FESTIVALEVENTI
19 settembre - 19 ottobre, Carpi, mostra “Francesco Guccini. Stagioni di vita quotidiana”
Festival Mo'l'estate, S. Marco in Lamis (FG). Comunicati stampa
12-18-19 luglio, Ricaldone (AL). L'Isola in collina. Comunicato stampa e programma
11 maggio, Milano, teatro Ariberto, "La domenica dell'Isola", quarta e ultima serata
Acrobatici Anfibi, Milano, programma aprile-giugno 2003
8-10 maggio, Recanati, Finale Premio città di Recanati 2003
22 marzo-12 aprile, Cantù, Sussurri e grida
I martedì di aprile, Roma, Canzone d’autore al Tempio di Dioniso
15 aprile, scadenza concorso Folkontest
Folkclub Torino, il programma di marzo-maggio
8-10 maggio, Recanati, Premio città di Recanati 2003
9 marzo, Milano, La domanica dell'Isola, seconda serata
Archivio festivaleventi 2002-2003
ABBONATI all'unica rivista di musica italiana
Laboratorio
Etno-Antropologico di Rocca Grimalda
Rocca Grimalda,
20-21 settembre 2003
Salone
Nobile del Castello
VIII CONVEGNO INTERNAZIONALE
L’ALBERO DEI CANTI
Forme,
generi, testi e contesti del canto popolare
In memoria di Roberto Leydi
con
il patrocinio dell’AISEA (Associazione Italiana per le Scienze
EtnoAntropologiche),
del C.R.E.L. (Centro Regionale Etnografico Linguistico,
Torino), dell’ISTITUTO ERNESTO DE MARTINO,
del C.N.R.- ISEM (Istituto di Storia dell’Europa
Mediterranea, Sezione di Torino, Università degli Studi di Torino)
e di SORAIMAR (Associazione per
la tutela delle Identità locali, Asolo)
Sabato 20 settembre, ore 9: Apertura
Convegno
SALUTI
DI :
-
Enzo Cacciola, Sindaco di Rocca Grimalda
-
Vincenzo Pellegrini, Prefetto di Alessandria
-
Daniele Borioli, Vicepresidente della
Provincia di Alessandria
-
Giampiero Leo, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
-
Adriano Icardi, Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria
-
Piercarlo Grimaldi, Presidente Laboratorio Etno-Antropologico di Rocca
Grimalda
-
Edoardo Tortarolo, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”
-
Alberto Beniscelli, Direttore Dipartimento Italianistica Romanistica Arti
e Spettacolo, Università di Genova
-
Federico Fornaro, Presidente ISRAL, Istituto per la storia della
Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria
-
Ore
9,30: sessione mattutina
Presiede
Niccolò Pasero
Franco
Castelli , presentazione del Convegno
Roberto
Leydi, il folk-revival e Teresa Viarengo
(Gian
Luigi Bravo, Università di Torino)
Ricordando
Roberto Leydi (Gerlinde Haid,
Institut für Volksmusikforschung, Vienna)
L’arcaico
Nord di Roberto Leydi (Luigi M.
Lombardi Satriani, Università di Roma ‘La Sapienza’)
Roberto
Leydi e la ricerca etnomusicologica sul canto popolare (Febo
Guizzi, Università di Torino)
Albero
dei canti, albero del mondo (Rita
Caprini, Università di Genova)
Il
canto popolare e le varianti fra oralità e scrittura: implicazioni cognitive
(Paolo
Canettieri, Università di Roma ‘La Sapienza’)
Costantino
Nigra, la pastorella e le ‘origini’della lirica romanza
(Sonia M. Barillari, Università di Genova)
Ore
13: nelle sale di Palazzo Borgatta:
Inaugurazione della Mostra
Fogli
di piazza. Cantastorie in Italia settentrionale e centrale fra Otto e Novecento,
a
cura di Gian Paolo Borghi, Claudio Scaranari e Serenella Crivellari,
con
la collaborazione della rivista “Il Cantastorie”, di Giorgio Vezzani.
Produzione
Centro Etnografico Ferrarese e Associazione culturale Flexus di Rovigo
Ore
14,30: sessione pomeridiana
Presiede
Emilio Jona
Il
canto trovadorico medievale (Antoni
Rossell Mayo, Universitat Autònoma de Barcelona)
Il
canto popolare nella novellistica medievale
(Ilaria Tufano, Università di Roma ‘La Sapienza’)
La
tradizione polimorfica delle contine infantili (Anatole
Pierre Fuksas, Università di Roma ‘La Sapienza’)
Forme
arcaiche di polivocalità del Mediterraneo
(Nico Staiti, Università di Bologna)
Espressioni
tradizionali del cordoglio in Sicilia (Sergio Bonanzinga, Università di Palermo)
Stelle
e Gelindi: canti di questua natalizio-epifanici dalla Controriforma alla
tradizione orale
(Renato
Morelli, Università di Trento)
Espressioni
musicali tradizionali durante il lavoro (Maurizio Agamennone, Università di Firenze)
Franco
Castelli presenta : Il
Nigra cantato, una realizzazione del Centro Etnologico Canavesano:
Vitalità e sopravvivenza della
ballata epico-lirica in Piemonte,
con esempi cantati dal vivo da
Amerigo
Vigliermo, Gino e Norma
●
ore 19, proiezione in anteprima del video “Roberto
Leydi. L’altra musica, di Aurelio Citelli,
con
la consulenza di Febo Guizzi.
●
ore 22, Agriturismo Podere Carniglia:
“ Cantè cantè fietti”.
Recital
di Paola
Lombardo, Donata Pinti, Betti Zambruno (Passione e impegno), e
di
Caterina Pontrandolfo (Ultime
Atlantidi. Il canto meridionale tra pathos e teatralità).
