Nisida 

 

 

L'isoletta di Nisida, un tempo legata alla terraferma da un istmo di terra, oggi lo è grazie ad un ponte costruito nel 1934.

Piccola ma ricca di storia, ebbe il suo periodo d'oro in epoca romana, quando ebbe come ospiti illustri personaggi quali Lucullo, Cassio, Bruto, Cicerone etc.

del periodo medievale sappiamo che qui sorgeva il monastero di S.Angelo e che apparteneva alla Chiesa. In seguito ebbe vari proprietari tra cui i Carafa, i Piccolomini ed altri signori locali, fino al '700, quando ritornò ad essere dedicata al divertimento.

I Borbone potenziarono il porto e la destinarono a carcere il castello seicentesco. In esso furono rinchiusi, fra gli altri, Luigi Settembrini, Luigi Spaventa e Carlo Poerio.

Varie peripezie l'hanno portata ad essere, quindi, un lazzaretto, la sede dell'Accademia Aeronautica , deposito di munizioni per la NATO, ed infine, sede di un istituto di redenzione per minori.

La speranza è che la riconversione (già avviata) dell'area industriale  dell'acciaieria Italsider di Bagnoli, a pochi passi da essa, la coinvolga, inglobandola in un piano di sviluppo turistico degno del suo passato. 

Le premesse ci sono tutte.

 

 

 

Da Napoli a Vivara

 

 

 

 

Primo itinerario

Porto - Terra murata - Marina della Corricella

Spiaggia della Chiaia - Pizzaco - Centane - Solchiaro Panoramica - Chiaiolella - Vivara  

 

 

 

 

Secondo itinerario

Porto - Piazza della Repubblica 

 Eldorado - Olmo - Chiaiolella - Vivara

 

 

 

 

Terzo itinerario

Porto - Faro - Cottimo - Pozzo vecchio - Ciraccio

 Chiaiolella - Vivara

 

 

 

 

 

 

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