Il termine "Paradosso dell’Arciere" fu coniato nel 1930 dal Dr. Robert P. Elmer, uno scrittore esperto di arcieria. Si chiese come mai una freccia colpisce il bersaglio se, apparentemente, quando è posizionata sull'arco, dovrebbe tirare a sinistra. Successivamente, dopo numerosi test effettuati con le macchine da tiro ed usando una fotocamera ad alta velocità (6600 foto per secondo), il Dr. Clarence Hickman, produsse la seguente sequenza che mostra il volo iniziale di una freccia con uno spine corretto. (arciere destro in esame)
Al massimo allungo, la freccia punta verso il bersaglio. La corda, a sinistra dell'arco, ed il bersaglio sono allineati.
Quando la corda viene rilasciata, si genera una forza che comprime la freccia per tutta la sua lunghezza. Il rilascio con tre dita spinge poi la corda e la cocca verso sinistra. La corda poi ritorna a destra fino a fermarsi al centro dell'arco. Appena la freccia esce per 1/3 dall'arco, viene spinta sul poggiafrecce.
La freccia rimbalza sul rest (bottone di pressione) per per una frazione di pollice e non lo toccherà mai più.
L'inerzia della punta della freccia, respinge il movimento di avanzamento. Ne conse-gue che il centro della freccia si flette.
Quando la freccia lascia la corda, la cocca e la punta reagiscono portandosi a sinistra.
Appena la parte finale della cocca lascia l'arco, ritorna in linea, mentre il centro del-la freccia si curva a destra.
La freccia si raddrizza e la parte centrale si piega a sinistra ma in modo minore ris-petto a prima.
La punta e la parte finale della cocca sono quasi in linea, ed il centro della freccia continua a vibrare sempre meno.
La freccia deve avere uno spine corretto per flettersi in modo normale e con la giusta frequenza. Se risulta morbida il suo punto di impatto sarà la destra del bersaglio. Se è rigida colpirà la sinistra del bersaglio.