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La
scheda madre |
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E'
la centrale di comando, il cuore del sistema. La scheda madre
(motherboard in inglese), costituisce sicuramente la
parte più importante del computer. In essa trovano alloggiamento
numerosi componenti: il processore (CPU), la memoria, controller
per unità a dischetti e dischi fissi, gli slot (alloggiamenti
delle schede di espansione) a 16 e 32 bit. |
La
scheda madre determina anche il tipo di processore
utilizzabile. I nuovi processori Pentium® Pro e Pentium® II possono
essere installati solo sulle nuove schede ATX.
Sulla motherboard è anche presente un gruppo di elementi detto
chipset che si incarica di
gestire e coordinare il funzionamento di tutti gli altri componenti.
Ad esso è delegato il controllo dell' I/O (Input/Output), dell'
I/O del bus e, nelle schede più recenti, dell'elettronica di gestione
dei dischi fissi e CD-ROM. Il chipset coordina anche le richieste
di interrupt (IRQ) e gli accessi diretti alla memoria (DMA). Un'altro
importantissimo componente presente sulla scheda madre è un chip
contenente il BIOS (Basic Input Output System).
Questo particolare tipo di memoria, di tipo PROM o Flash ROM
sulle schede recenti, contiene un codice che viene eseguito automaticamente
all'accensione del PC e consente una procedura di autodiagnostica
(POST, Power On Self Test) che esegue tutta una serie di controlli
e verifiche sulla memoria RAM, tastiera, processore, drive, disco
fisso, porte di comunicazione.
- SLOT
DI ESPANSIONE
- Alloggiano la scheda grafica, il controller SCSI, la scheda
audio, l'adattatore di rete e qualsiasi altro tipo di espansione.
Sono di tipo PCI (32 bit a 33 MHz) e ISA (16 bit a 8 MHz).
Nelle schede recenti esiste anche uno slot di tipo AGP (Accelerated
Graphics Port) per l'interfacciamento con schede grafiche
ad alta velocità (32 bit a 66 o 133 MHz).
- BIOS
- Se la scheda madre è equipaggiata con un BIOS su Flah ROM
riprogrammabile, esiste la possibilità di aggiornarlo periodicamente
con nuove versioni sviluppate dai produttori di schede. Il
software è prelevabile via - Internet presso il sito del produttore.
L'aggiornamento del BIOS offre sicuramente dei vantaggi, ma
può comunque comportare dei problemi.
Una improvvisa assenza
della tensione di alimentazione durante l'aggiornamento o
un inadatto file di upgrade possono produrre conseguenze molto
serie. In questi casi ci troveremmo ad avere una scheda madre
priva di BIOS e quindi assolutamente inutilizzabile. Sarebbe
necessario dissaldare il chip e riprogrammarlo con un programmatore
esterno con costi abbastanza alti paragonabili al valore della
motherboard. Per evitare cataclismi di questo tipo è bene,
prima di procedere all'aggiornamento, fare delle copie si
sicurezza del BIOS di serie usando il software fornito con
la scheda madre onde evitare che una volta sostituito venga
eliminato per sempre. Su alcune schede è presente un jumper
che opportunamente impostato consente o meno di sovrascrivere
sul chip.
- CHIPSET
- Come già accennato, il chipset si incarica di gestire
tutti gli elementi presenti sulla scheda madre. I chipset
più diffusi per processori Pentium® sono contraddistinti dalle
sigle:
- Hx
con supporto
della memoria Fast-Page e EDO Ram.
- Vx
che supporta anche le veloci S-Dram e indirizza fino ad
un massimo di 128 Mb
- Tx
evoluzione del vecchiotto Vx, gestisce 6 banchi
e indirizza fino a 512 Mb supporta anche il protocollo
Dma/33 Eide per raddoppiare la velocità massima di trasferimento
del controller Eide.
- Lx
per Pentium II composto da 2 chip con supporto alla AGP,
SDram, USB e Ultra DMA.
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430HX |
430VX |
430TX |
Memoria |
EDO
ottimizzate |
SDRAM,
EDO |
SDRAM,EDO |
Disco
fisso |
Pio
Mode 4 |
Pio
Mode 4 |
Ultra
DMA |
USB |
- |
Si |
Si |
Intel -
I nuovi chipset
per Pentium II
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440EX
(1) |
440LX
(2) |
440BX
(3) |
Bus |
66 MHz |
66 MHz |
66/100
MHz |
Slot
PCI |
3 |
5 |
5 |
AGP |
AGP
2x |
AGP
2x |
AGP
2x |
Memoria
supportata |
256
MB 2 Dimm |
512
MB 4 Dimm |
1GB
4 Dimm |
- (1) = Chipset prodotto da Intel
per il nuovo PentiumII Celeron (più economico del 440LX)
- (2) = Chipset per Pentium II
fino a 333 MHz
- (3) = Evoluzione del 440 LX,
gestisce il doppio della RAM
Gli standard
delle motherboard
- Baby
At - Il classico
formato che viene utilizzato per supportare i processori della
classe 486 e Pentium®. Il processore è installato sulla destra
degli slot di espansione per le schede ISA e PCI. L' inserimento
di nuove schede e della RAM è resa problematica per la particolare
disposizione dei relativi connettori.
- ATX
- Costituisce il nuovo standard per Socket
7 e Slot
1, è sviluppata in
verticale, praticamente ruotata di 90° rispetto alla Baby
AT. Il processore e la memoria sono situati sopra i connettori
ISA e PCI, in una posizione facilmente accessibile. L'installazione
di schede lunghe non presenta difficoltà di ingombro non essendo
presente l'intralcio della CPU. Le schede ATX vanno installate
in cabinet di dimensioni particolari.
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La
scheda madre ideale |
La scelta della motherboard
ideale è sicuramente un' operazione abbastanza complicata. In commercio
esiste un assortimento vastissimo e probabilmente il miglior sistema
è quello di affidarsi alle prove di laboratorio condotte dalle maggiori
riviste del settore. Ma, in ultima analisi, individuare il top delle
schede madri ci darà sempre un certo imbarazzo. Per la scelta si possono
comunque tracciare delle linee guida:
- Supporto per tutte le versioni di
Intel Pentium®, AMD K5 e K6, Ciryx / IBM 6x86 e 6x86MX.
- Maggior numero di slot ISA e PCI.
- Almeno 512 Kb di memoria cache Pipeline
burst.
- Supporto per frequenze 60/66 e 75
MHz.
- Alloggiamenti RAM con minimo quattro
slot SIMM e due Dimm compatibili SDRAM.
- BIOS su Flah Eprom.
Le schede madre più avanzate hanno
hanno, oltre ai citati moduli DIMM con 168 pin e al controllo dei
dischi rigidi di tipo Ultra DMA-33 che consente transfer rate interni
a 33Mb/s, le porte USB (Universal Serial Bus) che in futuro
sostituiranno probabilmente le porte seriali e parallele, permettendo
di collegare in cascata fino a 127 periferiche tramite lo stesso
connettore.
Non scegliere una scheda madre solo
in base al prezzo, ma pensare anche alla sua espandibilità
e all'affidabilità del produttore.
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