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MENSILE DELLA PROVINCIA DI CUNEO |
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Soprattutto dall'alto medioevo, i monaci iniziano a trascrivere quanto sino ad allora si era trasmesso verbalmente e
gelosamente custodito, sui grandi benefici che le piante medicinali potevano offrire alla
salute dell'uomo. Con le erbe venivano curate le tossi, le bronchiti, fratture e feriti,
cefalee, insonnia, ecc. Un importante progresso della medicina monastica medievale, sembra
che sia avvenuto ad opera di Cassiodoro (490/580) il quale, nel suo monastero rese
obbligatorio nella formazione del monaco, lo studio della medicina attingendo anche da
vecchi trattati, in tal modo i copisti delle varie epoche hanno tramandato sino ai nostri
giorni le più famose ricette che si potevano ottenere con l'uso appropriato delle erbe.
Non sempre le erbe possono essere sostituite dai farmaci chimici, in particolar modo in
certe malattie, ma nelle malattie più comuni si sono riscontrati molti casi dove
l'erboristeria ha conseguito dei successi mentre le medicine tradizionali hanno fallito.
ECCO COME I MONACI CURAVANO ALCUNE
MALATTIE.
CEFALEE (mal di testa): 5 grammi di Melissa, 5 grammi di Camomilla, 5 grammi di Tiglio, 3 grammi di Valeriana, 3 grammi di Arancio. Si lasci in infusione per circa dieci minuti; tre tazze da tè prima dei pasti. ANSIA: 20 grammi di Verbena, 15 grammi di Passiflora, 10 grammi di Basilico, 10 grammi di bacche di Ginepro, 10 grammi di fiori di Camomilla. Si lasci in infusione per circa venti minuti; tre tazze da tè ,meglio calde, al giorno. INSONNIA: 2 cucchiaini di Melissa, 2 cucchiaini di Timo, 2 cucchiaini di Salvia, 2 cucchiaini di Tiglio, 1 cucchiaino di Lavanda. Infusione in acqua calda per cinque minuti poi, una tazza alla sera prima di coricarsi. STITICHEZZA: 10 grammi di Malva, 10 grammi di radice di Cicoria, 5 grammi di fiori di Borragine. Prendere due cucchiaini di questa miscela metterla in infusione in acqua bollente per dieci minuti e berla una volta al giorno. ASMA BRONCHIALE: 30 grammi di foglie di Salvia, 30 grammi di foglie di Capelvenere, 30 grammi di foglie di Eucalipto, 30 grammi di foglie di Melissa, 30 grammi di fiori di Tiglio. Prelevare tre cucchiai di questa miscela e metterle in infusione in mezzo litro di acqua bollente; bere la tisana in tre porzioni al giorno addolcendola con abbondante miele. DIABETE: 20 grammi di bucce di Fagiolo, 20 grammi di foglie di Ortica, 20 grammi di foglie di Eucalipto, 20 grammi di semi di Lino, 10 grammi di foglie di Salvia. Tritare il tutto e fare bollire per circa venti minuti in un litro e mezzo d'acqua; bere una tazza prima dei pasti. E, SE VOLETE PROVARE A RALLENTARE LA CADUTA DEI VOSTRI CAPELLI, si prendano 50 grammi di foglie e radici d'Ortica, 20 grammi di foglie di Bardana, 10 grammi di foglie di Salvia, 10 grammi di foglie di Rosmarino, 10 grammi di folgie di Timo, versate la miscela in una pentola e coprite tutto con aceto molto forte poi, fate bollire per quindici minuti. Lasciate raffreddare, filtrate, dopodichè ogni mattina eseguite un'energica frizione al cuoio capelluto e...tanti auguri! Giulio Maggi Della Torre
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