Domenica
21 settembre, ore 9: sessione mattutina
Presiede
Glauco Sanga
Contrafacta
e canzone popolare (Giovanna
Santini, Università di Roma ‘La Sapienza’)
Canzoni
e uso pubblico della storia
(Stefano Pivato, Università di Urbino)
La
guerra cantata. Canti dei soldati: di, per
e contro la guerra (Emilio
Franzina, Università di Verona)
La
miniera brasiliana dei canti ‘par talian’ (Gianluigi
Secco, Belluno)
Canti
e identità regionale: l’estremo nord-est
(Roberto Starec, Università
di Trieste)
I
canti delle mondine fra mito,
storia e folklore (Emilio
Jona, Torino)
Il
valore del canto nella drammaturgia de “Il
Sole della Fiumana. Volpedo racconta il Quarto Stato”
(Giovanni
Moretti, Università di Torino, Istituto per i beni marionettistici e il teatro
popolare)
Il
canto di Ninetta: la memoria ritrovata (Piercarlo
Grimaldi, Università del Piemonte Orientale), con
video
●
ore 12,30: Roberto Botta, Franco Castelli e Alberto Lovatto presentano Canzoni
e Resistenza,
Atti del Convegno nazionale di studi
(Biella, ottobre 1998),
promosso dal Consiglio regionale del Piemonte e dall’Istituto per la
storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di
Biella e Vercelli
Ore
14,30: sessione pomeridiana
Presiede
Gian Luigi Bravo
Componenti
mitografiche nella ballata tedesca (Mario
De Matteis, Università della Ruhr, Bochum)
Aspetti
linguistici del canto narrativo in Piemonte (Riccardo
Grazioli, AESS, Milano)
Le
ruote dei canti (Elsa Guggino,
Università di Palermo)
Lingua
e dialetto nei canti popolari
(Glauco Sanga, Università Ca’
Foscari di Venezia)
Il
dialetto nella canzone d’autore italiana recente
(Lorenzo Coveri, Università
di Genova)
Il
canto sociale: rassegna degli studi e problemi dell’oggi (Cesare
Bermani, Istituto Ernesto de Martino)
Dibattito e
conclusioni
Ore
17,30:
Tavola rotonda: “Il canto
popolare oggi e la sua riproposta”
con
Fausto Amodei, Cesare Bermani, Gualtiero
Bertelli, Luca Ferrari, Emilio
Franzina,
Febo
Guizzi, Maurizio Martinotti, Renato
Morelli, Gianluigi Secco.
Coordina:
Franco Lucà
Dalle
17,30 sino a notte inoltrata:
Belvedere Marconi di Rocca Grimalda:
Folk-Concertone
“Suoni canti e balli
sotto le stelle”
con
Musiche
per banda dagli archivi di Rocca Grimalda
Duo Ruscigneu Sarvegu
Acqua e Tera
M’Acabò
Coro di Voci Bianche Boccadasse diretto da Elsa Guerci
Duo
I Belumat
La
Rionda
Sandra
e Mimmo Boninelli
Canzoniere
Popolare Tortonese
Associazione
Pellizza da Volpedo, Laboratorio teatrale Cesare Bonadeo
Gualtiero
Bertelli
Baraban
Fausto
Amodei
I
Tre Martelli- Maurizio Martinotti
Isa
Coro
Voci di confine
Gruppo di Ricerca Popolare
La
Paranza del Geco
Proiezione
dei video Bella Ciao 1964,
e Povera
donna.Canti giochi e balli in provincia di Alessandria
(1968), dell’Istituto Ernesto
de Martino -
Coordinamento organizzativo di Ethnosuoni.
Per tutta la durata del Concerto, postazioni di ristoro, con specialità
locali,
a cura dell’Associazione “La Lachera” di Rocca Grimalda
Ill
Convegno ha valore di corso d'aggiornamento per i docenti di ogni ordine e grado
ed è organizzato dall'ISRAL, Istituto per la storia della Resistenza e della
società contemporanea in provincia di Alessandria, ente accreditato presso il
MIUR per attività di formazione del personale docente (D.M. 23 maggio 2002). Ai
partecipanti verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione.
Direzione
del corso: prof. Franco Castelli
E-mail:
francastelli@libero.it
Per
informazioni: tel. 0131/443861
Cordinamento
di Franco Castelli.
Enti
Promotori: REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI ROCCA GRIMALDA
UNIVERSITA’ DI GENOVA. Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti
e Spettacolo
UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE. Facoltà di Lettere e Filosofia.
ISTITUTO
PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA
IN
PROVINCIA DI ALESSANDRIA. Centro di cultura popolare “G. Ferraro”
Col
contributo finanziario di : Fondazione CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA
Per
tutta la durata del Convegno, sarà visitabile il locale Museo della Maschera, recentemente ampliato e rinnovato, in cui
sono esposte le mostre Maschere del
Medioevo, a cura di Sonia Maura Barillari e Margherita Lecco, e Spade
per la vita, per la morte. Le danze armate in Italia, a cura di Franco
Castelli.
Presso
il Museo della Maschera sarà allestita una Sezione
Multimediale in cui verranno proiettati video di ricerca sul canto e
sulla musica di tradizione orale.
“Francesco
Guccini. Stagioni di vita quotidiana”
L’Assessorato
alle Politiche culturali del Comune di Carpi è lieto di annunciare
l’allestimento della mostra “Francesco Guccini. Stagioni di vita
quotidiana” presso Palazzo Brusati Bonasi, in via Duomo 1, dedicata
all’opera letteraria e musicale del famoso artista emiliano.
Ideale
seguito della fortunata esposizione dedicata al Beat italiano, visitata lo
scorso anno da oltre 10.000 persone, la mostra aprirà in concomitanza col
FestivalFilosofia sulla vita (in programma i giorni 19, 20 e 21 settembre
prossimi) e resterà poi aperta fino al 19 ottobre. In esposizione l’intera
opera discografica e libraria, i fumetti che Guccini ha realizzato in
collaborazione con disegnatori del calibro di Magnus, Bonvi, Cavezzali e
Scozzari e la ormai nutritissima saggistica sul lavoro artistico del cantautore.
La mostra, che intende celebrare i 40 anni di carriera di uno dei più
importanti cantautori italiani, si snoda attraverso un itinerario che si
articola grazie al contributo di Roberto Serra e Raffaella Cavalieri, i due
fotografi che seguono Guccini dal 1978. Oltre 50 immagini in mostra, a cui fan seguito altre sul catalogo,
testimoniano le fasi artistiche di Guccini, dagli esordi all’esperienza nelle
osterie bolognesi, dalle partecipazioni alle rassegne del Club Tenco ai concerti
nei palasport, documentando anche il rapporto coi musicisti che l’hanno sempre
accompagnato, coi colleghi cantautori (De André, Dalla, Conte, Augusto Daolio),
con gli amici (come i disegnatori Bonvi e Magnus) e altri collaboratori (tra cui
lo scrittore Loriano Macchiavelli). La maggior parte del repertorio fotografico
è inedito.
