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Grafica, ipertesti, pagine html sono strumenti espressivi che l'insegnante non può ignorare

Strumenti di PSP5
Perché partire con PSP5: ma perché è facile bello gratis: le barre dei menu e degli strumenti

Menu di PSP5
Entriamo, ma con discrezione nel cuore del programma: poi ognuno approfondirà a modo suo...

Formati grafici e approfondimenti
Come PSP5 gestisce tanti formati e dove trovare tutorial su questo meraviglioso software

Generalità sugli ipertesti
Scopriamo cos'è un ipertesto... leggendo ipertesti, e scorrendo collegamenti vari nel web.

Amico
Possiamo fare ipertesti anche senza sapere niente di programmazione 

NeoBook
Con NeoBook per Windows, le nostre possibilità espressive si espandono notevolmente

Un "editor"per partire
StarOffice, Aol Press, Amaya, gli editor dei browser, lo stesso WordPad bastano per fare un sito: ma con FrontPage il compito è facilitato 

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Solo alcuni fondamentali di FP2000: il suo uso infatti non presenta particolari difficoltà

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Gli strumenti di
Paint Shop Pro 5

 

Grafica, perché iniziare proprio da qui? Per una serie di motivi non banali:
perché anche per l'uso del computer, partire dalla grafica, anche dal semplice Paint, è più gratificante che partire, che so da una suite affermata;
perché nella grafica ogni bambino ha qualcosa da dire, anche quelli che di fronte alla pagina  sentono il sacrosanto terrore del vuoto;
perché la grafica è utile se non indispensabile nella scrittura di un ipertesto e anche delle pagine web;
perché  a scrivere con il computer un adulto ci  riesce (magari male) senza tante indicazioni: con la grafica invece c'è qualche "prerequisito" in più da possedere...
perché Paint Shop Pro 5 (PSP5) non è un programma difficile, ma è in inglese, almeno per ora e alcune funzioni importantissime possono risultare un po' nascoste;
perché, a differenza di pochi mesi fa,  i computer presenti nelle scuole di oggi supportano tranquillamente la voracità di memoria richiesta da programmi di grafica come PSP5 o Paintshop;
PSP5 in una scuola, non è indispensabile, come dicevo all'inizio può bastare Paint. Per l'insegnante che si vuole cimentare con gli ipertesti, un po' di grafica avanzata, al contrario non guasta.
PSP5 gli consentirà facilmente:
di ritoccare, modificare, salvare in formati diversi i disegni dei bambini o le foto scelte per un determinato tema storico, geografico, letterario,
di avere sott'occhio immediatamente la produzione grafica di tutta una classe, con il potente Browser,
di fare bottoni e disegni per internet senza dover affrontare i costi e tempi di apprendimento di programmi più paludati,
di fare animazioni semplici e veloci, senza dover ricorrere a programmi aggiuntivi  (Animation Shop).

 

interfaccia0.jpg (21282 byte)

 

Dunque apriamo il programma PSP5. I suoi menu e le sue barre sono simili a quelle di ogni programma in ambiente Windows e quindi diremo solo poche cose indispensabili (salvo integrazioni future per alcune funzioni):

1. i primi quattro pulsanti, rispettivamente servono per:

puls4.jpg (1247 byte)

a. creare un nuovo file,

b. aprire un file esistente,

c. salvare un file,

d. stampare un file.

I cinque pulsanti alla loro destra servono per:

puls5.jpg (1157 byte)

a. annullare (Undo), molto comodo in caso di operazioni sbagliate, in quanto supporta diversi livelli di annullamento,

b. ripristina,

c. i tre classici pulsanti: taglia,

d. copia,

e. incolla.

Seguono due pulsanti per la visualizzazione:

puls2.jpg (996 byte)

a. a pieno schermo, per osservare l'effetto dell'immagine su cui si lavora

b. normale.

