(D.B. "Il Quotidiano del Molise") In una splendida giornata primaverile il Termoli conquista la sesta vittoria su sette gare disputate nel girone di ritorno del campionato in corso. Prima dell’inizio della gara Antenucci consegna alla propria panchina un mazzo di fiori in ricordo dell’ex compagno di squadra Aldo Bevere, calciatore del Termoli morto a causa di un incidente stradale nella notte tra il 26 ed il 27 febbraio del 2005. Il Termoli scende in campo privo dell’attaccante Petruzzella squalificato e del difensore Mennella infortunato, negli ospiti assente l’attaccante Cerra squalificato. In una gara avara di occasioni da rete, succede praticamente tutto nel primo tempo. Dopo i primi minuti in cui le squadre si sono studiate, il Termoli passa in vantaggio. È il 12’ , Panico scende sulla fascia sinistra, serve una bella palla al centro dove Lizza arpiona la palla col sinistro e non manca l’appuntamento con il sesto gol personale della stagione. Poi, come già successo nelle ultime due gare, i giallorossi una volta passati in vantaggio si deconcentrano un po’ prestando il fianco all’avversaria di turno, rimediando spesso con falli costati cari: vedi i gol del pareggio subiti su rigore da Capriatese e Roccaravindola. Infatti anche oggi è andata così: un quarto d’ora confuso e poi il fallo della difesa che provoca una punizione dal limite sinistro dell’area di rigore. Occasione troppo golosa per i piedi vellutati di Zurlo che infatti non sbaglia battendo imparabilmente Antenucci. Il Termoli pian piano rialza la testa, produce costantemente azioni di attacco senza però rendersi mai pericoloso. Il Campobasso controlla bene e cerca di ripartire in contropiede col sempre pericoloso Zurlo che tiene tutti col fiato sospeso ogni volta che ha la palla tra i piedi. Si giunge così al 44’ quando Lizza batte una punizione dal limite del lato desto dell’area di rigore. Palla al centro, la difesa respinge, arriva Spadaccino che con un tiro non molto forte ma molto angolato batte l’incredulo Scutellà il quale credeva che la palla terminasse fuori. Grande gioia per il giovane centrocampista classe 1990 per la sua prima rete in maglia giallorossa. Si chiude quindi qui il primo tempo. Nella ripresa il Termoli è più attento e conduce in porto la vittoria senza particolari problemi anche perché gli ospiti oltre alla rete del primo tempo non tireranno più in porta. Al 5’ ancora un infortunio per Lizza. Lo sfortunato centrocampista giallorosso si blocca nuovamente a causa dello stiramento del quale ha sofferto per tutta la stagione (dall’8ª giornata) ed abbandona quindi il campo. Entra al suo posto Travaglini autore di una buona gara. Poi il resto della gara vede protagonisti l’arbitro ed il suo aiutante di fascia che sbagliano molto nel segnalare dei fuorigioco inesistenti ai danni del Termoli. Tanti piccoli errori che hanno spezzettato in continuazione le belle trame offensive giallorosse. Al 23’ Zeoli contesta veementemente una decisione arbitrale e provoca grandi discussioni tra i giocatori in campo e viene espulso. Boragine interviene per calmare gli animi ma l’arbitro, sbagliando, non capisce ed espelle inspiegabilmente anche lui. Al 32’ Panico lanciato a rete viene tirato da dietro da Morena ed il terzino, ammonito per la seconda volta viene espulso. Al 43’ Panico avanza palla al piede, tira dal limite ma la palla sorvola di poco la traversa. Dopo 5’ di recupero Nasillo fischia la fine della gara ed il Termoli porta a casa un’altra vittoria. A questo punto del campionato la scorsa stagione il Termoli occupava il 5° posto. Oggi il Termoli è secondo ed ha otto punti in più rispetto alla scorsa stagione. Nonostante ciò, con 30 spettatori paganti ed il resto abbonati, il pubblico termolese che preferisce disertare dimostra di non gradire gli enormi sforzi e sacrifici fin qui fatti da società e squadra.