Altro
aspetto interessante dell’esposizione sono una serie di oggetti di notevole
valore storico – artistico, a testimonianza della ricchezza e molteplicità
delle fonti culturali gucciniane: in mostra verranno ospitati, ad esempio, le
opere dello xilografo trentino Remo Wolf dedicati a Francois Villon, citato da
Guccini nel suo ultimo LP; una riproduzione in scala naturale della “Carta del
navicare” o “Carta del Cantino” – il cui originale si trova presso la
biblioteca Estense di Modena – da cui Guccini trasse l’idea della copertina
del disco “Amerigo”; un bestiario del 1640, con chiaro riferimento alla
canzone “Asia”; la scultura in legno del “Don Chisciotte” dell’artista
Adolf Vellazza; una suggestiva interpretazione grafica de “Il vecchio e il
bambino” ad opera del disegnatore romano Fabio Magnasciutti.
Sarà
anche disponibile il catalogo – curato dall’architetto Roberto Festi e
dall’esperto di cultura popolare Odoardo Semellini – che, oltre a
documentare il percorso espositivo, ospita una serie di contributi atti ad
inquadrare ed approfondire la figura di Guccini. Enrico de Angelis, esperto
musicale e autorevole membro del Club Tenco, scrive del Guccini cantautore,
mentre Roberto Barbolini – giornalista e scrittore – analizza l’opera
letteraria dell’artista emiliano. Romano Giuffrida – saggista e giornalista
radiofonico – si sofferma sull’impatto che le sue canzoni hanno avuto, e
hanno, su generazioni lontane e diverse tra loro; il “fumettaro” Alfredo
Castelli passa in rassegna i fumetti scritti da Guccini, mentre il carpigiano
Alberto Prandi dedica al famoso cugino uno scritto affettuoso ed ironico. A
seguire, una discografia illustrata e accompagnata da note che sono state
visionate e corrette da Guccini stesso; la bibliografia e la biografia; la
saggistica dedicata al cantautore. Le foto di Roberto Serra e Raffaella
Cavalieri completano una pubblicazione che si segnala anche per la copertina,
realizzata dal carpigiano Roberto Pagliani di Foto Studio Image.
Qualche
giorno prima dell’inaugurazione sarà attivo un link apposito sul sito del
Comune di Carpi (www.carpidiem.it), che
illustrerà in modo dettagliato l’iniziativa.
Gli
orari della mostra sono i seguenti:
Venerdì
19, Sabato 20 e Domenica 21 settembre: ore 10.00 – 23.00;
dal 25
settembre al 19 ottobre: giovedì, sabato e festivi, ore 10.00 – 12.30 e 15.30
– 19.00.
L’iniziativa
è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e
il Club Tenco di Sanremo.
Sponsor
dell’iniziativa sono: CLASERVIZI di Carpi, Esaexpo e Stampalith
di Trento, Unipol – Assicoop di Modena, Trattoria Santa Croce.
Per
informazioni: ufficio cultura, via San Rocco 5, tel. 059/649.905, mail: cultura@carpidiem.it.
Associazione
Culturale Nomadi fans club “Un Giorno Insieme” Sulmona
Segnali
Caotici – Progetto Musica
Regione
Abruzzo – Comune di Sulmona – Provincia dell’Aquila
Associazione
Nazionale “Augusto per la vita”
Associazione
Nazionale “Ululati dall’Underground”
V
Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona
per
cantautori e gruppi emergenti
Bando
di concorso (Scade Venerdì 5
Novembre 2003)
FASE
FINALE: 5 – 6 -7 DICEMBRE 2003
Un
premio al cantautore più originale in onore di Augusto Daolio, viene assegnato
dal 1999 a Sulmona.
Saranno
30 gli artisti finalisti che si confronteranno sul palco del Teatro Comunale
“Maria Caniglia” dal 5 al 7 dicembre 2003 (previste 2 giornate eliminatorie
e una serata finale di premiazione, che vedrà per l’occasione un concerto di
un noto artista della musica italiana, in programma domenica 7 dicembre) nella V
edizione del Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Dalio – Città
di Sulmona” istituito per offrire possibilità di emergere
ai cantautori o gruppo emergenti,
senza nessun tipo di contratto discografico o di edizione.
Il gruppo vincitore avrà la possibilità di esibirsi nel mese di
Febbraio 2004 a Novellara (Reggio Emilia) al Nomadincontro – X Tributo ad
Augusto Daolio, manifestazione che si tiene alla presenza di numerosi artisti
della musica italiana. Quindi un brano del vincitore verrà inserito in una
compilation prodotta dalla casa discografica “Segnali Caotici” di Beppe
Carletti, che conterrà i brani di alcune realtà emergenti della musica
italiana. L’agenzia Progetto Musica di Maurizio Dinelli, partner insieme alla
Segnali Caotici nell’organizzazione del premio, si riserverà la possibilità
di valutare tra gli emergenti eventuali supporter per i futuri concerti dei
Nomadi.
I
vincitori delle precedenti edizioni:
1999
Vanessa (Roma);
2000:
Chiaroscuro (Bari) premiati successivamente al Premio Tenco di Sanremo (il loro
album di esordio”Conversazione a tre” è uscito per l’etichetta
D’Autore);
2001:
Luciano Ceriello di San Giuseppe Vesuviano (Napoli);
2002:
Sintica (Torino).
Dal
concorso di Sulmona sono usciti anche i dilemma (Napoli), I Ratti della Sabina
(Rieti) e il cantautore Pierluigi De Luca (Teramo) tutti con positive esperienze
discografiche e partecipazioni ad importanti manifestazioni successive alla loro
presenza al Premio Daolio.
La
commissione del Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio –
Città di Sulmona” è composta
da: Giancarlo Passarella (direttore di Musicalnews.com e Fanzine.net), Paolo
Ansali (editore di Musikbox), Paolo Cavallone (compositore), Beppe Carletti
(leader del gruppo i Nomadi) e Maurizio Dinelli (Progetto Musica). A questi si
aggiunge il direttore artistico del Premio, M° Angelo Ottaviani.
Il
Premio è articolato in due fasi:
Un
prima fase di preselezione in cui tutti i giurati sceglieranno, sulla base dei
CD e musicassette pervenute alla sede dell’Associazione “Un Giorno
Insieme”, i migliori artisti meritevoli di partecipare alla fase finale del
premio. I brani devono essere esclusivamente in italiano o dialetto. Non sono
accettati brani in lingua straniera. Per questa prima fase l’iscrizione è
gratuita.
