Il modo migliore ed originale di trovare le gite,
nei giorni di migliore visibilità, è del tutto singolare.
Si osserva un cima dalla strada, si dice"guarda che figo li
!", e dopo pochi minuti gli sci sono ai piedi e comincia la
salita. Ovviamente qualche riferimento è necessario.
Al momento del nostro viaggio non esistevano
testi in lingua inglese su gite di sci nella zona. I migliori riferimenti
in lingua italiana sono certamente gli articoli sulla Rivista
della Montagna, n. 136 12/1991, n. 149 2/1993, n. 162 3/1994,
n. 171 12/1994, n. 183 12/1995, n. 219 12/1998, anche se il primo
è il più ricco di informazioni.
La cartografia si trova in loco, anche se, essendo
estremente di dettaglio in tavole piccole, un approvigionamento
soddisfacente su tutta l'area di interesse risulta essere molto
dispendioso.
In rete si trova qualche cosa, anche se solitamente
in lingua norvegese, ed applicato al Telemak e non allo scialpinismo
!
Il sito del DNT,
Turing Club Norvegese, potrebbe essere assai utile, anche perchè
gestisce tutti i rifugi, ma purtroppo è interamente in norvegese.
Qualche informazione in più lo si ricava
dalle pagine specifiche del sito già citato dell' ufficio
turistico di Tromso, con anche bozze di cartine. Per chi mastica
il norvegese ovviamente questo sito
di camminate estive può essere riciclato allo scialpinismo.
Sempre in norvegese,
più comprensibili (ma forse navigando si trovano corrispondenti
in lingua inglese), i siti universitari, generali
e
specifici.
Per la cronaca queste
sono le salite che noi abbiamo fatto, tutte ripetibili senza difficoltà
logistiche se individuate su una carta:
Zona di Tromso
- Buren (804 m)
- Tromsdaltinden (1238
m)
- Middastingen (1006
m)
Zona di Lyngen
- spalla ovest del
Daltinden (circa 980 m)
- Rundfjellet (1413
m)
- Otertinden (1356
m)
- Daltinden (1525 m)
Zona di Narvik
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