L'isoletta
di Nisida,
un tempo legata alla terraferma da un istmo di terra, oggi lo è grazie ad
un ponte costruito nel 1934. Piccola
ma ricca di storia, ebbe il suo periodo d'oro in epoca romana, quando ebbe
come ospiti illustri personaggi quali Lucullo,
Cassio, Bruto, Cicerone
etc. del
periodo medievale sappiamo che qui sorgeva il monastero
di S.Angelo e che
apparteneva alla Chiesa. In seguito ebbe vari proprietari tra cui i Carafa,
i Piccolomini ed altri
signori locali, fino al '700, quando ritornò ad essere dedicata al
divertimento. I
Borbone
potenziarono il porto e la destinarono a carcere
il castello seicentesco. In esso furono rinchiusi, fra gli altri, Luigi
Settembrini, Luigi Spaventa
e Carlo Poerio. Varie
peripezie l'hanno portata ad essere, quindi, un lazzaretto, la sede
dell'Accademia Aeronautica , deposito di munizioni per la NATO, ed infine,
sede di un istituto di redenzione per minori. La
speranza è che la riconversione (già avviata) dell'area
industriale dell'acciaieria Italsider di Bagnoli, a pochi passi da
essa, la coinvolga, inglobandola in un piano di sviluppo turistico degno
del suo passato. Le
premesse ci sono tutte. |