Una
seconda e conclusiva fase in cui, durante le serate dal 5 al 6 dicembre i 30
finalisti (divisi in 15 per giornata) eseguiranno il brano originale presentato
al concorso alla presenza della giuria. Al termine dell'esecuzione
dal vivo delle band la
Giuria decreterà il vincitore assoluti e assegnerà gli altri premi previsti.
Alle
selezioni possono partecipare tutti i cantautori e i gruppi musicali che avranno
inviato apposita domanda entro il 5 Novembre 2003 a:
V
Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di
Sulmona” c/o Nomadi fans club – Corso Ovidio 14 – 67039 – Sulmona (AQ).
Alla
domanda dovranno essere allegati:
Il bando di concorso (allegato di seguito) può essere richiesto alla
Segreteria dell’Associazione Culturale Nomadi fans club “Un Giorno
Insieme” – Corso Ovidio 14 – 67039 – Sulmona (L’Aquila). Tel.
0864-201079 Fax 0864-201079 Cell. 389-9737620 e-mail bisestile@yahoo.it
Internet www.musicalnews.com
Il direttore artistico
Angelo Ottaviani
Il presidente
Vincenzo Bisestile
BANDO
DI CONCORSO
ARTICOLO 1
La
Segreteria Artistica dell’Associazione Culturale “Un Giorno Insieme”, con
sede a Sulmona (L’Aquila), bandisce per l'anno 2003 la V edizione del Premio
Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona”.
ARTICOLO 2
Il
Concorso ha come fine quello di promuovere nuovi talenti nel campo della musica,
riunendo i musicisti di tutte le regioni italiane nella splendida cornice di
Sulmona "città d’arte, musica e cultura". La manifestazione, che si
svolgerà dal 5 al 7 dicembre 2003, vuole essere una rassegna importante in
onore di Augusto Daolio, musicista, poeta e pittore, che con la sua musica ha
accompagnato e unito numerose generazioni. Un concorso per tutti quei gruppi
musicali già affermati localmente, ma non ancora presenti in modo significativo
sul mercato nazionale.
ARTICOLO 3
Al
Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di
Sulmona” possono partecipare tutti i giovani musicisti.
ARTICOLO 4
Gli
aspiranti dovranno far pervenire, entro e non oltre il giorno 5 novembre 2003,
la richiesta di partecipazione al Concorso mediante l'invio di un plico
indirizzato a:
Segreteria
di V Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di
Sulmona” – c/o Associazione Culturale Nomadi fans club “Un giorno
insieme” - Corso Ovidio 14 – 67039 – Sulmona (AQ)
unitamente a:
· Nome e Cognome; data e luogo di nascita; Indirizzo,
residenza, n° telefonico ed eventuale e-mail di ogni componente del gruppo;
·
N° 1 CD contenente il brano musicale originale ed inedito, cantato in italiano
o dialetto. Non saranno accettati brani esclusivamente strumentali e in lingua
straniera;
· Scheda tecnica;
- N. 3 Foto del
cantautore e / o gruppo (anche diverse, ed in formato jpg);
· N° 5 copie
dattiloscritte del testo della composizione;
·
Dichiarazione nella quale venga specificato che il brano inviato a concorso è a
tutti gli effetti originale e che non è soggetto a contratti di carattere
editoriale e discografico;
· Curriculum della
propria attività musicale (del gruppo o del singolo cantautore);
· Fotocopia del vaglia postale, intestato ad Associazione
culturale Nomadi fans club “Un giorno insieme” – Corso Ovidio, 14 –
67039 – Sulmona (AQ), dell’importo di 15 euro (per i solisti) e di 30 euro
(per i gruppi), quale rimborso per le spese di organizzazione e di segreteria.
L'organizzazione
non si assume la responsabilità per eventuali disguidi postali prima, dopo e
durante il concorso. Si precisa che il materiale inviato non verrà restituito,
fermo restando il principio di tutela del diritto d'autore.
Le
composizioni non dovranno contenere messaggi pubblicitari.
L'organizzazione si
solleva dalle responsabilità eventualmente derivanti dal contenuto degli
scritti presentati.
ARTICOLO 5
La
Giuria del Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città
di Sulmona” composta da musicisti, autori, critici, giornalisti musicali e dal
direttore artistico del Premio Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio
– Città di Sulmona” selezionerà, a suo insindacabile giudizio, 30
candidati abilitati ad accedere alla fase finale della manifestazione.
ARTICOLO 6
Il Presidente della
Giuria viene nominato dall'organizzazione. Se per cause di forza maggiore il
funzionamento della Giuria non potesse regolarmente avvenire, l'organizzazione
potrà deliberare, liberamente ed autonomamente, la graduatoria finale.
ARTICOLO 7
I
candidati dovranno inviare a mezzo vaglia postale la somma di 15 euro (per i
solisti) e di 30 euro (per i gruppi), quale contributo per le spese di
organizzazione segreteria. Il vaglia dovrà essere inviato a: Associazione
culturale “Un Giorno Insieme” – Corso Ovidio 14 – 67039 – Sulmona
(AQ). I 40 finalisti saranno convocati dall'organizzazione e verranno invitati
ad eseguire dal vivo la composizione inviata a concorso.
La
fase finale del Premio “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di
Sulmona” si svolgerà dal 5 al 7 dicembre 2003 al Teatro Comunale “Maria
Caniglia” di Sulmona.
ARTICOLO 8
Durante
la fase finale la Giuria stilerà, a suo insindacabile giudizio, la graduatoria
finale della manifestazione e proclamerà il vincitore del concorso, oltre ad
assegnare gli altri premi previsti (miglior voce, musica, testo ecc.). Al
vincitore del concorso andrà in premio il diritto ad esibirsi, nel mese di
Febbraio 2004, al Nomadincontro – XI Tributo ad Augusto, in programma a
Novellara (Reggio Emilia), oltre alla partecipazione ad un incisione
discografica dell’etichetta Segnali Caotici.
ARTICOLO 9
È
facoltà dell'organizzazione di poter abbinare spettacoli musicali, con noti
artisti della musica italiana in qualità di testimonial.
I
partecipanti al Concorso, mediante la richiesta d'iscrizione autorizzano di
fatto - e senza necessità di ulteriore liberatoria scritta - l'organizzazione
ad inserire il brano in gara in una eventuale Compilation Ufficiale del Premio,
che verrà realizzata su CD secondo quanto previsto dalla SIAE e nella tutela e
nel rispetto dei diritti d’autore.
Nel
caso se ne verifichi la possibilità, l'organizzazione si riserva altresì il
diritto di fare riprendere la serata finale da emittenti televisive locali o
nazionali.
