Lizza e D’Ascanio sono in
panchina pronti ad entrare nella ripresa, Pazienza torna nell’undici
titolare dopo la squalifica, non c’è Mennella, appiedato per un
turno, al suo posto Antic fa coppia con Lapiccirella al centro della
difesa.
La cronaca si apre subito con il Termoli pericoloso: e’ il 3’ quando
sugli sviluppi di un angolo battuto da Ragone, Petruzzella fa gridare al
gol, ma la sfera si stampa sulla traversa della porta difesa da Vessella.
Un minuto dopo arriva la risposta dei padroni di casa con Nardone che
impegna Antenucci con un fendente velenoso che trova pronto il portiere
giallorosso. Al 13’ è Vessella ad essere nuovamente impegnato
deviando in angolo con un gran numero una punizione dal limite di
Pazienza. La gara è dura e con poche occasioni da gol fin quando arriva
il vantaggio termolese. Al 34’ Ragone butta in mezzo la sfera da
calcio d’angolo e Di Biase spicca più in alto di tutti sbloccando il
risultato tra gli abbracci dei suoi. Il Roccaravindola non si perde
d’animo e trova il pareggio dopo pochi minuti su rigore. Al 42’
Faccenda scatta in avanti e viene atterrato in area da Lapiccirella,
l’arbitro senza esitazioni fischia il rigore e dal dischetto Gentile
non sbaglia l’1 a 1. Il rush finale del primo tempo è al cardiopalmo,
il Roccaravindola ci prova con la coppia Chiodi-Trematerra che costringe
all’uscita Antenucci ma il tiro del centrocampista locale termina di
poco alto sopra l’incrocio dei pali.
Ripresa ancora più maschia nella quale gli animi iniziano ad accendersi
già dopo i primi dieci minuti quando Lapiccirella rimedia
un’ammonizione e la panchina giallorossa insorge. Al 57’ Panico
mette al centro un buon pallone per Petruzzella che però spreca alto.
E’ l’unica occasione del secondo tempo fatto di incursioni vane
nelle rispettive aree. L’episodio che cambia tutto arriva a due minuti
dalla fine: Panico si trasforma in uomo assist, vede Lizza pronto a
scattare e lo va volare in corridoio, l’attaccante pugliese si
presenta solo davanti a Vessella e lo fulmina di giustezza firmando il
2-1 che riporta il Termoli…..in Paradiso.
(www.roccaravindola.it)
Con un goal nel finale di
Lizza il Termoli espugna il terreno di Roccaravindola e, complice la
sconfitta interna del Trivento, si avvicina alla vetta della classifica,
distante ora 6 punti. Ma la squadra di Boragine ha dovuto sudare le
proverbiali sette camicie per aver ragione di un Roccaravindola molto
combattivo che, nonostante una formazione molto rimaneggiata, ha tenuto
testa molto bene ai giallorossi. Ancora problemi di formazione per
mister Siravo che alla lunga lista di assenze ha dovuto all’ultimo
momento aggiungere anche quella dell’influenzato Micu, e con Mancini
che dopo 10 minuti dal suo ingresso è dovuto uscire per un
riacutizzarsi del suo infortunio. Nelle fila adriatiche invece unico
assente Mennella per squalifica, ben sostituito da Antic. La gara si fa
subito interessante. Al 3° il primo brivido con un colpo di testa di
Petruzzella che si stampa sulla traversa, sugli sviluppi di un angolo
battuto da Ragone. Sul capovolgimento di fronte la replica degli
avversari con un gran tiro di Nardone sul quale è bravissimo Antenucci
ad allungarsi sulla sua sinistra e a respingere. Al 13° non è da meno
il suo coetaneo collega (classe ’68) Vessella che vola per togliere da
sotto il sette una gran punizione dal limite di Pazienza. Il
Roccaravindola gioca bene ma crea solo qualche mischia pericolosa dalle
parti di Antenucci. Dall’altra parte Vessella deve intervenire solo al
27° per mettere in angolo un insidioso tiro dal limite di Panico. Nel
finale però la partita si accende. Al 34° su un angolo battuto a
sorpresa dai termolesi e contestato dai blucerchiati, per una spinta non
ravvisata su Iannarelli, Ragone pesca sul secondo palo il giovane Di
Biase che di testa schiaccia in rete superando l’incolpevole Vessella.
Pochi minuti dopo però arriva il pari dei padroni di casa: Faccenda
viene vistosamente ostacolato in area al momento di mettere in rete e
per l’arbitro è rigore che Gentile realizza spiazzando Antenucci. Al
45° strepitosa azione in velocità del Roccaravindola con Chiodi che
lancia Trematerra che sull’uscita del portiere sfiora l’incrocio dei
pali. La ripresa vede ancora molto agonismo in campo (alla fine saranno
8 gli ammoniti), le due squadre si danno molta battaglia ma poche sono
le occasioni da rete da una parte e dall’altra. Solo al 57° il
Termoli va vicino alla segnatura con Petruzzella che da pochi passi alza
la mira su un invitante cross dalla destra di Panico. Quando sembrava
che la gara scivolasse via con un giusto pareggio arriva il goal di
Lizza che, imbeccato da Panico in area, si presenta a tu per tu con
Vessella e lo supera per la gioia dei termolesi e la disperazione dei
padroni di casa, che a tempo scaduto potrebbero pareggiare con Nardone
il cui tiro dal limite passa però non molto distante dai pali difesi da
Antenucci.
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