Nei cinque pulsanti che seguono sta lo specifico di PSP5:

puls_tools.jpg (1589 byte)

a. la "chiave inglese" ci consente di far apparire/sparire la palette degli strumenti, di cui parleremo subito,pal_control1.jpg (4491 byte)

b. il "calibro" ci consente di visualizzare/nascondere la palette
dei controlli, propria di ciascuno strumento, che cercheremo di approfondire, nella pagina seguente. Converrà che facciamo un po' di pratica con le due finestre della palette: la  Tool Controls e l'altra,  più specifica, per impostare i valori nel modo più adatto alle nostre esigenze (in questo caso la Brush Tip - punta del pennello -, selezionabile dal menu a discesa, ha opzioni per la forma (shape) la grandezza (size), l'opacità, la durezza (hardness), la densità e il passo (step), tutti valori regolabili inserendoli direttamente nell'apposita casella o trascinando la barretta.

c. l'"arcobaleno" visualizza/nasconde la palette dei colori,

d. l'"istogramma" visualizza/nasconde funzioni grafiche di un disegno,

e. i "lucidi" fanno apparire/sparire la palette dei livelli (layer) cui accenneremo, ma che riteniamo utili soprattutto per un uso più avanzato di PSP5.

 

Esaminiamo ora la "Tool Palette" (barra degli strumenti), icona per icona:

tool_bar.jpg (7444 byte)


La prima icona a sinistra è un puntatore: serve per disattivare gli altri strumenti.

Ogni altro strumento- come appena detto - ha una sua palette di controllo (vedi pulsante che ho chiamato "calibro"), per cui oltre a impostare un'azione, abbiamo la possibilità di dare ad essa o la funzione di un delicato ritocco, oppure una potente forza trasformatrice, a seconda delle esigenze del momento. Per mia comodità, ho segnato con delle lettere da A ad H i pulsanti di selezione; con un numero da 1 a 11 gli strumenti di disegno e ritocco.
Vediamone uno per uno.

tool_bar.jpg (7444 byte)


STRUMENTI DI SELEZIONE:

A. Zoom: consente di ingrandire/rimpicciolire la visualizzazione sullo schermo, senza modificare l'immagine.

B. Deformatore: serve a deformare un'area a 24 bit, definita come floating selection (vedremo il relativo menu): delimitata l'area, essa diventa elastica; in più al centro abbiamo una specie di leva, sulla quale l'immagine può essere stirata a nostro piacimento.

C. Taglierina: serve per ritagliare l'immagine lungo la selezione, scartando tutto ciò che va oltre il confine.

D. Spostatore: serve a spostare un perimetro selezionato, o ad aggiungervi un'ulteriore porzione.

E. Selezionatore regolare: dà alla nostra selezione una forma rettangolare o circolare. Data l'importanza delle selezioni, torneremo su questo argomento.

F. Selezionatore libero: simile ad e, ma più obbediente ai nostri capricci, in quanto ci consente di contornare a mano libera una foto o un disegno anche molto frastagliato.

G. Bacchetta magica: seleziona per aree di colore simili: molto utile per le sostituzioni di colore in aree estese e omogenee.

H. Contagocce: è capace di prelevare un preciso colore in uso in un'immagine; utile per individuare il valore di un colore da sostituire  con un altro.

tool_bar.jpg (7444 byte)


STRUMENTI DI DISEGNO E RITOCCO:

1. Pennello: lo useremo per disegnare, scegliendo fra diverse punte, diverse opacità, diverse trame.

2. Clone: replica una parte dell'immagine.

3. Sostituzione colore:  cliccando sulla freccetta angolata fra i due colori essi vengono invertiti da primo piano/sfondo.

4. Ritocco: strumento evoluto, che consente di dare all'immagine e ai suoi colori il tocco finale.

5. Cancellino: per cancellare un'area di un'immagine.

6. Timbro: consente di dipingere su un'immagine usando delle piccole immagini (Picture Tube).

7. Spray: per distribuire il colore con la bomboletta.

8. Riempimento: per modificare velocemente il colore di intere aree.

9. Testo: per inserire del testo nelle immagini o usare effetti grafici nel testo.

10. Linea: per tracciare linee e giocarci (soprattutto con le linee di Bézier).

11. Poligono: per disegnare forme regolari col solo contorno o piene.

tool_bar.jpg (7444 byte)

 

Non ho detto quasi niente in effetti, perché non ho specificato come si usano i vari strumenti; però, a pensarci bene, sapere che utilizzo ha un singolo strumento di PSP5 e sapere che con l'aiuto del calibro (Tool Controls)  i risultati  possono essere aggiustati "al pixel", credo sia il punto di partenza per ogni esperienza personale.

 

 

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