L’organizzazione
provvederà alla realizzazione di un catalogo, contenente foto, dati e notizie
sui finalisti e sulla manifestazione.
ARTICOLO 10
L'organizzazione
si riserva inoltre il diritto di escludere, in qualsiasi momento dal Premio
Nazionale “Un Giorno Insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona” i
concorrenti che non dovessero adempiere agli obblighi del presente Regolamento o
creare turbativa alla manifestazione stessa.
ARTICOLO 11
L'organizzazione
si impegna a rispettare tutte le disposizioni emanate dalla S.I.A.E. in materia
di concorsi musicali.
ARTICOLO 12
I
partecipanti convocati dall'organizzazione dovranno presentarsi muniti di
documenti di riconoscimento. Le spese sostenute per il viaggio o altro sono,
attualmente, da considerarsi a completo loro carico.
ARTICOLO 13
L'organizzazione
si riserva il diritto di apportare modifiche al presente regolamento purché non
ne alterino sostanzialmente il contenuto. Eventuali modifiche ed integrazioni
potranno essere adottate dall'organizzazione a tutela e salvaguardia dei
contenuti artistici del concorso.
ARTICOLO 14
I
partecipanti, con la propria iscrizione, sollevano l'organizzazione da ogni e
qualsivoglia responsabilità nei confronti di terzi.
ARTICOLO 15
Per
ogni eventuale controversia è competente il Foro di Sulmona anche in deroga ad
altro criterio legislativo in materia.
*********************************************************
Associazione
Culturale “Un Giorno Insieme”
Presidenza:
Vincenzo Bisestile
Direzione
Artistica: M° Angelo Ottaviani
Corso
Ovidio, N. 14
67039
Sulmona (AQ)
Tel
389 - 9737680
Tel.
0864 - 201079
Fax
0864 - 201079
e-mail
bisestile@yahoo.it
Internet
www.musicalnews.com
Mo’l’estate
- festival della comunicazione sonora e visiva
X edizione
Associazione
Culturale Mo’l’estate
Via
Cursio, 18 - c/o Starace
San
Marco in Lamis (FG)
tel:
347.4687088
www.festivalmolestate.com
- slurp@festivalmolestate.com
Il festival Mo’l’estate giunge quest’anno alla X edizione per la prima volta senza la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di San Marco in Lamis, città di appartenenza della manifestazione.
Pare che gli amministratori locali abbiano fatto “altre scelte” e di conseguenza deciso di non appoggiare il festival.
Auguri! all’amministrazione (e complimenti per l’autogol), peccato per San Marco in Lamis che al festival Mo’l’estate aveva rivolto parecchie attenzioni e conosciuto realtà artistiche differenti.
L’Associazione comunque non demorde e presenta una programmazione interessante oltre che trasversale e antagonista: dal 18 al 23 agosto si effettueranno le riprese per la realizzazione di un film-documentario proprio sul festival e che vedrà protagonisti, in egual misura, gli organizzatori ed il pubblico.
La regia è affidata a Marco Zaccaria (vanta esperienze in Rai, Mediaset e Tele +) e sarà coadiuvato da Lello Lombardi (organizzatore del festival e attore professionista).
Inoltre, in una serata dal 18 al 23 agosto, si organizzerà una tavola rotonda sul rapporto tra istituzioni e attività culturali; parteciperanno personalità istituzionali e delle associazioni.
I partner di questa edizione sono l’Ente Provincia di Foggia e la Comunità Montana del Gargano.
In seguito è riportato il progetto del film-documentario.
Progetto del film-documentario
SOGGETTO
Un gruppo di giovani di una
piccola località del Sud Italia è alle prese con l'organizzazione di un
festival.
La X edizione è in forse,
decidono allora di trasformarla in un documentario sull'organizzazione
dell'edizione successiva.
INTENZIONI
Mo'l'estate è un festival che per attività ricreative ed artistiche è diventato un punto di riferimento nel territorio.
Nelle
nove precedenti edizioni ha ospitato vari generi di espressione artistica:
musica, cinema, teatro, danza, fumetto, letteratura, pittura, fotografia...
diventando così un contenitore di comunicazione sonora e visiva. La
caratteristica più evidente del festival è il coinvolgimento di una fetta
della comunità nella organizzazione degli eventi. Coinvolgimento che porta lo
spettatore a diventare organizzatore.
Realizzare un documentario
che ha per oggetto questa realtà significa chiedersi come e perché un piccolo
festival di un piccolo centro del Sud Italia sia diventato luogo e motivo di
aggregazione e abbia assunto significati altri. E perché lo stesso festival si
sia radicato nel territorio diventando esso stesso tradizione.
Il documentario sarà girato
negli stessi luoghi e negli stessi tempi in cui di solito avviene
l'organizzazione del festival.
Essendo esso stesso
un'attività di Mo'l'estate, rappresenta un passo ulteriore nel coinvolgimento
del pubblico perché con questo documentario lo spettatore/organizzatore diventa
inevitabilmente anche protagonista.
E' anche per questa ragione
che la troupe verrà "reclutata" in loco tra chi si metterà a
disposizione.
FINALITA’
Il documentario avrà come
destinatari:
Il circuito dei festival
(generici o di settore)
I concorsi nazionali ed
esteri
I festival e i concorsi su
internet
Le comunità pugliesi all’estero
Riviste specializzate che
hanno dimostrato interesse nel progetto
Scheda
tecnica
Formato: minidv
Durata: c.a 45 min.
Colore
N.B.
Diffidare dalle imitazioni del festival
Il Presidente dell’Associazione
Stefano Starace
COMUNICATO STAMPA N. 2
Mo’l’estate
- festival della comunicazione sonora e visiva
X edizione
Sono iniziate, con buoni auspici e notevoli entusiasmi, le riprese del film-documentario “Edizione X”, il programma artistico della decima edizione della manifestazione Mo’l’estate - festival della comunicazione sonora e visiva.
Nicola, Matteo, Luigi e Pascal sono i primi quattro ragazzi che, rispondendo al nostro appello, si sono lasciati coinvolgere nel nuovo progetto dell’associazione: daranno una mano al nostro regista in qualità di operatore, aiuto-regista e attrezzisti.
Aspettiamo altre adesioni.
Nell’ambito della manifestazione, il 21 agosto alle 20.30 nel cortile dell’Edificio Scolastico “Balilla”, si è organizzata una tavola rotonda dal titolo: “Iniziative culturali ed Enti locali, compiti e responsabilità”.
