"In quel tempo ci fu un uomo saggio che era chiamato Gesł.
La
sua condotta era buona ed era noto per essere virtuoso.
Molti fra i Giudei e le altre nazioni divennero suoi discepoli.
Pilato lo condannò ad essere crocefisso e a morire.
Ma quelli che erano diventati suoi discepoli non abbandonarono il suo
discepolato.
Essi raccontarono che Egli era apparso loro tre giorni dopo la crocifissione
e che era vivo.
Forse perciò era il Messia del quale i profeti hanno raccontato
meraviglie."
dalle Antichità Giudaiche di
Giuseppe Flavio
Giuseppe Flavio, generale ebreo schierato al fianco di
Roma, verso il 93-94 d.C. scrive le Antichità Giudaiche, in cui
parla di Gesù, "uomo saggio, seppure lo si debba chiamare uomo".