Il termine Kitesailing potrebbe essere tradotto "veleggiando con gli aquiloni". Si tratta infatti di uno sport che consiste nel praticare tutte le normali tecniche di navigazione a vela (traverso, lasco, bolina e poppa) in un'ampia gamma di venti, utilizzando al posto delle vele, aquiloni acrobatici per il traino di imbarcazioni leggere (generalmente trimarani).
Il Kitesailing rientra in quella categoria di sport aquilonistici che vanno sotto il nome comune di POWER KITING, cioè sport che utilizzano modelli di aquiloni capaci di sviluppare una notevole forza trainante.

Fin da quando è stato proposto la prima volta, è stato subito evidente che questo divertentissimo sport si sarebbe imposto rapidamente, attraendo anche persone che probabilmente non avrebbero provato interesse per l'aquilonismo acrobatico, e andando ad occupare una nicchia ricreativa simile a quella del windsurf.

Dal 1987 il neozelandese Peter Lynn, un ingegnere meccanico con una lunga esperienza come consulente nelle regate dei 12 m., si dedica con grande impegno e passione alla ricerca per lo sviluppo nel settore del Kitesailing. A lui infatti si deve sia il progetto di un aquilone dal rivoluzionario profilo ellittico (il Peel) capace di sviluppare grande trazione, sia il progetto del Buggy (il triciclo con sterzo diretto utilizzato per correre sulla terraferma) e praticare quindi il BUGGYING, sia ancora quello di uno speciale trimarano (BUGGY BOAT) il cui standard adesso in commercio è il risultato della realizzazione di una quarantina di prototipi.

Il Buggy Boat è un'imbarcazione leggera (pesa meno di 20 Kg) con i tre scafi in vetroresina e di pratico trasporto in quanto facilmente smontabile; misura 3,3x1,75 metri e, una volta chiusa, 2,15x0,6 metri. E' in grado di navigare in una gamma di venti che va da 5 a 100 Km/orari.

La Prima Regata Mondiale di Kitesailing che si è svolta il 7 e 8 maggio 1994 nel mare di Castelporziano, nell'ambito della
3° edizione di "Dove Soffia il Vento", ha ottenuto un enorme successo inaugurando un circuito mondiale di regate.
Le regole adottate per le regate sono state ideate per essere semplici e facilmente applicabili senza ridurre la spettacolarità del gioco e l'abilità dei partecipanti; non ci sono quindi restrizioni sul tipo di imbarcazione, aquilone e lunghezza dei cavi che si possono usare.