Interverranno:
prof. Bruno Gorgoglione, Assessore alla Pubblica Istruzione dell’Amministrazione Provinciale Foggia
dott. Antonio Mazzamurro, Presidente Comunità Montanan del Gargano
prof. Matteo Coco, Presidente Consiglio Comunale di San Marco in Lamis
Padre Mario Villani, Fraternità Francescana Convento di San Matteo
prof. Raffaele Cera, Dirigente Scolastico
condurrà Stefano Starace, Presidente dell’associazione e direttore artistico del festival Mo’l’estate.
Il Presidente dell’Associazione
Stefamo Starace
RICALDONE (AL) 12-18-19 LUGLIO
Ron e Tiromancino
illuminano le notti dell’Isola in Collina
Queste
le stelle di punta del cartellone della dodicesima rassegna di musica d’autore
organizzata dall’Associazione Culturale Luigi Tenco Ricaldone
Ricaldone
(AL) – 12 giugno 2003 – E’ un altro intenso e raffinato programma quello
previsto a Ricaldone sabato 12, venerdì
18 e sabato 19 luglio per l’Isola
in Collina. La dodicesima edizione di una delle manifestazioni di musica
d’autore più note del Piemonte - inserita nel circuito di Piemonte
dal Vivo e sostenuta dalla Regione
Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dal Comune di Ricaldone e dalla
Cantina Sociale di Ricaldone - promette di stupire ancora una volta.
Nel dettaglio si esibiranno:
Venerdì 18 luglio:
Susanna Parigi, DeltaV, Tiromancino - € 12
Sabato 19 luglio: Mircomenna, Gianmaria Testa, Mimmo Locasciulli e Greg Cohen, Ron -
€ 15
Come tutti gli anni, i concerti
avranno inizio alle 21,30.
A presentare le serate musicali,
il cantautore e conduttore radiofonico di Radio 1, Ernesto Bassignano, che annuncia interessanti sorprese legate
all’Isola in collina durante le
ultime puntante della sua trasmissione, Ho
perso il trend.
Dopo il grandioso successo della
passata edizione dell’Isola (più di 4000 presenze in un borgo di 700
abitanti!), risultato delle strabilianti performance di Negrita, Alberto Fortis e
Roberto Vecchioni, nonché della
mostra Luigi Tenco, uomo del nostro tempo,
l’Associazione Culturale Luigi Tenco-Ricaldone propone agli appassionati dei Tiromancino
e di Ron l’opportunità di
ascoltare i loro beniamini e di vederli da vicino in un contesto particolare e
suggestivo sotto il cielo del Monferrato.
La manifestazione musicale si
svolge, infatti, sempre nel cuore del paese, sul piazzale panoramico della
Cantina Sociale dove il pubblico troverà, ancora una volta, la solita
accoglienza semplice, ma molto apprezzata dagli artisti stessi, a base di cucina
tipica e vino di qualità.
Apertura delle cucine : ore 20:00
Dall’anno scorso, inoltre, si
è affiancato alle due serate un momento culturale che quest’anno proporrà,
tra l’altro, l’anteprima del lungometraggio Le
canzoni di Luigi Tenco, realizzato, con il patrocinio della Regione
Piemonte, da Mauro Brondi, giovane regista torinese, membro dell’Associazione
Tenco.
Appuntamento: sabato
12 luglio 2003 alle ore 18:00, presso il Teatro
Umberto I di Ricaldone.
In questo 2003 pieno di sorprese, l’Associazione
Culturale Luigi Tenco Ricaldone ha inaugurato una serie di collaborazioni
interessanti. Tra le altre, quella con Tavagnasco
Rock, la cui commissione musicale ha lavorato a stretto contatto con quella
dell’Isola, e quella con il Comune di
Acqui Terme, con cui l’Associazione ha collaborato per l’organizzazione
del concerto di Sergio Cammariere (26
giugno 2003). Tutte queste sinergie ci paiono ribadire l’intenzione che ha
l’Isola di crescere ed evolversi non smettendo mai di sorprendere il suo ormai
affezionato pubblico.
L’ISOLA
IN COLLINA
Nata per ricordare nel suo luogo natio la figura di
Luigi Tenco grazie all’entusiasmo e all’incoraggiamento del Club Tenco di
Sanremo e del Comune di Ricaldone, la manifestazione è ormai pienamente e
meritatamente frutto dell’attività e dell’esperienza dell’Associazione
Culturale Luigi Tenco Ricaldone che in questi anni ha cercato con diverse
iniziative di sostenere e diffondere la musica d’autore.
L’Isola in Collina, infatti, si caratterizza per la
volontà di essere una sorta di cassa di risonanza per esperienze ancora poco
note nel mondo della musica da far conoscere al grande pubblico attraverso due
serate in crescendo coronate da esibizioni di big riconosciuti. Questa è la
classica “architettura musicale” della rassegna nata dall’attenzione e
dalla sensibilità verso i debuttanti cui offrire un luogo d’esibizione
davvero unico.
Con questo spirito pionieristico in questi dodici anni sul
palco di Ricaldone si sono alternati grandi nomi come Umberto Bindi, Bruno Lauzi,
Enrico Ruggeri, Cristiano De André, Massimo Bubola, Francesco De Gregori
Edoardo Bennato e Roberto Vecchioni e altri, poco più che debuttanti
all’epoca, cui l"Isola"
ha portato fortuna tra cui nel 1993 Samuele Bersani, l'anno successivo Gatto
Panceri, nel 1995 Daniele Silvestri e nel'96 Carmen Consoli.
COME RAGGIUNGERE L’ISOLA
IN COLLINA
-
da Torino: percorrendo
la A21 uscita Alessandria Sud, quindi per Acqui Terme, a Cassine
per Ricaldone
-
da Milano: percorrendo
l' autostrada in direzione Genova, uscita al Casello di Alessandria Sud,
quindi per Acqui Terme, a Cassine per
Ricaldone.
-
da Genova: autostrada per Alessandria uscita ad
Ovada, quindi Acqui Terme, Ricaldone.
oppure:
uscita al Casello di Alessandria Sud, quindi per Acqui Terme, a Cassine
per Ricaldone
Maggiori informazioni e una cartina sul
sito: http://www.vignaioli.it/ricaldone/pages/pianta.html
INFORMAZIONI PER IL
PUBBLICO
Comune di Ricaldone (Erica
Rubini) 0144-74120 // Cantina Sociale di Ricaldone – 0144-74119
SITO INTERNET / EMAIL
Rassegna
musicale a cura de “L’isola che non c’era”
DOMENICA
11 MAGGIO 2003 ore
21.15
Ospiti:
Vittorio
De Scalzi
Pinomarino
Altera
Barbara Lagomarsino
Quarto
e ultimo appuntamento stagionale con la rassegna “La Domenica
dell’Isola” organizzata al Teatro Ariberto dal periodico dedicato alla
musica d’autore italiana “L’isola che non c’era”: domenica 11
maggio, ore 21.15.
