RECENSIONI

Vite spezzate.
I minori e l'abuso sessuale nella regione Basilicata

di
Assunta Basentini

Edito dalla Provincia di Potenza - 2001



Il Punto su ...
Una riflessione sulla responsabilità professionale

Editoriale
di Liusella de Cataldo


Parere dell'Esperto
Psicologi e psichiatri nel collegio peritale
di Germano Bellussi

Garante della privacy:
il ruolo dei servizi sociali nella giustizia minorile
di Gaetano Giordano
    Silvia Melchionna
    Roberto Liberatore

La mediazione penale monorile
di Elvira Musso

La mediazione familiare come possibilità di ripresa del dialogo tra i genitori
di Anna Bambino

Recensioni
Vite spezzate. I minori e l'abuso sessuale nella regione Basilicata
di Assunta Basentini
Ediz. Prov. di Potenza, 2001
a cura di Emanuela Longano
Freschi di stampa

di Isabella Merzagora Betsos
CEDAM, Pavova, 2001

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     E’ stato pubblicato da qualche mese il libro di Assunta Basentini sull’abuso sessuale di minori. Il testo si propone, attraverso l’esperienza personale dell’au-trice, di descrivere tale fenomeno nella regione Basilicata, dove la Dott.ssa Basentini opera presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza. L’obiettivo del libro, come la stessa autrice esplicita fin dalle prime pagine, non è quello di fornire uno studio sul fenomeno dell’infanzia violata, quanto piuttosto quello di proporre spunti di riflessione che possano approdare ad una lettura critica e consapevole di fatti che spesso, per il loro impatto emotivo, sono oggetto di una sorta di rimozione collettiva che all’orrore del primo momento fa seguire un provvidenziale distacco che ci fa immaginare certi eventi come distanti da noi.

Il libro si articola in due parti. La prima è una sintesi essenziale ma incisiva del fenomeno dell’abuso nei suoi aspetti psicologici e psicodinamici, della sua relazione con la pedofilia e della necessità di creare spazi psicologici, oltre che fisici, per accogliere la sofferenza che accompagna i bambini vittime di molestie e abusi.

La seconda parte, invece, è costituita dall’analisi statistica descrittiva dei 48 casi trattati dall’autrice, accompagnata dal commento critico dei dati e dalle specifiche, laddove necessario, della possibile imprecisione degli stessi legata al fatto che il fenomeno di cui ci si occupa è sottoposto spesso ad atteggiamenti di dubbio e omertà che rendono difficile una analisi quantitativa certa.

Particolare enfasi viene, inoltre, dedicata alla prevenzione, intesa dall’autrice come creazione di spazi di ascolto e dialogo tra genitori, educatori e operatori dell’infanzia più che come promozione di campagne che spesso forniscono elementi "teorici " e "virtuali" più che pratici e operativi.

Il testo è, infine, accompagnato da brevi e toccanti testimonianze di vittime che, senza inficiare il rigore di un lavoro scientifico, contribuiscono a restituire a questo fenomeno quell’umanità negata sia dal dato meramente numerico che dai chiassosi interventi lampo dei mass-media cui spesso siamo sottoposti. 

L’iniziativa della Dott.ssa Basentini si dimostra, quindi, apprezzabile anche per l’ancoraggio ad una realtà concreta e quotidiana lontana dal sensazionalismo dei fatti della cronaca che spesso non sono rappresentativi del fenomeno, invece, molto più strisciante e sotterraneo e per questo maggiormente insidioso e preoccupante.

Emanuela Longano