Lo Stato è il recipiente e

la razza è il contenuto

 

In questo brano del Mein Kampf Hitler nel presentare la sua idea di Stato nazionale, molto diversa da quella di Nietzsche - ad esempio -, la confronta quella tipica dell'Ottocento.

Anche se lo stile di Nietzsche si offre a facili distorsioni, prova a costruire una tabella divisa in due colonne e due righe, presentando quelle che ritieni possano essere le analogie e quelle che ritieni essere le differenze circa l'idea di Nazione.

Lo stesso lavoro potresti compiere anche con l'idea dello Übermensch di Hitler e di Nietzsche.

Infine, prova a confrontare il seguente testo con quello di Goebbels.

"Negli ambienti del pangermanesimo, si poteva udire che, il germanesimo d’Austria poteva riuscire benissimo a germanizzare i paesi slavi austriaci. Questi non comprendevano che si può solamente germanizzare una terra, mai gli uomini. Ciò che si voleva esprimere a quei tempi con questo termine era soltanto un’imposta accettazione apparente della lingua tedesca. E’ invece sbagliato pensare che, ad esempio, un cinese o un negro diventi tedesco solo perché impara il tedesco ed è pronto, per il fututro, ad usare la lingua tedesca, e a dare il suo voto ad un politico tedesco. La nostra società borghese non ha mai compreso che una tale germanizzazione è, nei fatti, una degermanizzazione. Poiché se, coll’ingiunzione di usare un linguaggio comune, alcune differenze, finora evidenti, fra popolo e popolo vengono superate e infine scompaiono, ciò significa il principio di imbastardimento, e in questo caso, non una germanizzazione, ma una distruzione delle componenti essenziali germaniche. Troppo spesso nelle storie succede che un popolo e quindi i vincitori si trasformino in vinti. La nazione, o più precisamente, la razza non consiste nella lingua, ma soltanto nel sangue. Perciò si potrà usare il termine "germanizzazione" solo quando si saprà cambiare il sangue dei vinti. Ma questo non è possibile: a men che con la fusione di ambedue le razze non si ottenga un cambiamento, cioè l’abbassamento del livello della razza superiore.

"[...] Lo stato nazionale, di cui ho provato a delineare i principi generali, non sarà ancora attuato col solo riconoscimento di ciò di cui ha bisogno. Non è sufficiente sapere quale forma deve avere lo Stato nazionale.

"Ha molto più valore il problema della sua origine. Non si deve attendere che i partiti attuali, i quali sono soprattutto profittatori dello Stato odierno, arrivino da soli ad un rivolgimento del regime e cambino volontariamente l’atteggiamento avuto finora. Ciò è ancora più difficile, perché gli elementi che in pratica li guidino sono gli ebrei, sempre e soltanto gli ebrei.

"Se si continuasse come attualmente, un bel giorno gli ebrei distruggerebbero veramente i popoli della terra, e ne diventerebbero padroni.

"L’ebreo, perfettamente conscio del suo fine, continua a percorrere con volontà la sua strada di fronte ai milioni di "borghesi" e proletari tedeschi, che nella maggior parte, per pigrizia, ignavia e scemenza, vanno verso la loro distruzione. Perciò un partito comandato da lui non può fare altri interessi che i suoi, interessi che non hanno niente a che vedere con i problemi dei popoli ariani.

"Quindi, se si vuole tentare di attuare l’immagine ideale dello stato nazionale, si deve, escludendo le odierne potenze della vita politica, cercare una nuova forza determinata e in grado di lottare per un ideale come questo. Perché in questo caso si tratta di combattere: il primo dovere non è quello di formare una costituzione nazionale, ma quello di annientare gli ebrei".

Adolf Hitler

Biografia di Hitler

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