Sul
palco si avvicenderanno in performance semi-acustiche diversi artisti che con
diverse sensibilità musicali proporranno alcuni brani del loro repertorio.
La
Rassegna è lieta di ospitare Vittorio De Scalzi, leader storico dei
New Trolls che si presenta sul palco del Teatro Ariberto con un progetto
dedicato e ispirato a Fabrizio De Andrè. Vittorio De Scalzi e' "Il
suonatore Jones", il personaggio creato da Edgar Lee Masters nella
"Antologia di Spoon River" ed immortalato da Fabrizio De Andre' in
"Non al denaro, non all'amore ne' al cielo": una vita trascorsa con
la propria musica a rallegrare, consolare, commuovere. Vittorio (che collaborò
alla realizzazione del disco) come novello "Jones" racconta e si
racconta in un viaggio lungo più di trent'anni, dagli esordi con i New Trolls,
in piena epoca beat, al periodo di "Senza orario, Senza bandiera"
composto con De Andrè, alla produzione per grandi artisti della scena
musicale italiana. E, per concludere, in una sorta di "anima
genovese" trovano spazio alcune versioni delle piu'significative canzoni
del cantautore ligure, da Bocca di rosa, a Creuza de Ma'.
C’è
ancora spazio, oggi, per delle canzoni che siano capaci di far tacere il
rumore intorno e di farsi sentire?
La risposta arriva chiara e forte dal secondo ospite che la Rassegna e lieta di presentare: Pinomarino, classe '67, espressione di alta qualità di quella che è chiamata la nuova scuola romana, il cantautore, vincitore con “Dispari” del Premio Ciampi come miglior album di debutto, presenterà una parte del suo nuovo lavoro, in uscita in questi giorni, “Non Bastano I Fiori”: come il precedente pubblicato dalla Nun Entertanment, il disco è composto di piccole magie dove si materializzano amori sordi e altrettanto sordi rancori, condito di ironico disprezzo per come va a volte il mondo e altrettanto traboccanti di malcelata meraviglia per come va altre volte, quando sembra che vada come dovrebbe andare. Il talento di Pinomarino merita di non passare inosservato
Terzo
Ospite, gli Altera: nati a Genova, si definiscono un “duo
allargato”, che nel tempo ha saputo caparbiamente individuare le proprie
radici e la propria strada, fino alla pubblicazione di “Canto di spine
– versi italiani del ‘900 in forma canzone” ( prodotto da Franz Di
Cioccio della PFM), che è di fatto la prima antologia sonora sulla poesia ed
il primo disco realizzato quasi a quattro mani tra una band ed una
rappresentanza studentesca…
“Canto
di spine” è oggi uno straordinario documento ed un contributo importante
per avvicinare le persone alla letteratura, alla poesia, alla cultura
italiano: usando musica & poesia come un moderno “cavallo di
Troia” fornisce stimoli di riflessioni su argomenti quali la guerra,
il disagio mentale, la Memoria, il nostro stile di vita,
la solitudine…
La
rassegna svolge anche per questo ultimo appuntamento il suo compito e propone
un emergente “puro”: Barbara Lagomarsino, giovane cantautrice
milanese che ha fatto della ricerca un vero e proprio stile musicale:
particolarmente attiva nell’area milanese, è stata apprezzata dal Premio
Città di Recanati e in questo periodo sta lavorando alla produzione del suo
album. In occasione della rassegna ci proporrà alcuni brani dell’album
insieme ai suoi musicisti di sempre.
Domenica
11 maggio, ore 21.15 al Teatro Ariberto, via Daniele Crespi 9 (tel
02/89400455).
Ingresso
Posto Unico: €5,00.
Per
informazioni: www.lisolachenoncera.it
Per
prenotazioni (ritiro biglietti entro le 20.30 del giorno dello spettacolo) e
informazioni: tel. 02/4235596 -
redazione@lisolachenoncera.it
Ufficio Stampa: Alessandro Cesqui/Novunque 335/8339685/ale@novunque.it
Ultimo
appuntamento della stagione con la rassegna!
Domenica
11 maggio ore 21.15,
Teatro
Ariberto – via Crespi 9, Milano -
La
rassegna “La domenica dell’isola” giunta al suo quarto e ultimo
appuntamento stagionale, si è affermata nel panorama milanese come uno spazio
reale e possibile dove artisti e pubblico si incontrano per “fare” buona
musica.
Vincente
si è dimostrata la formula con la quale ogni appuntamento è occasione per il
pubblico per ascoltare diversi artisti che alle volte hanno proposto mondi
musicali molto differenti tra loro, in altri casi invece atmosfere
complementari: tutto comunque segnato dalla qualità della musica d’autore
italiana.
Nel
corso degli ultimi mesi, in versioni acustiche, il pubblico de “La
domenica dell’isola” ha potuto apprezzare artisti come Alberto Fortis,
Eugenio Finardi, Davide Van De Sfroos, e ancora Gimmy Villotti, Carlo Fava e
Mircomenna, Le Balentes, Stefano ferrari, Giovanni Nuti e Susanna Parigi: una
rassegna che ha offerto un ottimo spaccato della musica d’autore italiana e
che si ripromette di proseguire con lo stesso spirito, sia nell’ultimo
appuntamento della stagione, 11 maggio, sia a partire dal prossimo autunno.
Per
informazioni, www.lisolachenoncera.it
; per prenotazioni (ritiro
biglietti entro le 20.30 del giorno dello spettacolo): tel 02/4235596 -
redazione@lisolachenoncera.it
Posto
Unico: € 5,00
Teatro
Ariberto: via Crespi, -Milano-, ore 21.15. tel. 02/89400455
Nuove
Tendenze della Canzone Popolare e d’Autore
In
finale: ELORA e NITTI & AGNELLO;
STEFANO TESTA; ACUSTIMANTICO;
POVIA,
MARIA LAURA TESSARIN, QUARTA
PARETE, CLAUDIA FOFI.
