Il PUNTO SU....
Una riflessione sulla
responsabilità professionale
di
Luisella de Cataldo Neuburger
Presidente AIPG
Avvocato, Psicologo
Resp. Sezione di Psicologia Giuridica
Università degli Studi di Milano
In questi ultimi tempi lo dimostrano
linteresse della stampa, i tanti seminari e convegni che si svolgono
sullargomento è allordine del giorno un tema di drammatica importanza
per la vita delle famiglie, quello dellallontanamento dei figli dal nucleo familiare
che, per le conseguenze irreversibili che comportadovrebbe avvenire solo e soltanto in
casi estremi. Si tratta di un provvedimento ad effetto dirompente che per la sempre
maggiore frequenza con cui viene adottato e, a volte, per la poca trasparenza o
sufficiente consistenza delle ragioni che lo determinano, sta diventando un motivo di
allarme sociale. Vorrei approfittare di questo spazio per invitare alla riflessione su un
argomento che ci tocca tutti da vicino prendendo le mosse da un caso che, dopo lunghi
passaggi giudiziari iniziati nella metà degli anni 80 in Inghilterra è giunto
allattenzione della Corte Europea dei Diritti dellUomo che lo ha deciso con la
sentenza n.28945/95 del 10 maggio 2001. Si tratta dello stesso caso che, nel 1995 avevo
presentato ad un importante convegno organizzato a Bologna da Anna Mestitz sul tema
La tutela del minore tra norme, psicologie ed etica.
Allora era stato un segnale dallarme proveniente
soprattutto dal mondo anglosassone, di chiamata in causa della responsabilità
professionale degli operatori sociali. .....
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