L'ARMONIOSO MOVIMENTO

Il Canto Ambrosiano è ad oggi il "Corpus" organico musicale più antico delll'Europa occidentale.

Quando Ambrogio divenne Vescovo di Milano, nel 374, si trovò di fronte ad un'espressione liturgica attribuita tradizionalmente a San Barnaba. Si presume che questa liturgia, di provenienza orientale, includesse sia "Il parlato" sia le azioni liturgiche.

Ambrogio compose le melodie per la maggior parte dei suoi inni e, del gran numero di quelli a lui attribuiti, solo una minima parte è stata dichiarata autentica. Ma per molti secoli sono stati attribuiti al vescovo di Milano quelli che ora chiamiamo antifone e responsori, anche in assenza di prove certe.

La letteratura del tempo di Ambrogio mostra che la musica greca fosse l'unica conosciuta a lui e ai suoi contemporanei.

Sant'Agostino, che scrisse il suo "De musica" nel medesimo tempo in cui Ambrogio componeva i suoi inni, ci dà un idea di come fossero quelle melodie originariamente e del profondo studio e passione che bisognava profondere. Egli infatti definisce la musica Scientia bene movendi, vale a dire "Scienza del movimento armonioso".