Le serate conclusive della XIV edizione del Premio
Recanati si svolgeranno, in diretta su RADIO RAI 1 nei giorni 8-9-10
maggio. Per la conduzione è stato riconfermato Massimo
Cotto che dividerà il palco con un’altra prestigiosa presenza su cui si
mantiene ancora il riserbo. Ernesto
Bassignano seguirà la diretta dalla postazione radio. Le tre serate verranno riprese dalla
produzione televisiva Studio Uno di Ferdinando
Salzano . La regia teatrale verrà firmata dallo storico collaboratore del
premio Pepi Morgia.
La finalità prima della XIV edizione del Premio
Recanati - creare un’attenzione più ampia e popolare sulla canzone di
qualità – è stata già raggiunta. La fase polimediale del concorso, che ha
coinvolto Radio 1 Rai, Radiocorriere TV e Internet
nella proposta delle sedici canzoni finaliste, ha fatto registrare un numero
altissimo di voti. La collaborazione con questi tre soggetti ha consentito di
affiancare al tradizionale, prezioso e confermato strumento del Comitato
Artistico di Garanzia, altri pubblici (radiofonico, della carta stampata,
della rete), espressione di modalità variegate di approccio alla musica. Le
sedici proposte che si sono confrontate con tanto seguito per oltre due mesi
sono state raccolte in un cd prodotto da Musicultura,
che grazie alla promettente collaborazione avviata con Elleu Multimedia sarà per la prima volta distribuito, oltre che nei
negozi di dischi, anche in edicola.
Otto
sono gli artisti che accedono ora alle serate finali del Premio, dove al
vincitore assoluto andrà una borsa di studio di 20.000,00
Euro; saranno inoltre assegnate la targa della critica di 5.000,00 Euro, e tre borse di studio di 2.500,00 Euro ciascuna, rispettivamente per la “miglior parte
letteraria”, offerta dal Premio Grinzane Cavour in base alle indicazioni di
una giuria di studenti delle varie facoltà dell’Università degli Studi di
Camerino, per “la migliore interpretazione”, offerta dall’Imaie e per “la migliore musica”, offerta dalla Camera di
Commercio di Macerata.
Ed ecco le 8 nomination, con la segnalazione del percorso
che le ha selezionate:
ELORA e NITTI &
AGNELLO (Radio
1 Rai ); STEFANO TESTA (
Radiocorriere TV) ; ACUSTIMANTICO (Internet); POVIA, MARIA
LAURA TESSARIN, QUARTA PARETE, CLAUDIA
FOFI (Comitato
Artistico).
Essendo gli Acustimantico
stati selezionati sia in Internet
che dal Comitato artistico, come da regolamento, Musicultura ha provveduto a
rispettare il numero di otto nomination inserendo Claudia Fofi, risultata tra
l’altro al quinto posto, quindi prima degli esclusi, nelle scelte del
Comitato Artistico, quest’anno così composto:
Claudio
Baglioni, Edoardo Bennato, Carmen Consoli, Cristina Donà, Max Gazzè, Jolanda
Insana, Vivian Lamarque, Dacia Maraini, Alda Merini, Gianna Nannini,
Max Gazzè, Gino Paoli, Piero Pelù, Fernanda Pivano, Vasco Rossi,
Subsonica.
Le otto proposte si esibiranno a Recanati con le modalità
seguenti: quattro giovedì 8 maggio, quattro venerdì 9 maggio; le due più
votate di ciascuna serata si contenderanno l’assegnazione della borsa di
studio più consistente e della targa della critica nella serata finale di
sabato 10 maggio. Nonostante di gara si tratti, l’esibizione delle nuove
proposte si svolgerà secondo lo stile del
Premio Recanati. Ciascuno avrà a disposizione due brani e, se vorrà, potrà
presentare e spiegare al pubblico il proprio lavoro.
Saranno il pubblico di Recanati, il voto telefonico dei
radioascoltatori e le indicazioni di una giuria di giornalisti presente in
sala a decidere l’assegnazione del primo premio.
L’APPUNTAMENTO
POMERIDIANO
Giovedì 8 maggio, presso il Salone degli Stemmi del Comune
di Recanati, verrà inaugurata la XIV edizione con un omaggio, dovuto e voluto
da Musicultura, alla poetessa Amelia
Rosselli, membro del comitato artistico in varie edizioni ed ospite
indimenticabile del Premio. Ricorderanno la poetessa il nipote Aldo
Rosselli, le poetesse-amiche Jolanda
Insana e Sara Zangrì, l’attrice Rosa Di Brigida con
le ragazze dell’ ”Era dea”. Condurrà l’incontro il critico letterario
Alberto Bertoni, il commento
musicale verrà affidato a Dino Siani.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il cortometraggio “La rissa degli
angeli”, di Loredana Rotondo e Manuela
Vigorita, prodotto da Rai
Educational.
LE SERATE FINALI
Protagoniste indiscusse della tre-giorni recanatese saranno
la musica, la parola, la voce, per uno spettacolo in bilico tra ricerca e
tradizione, aperto alla contaminazione di codici espressivi diversi.
LE
UNITA’ ARTISTICHE – Il direttore artistico Piero Cesanelli con i suoi
collaboratori, primo fra tutti il vicepresidente dell’associazione
Musicultura Ezio Nannipieri ha voluto quest’anno riscrivere le regole del
palco creando dei piccoli set di spettacolo, delle Unità Artistiche in cui
varie discipline dell’arte si intersecano attorno ad un tema unico.
Gli storici inviati di guerra Ennio
Remondino e Mimmo Candito
daranno vita, insieme alla inusuale e suggestiva presenza di Anna
Oxa, alla prima unità artistica che
Musicultura ha ideato: “Parole
e Canzoni dal fronte”. Un viaggio carico di vecchie melodie e
testimonianze sottratte a toccanti e tragici diari di guerra.
La
surreale coppia composta da Miranda
Martino e da un misterioso artista che si materializzerà sul palco sarà
protagonista della seconda unità dal titolo “Mon nom: Gorges Simenon”, un ricordo tra parole e musica,
tra un piano e un accordéon del grande scrittore francese.
La
terza unità artistica parlerà della canzone nel cinema. Gli Avion
Travel, i Negrita, Pacifico,
il maestro Dino Siani ci faranno ricordare alcuni film nei quali
la forma “canzone” ha sottolineato i momenti più suggestivi.
Il
quarto progetto, dal titolo “Tango
fin de siècle”, proporrà
le raffinate armonizzazioni di Michele
Ascolese e di
Natalio Luis Mangalavite, che vestiranno passionali versi recitati
da un atteso ospite.
All’ultima
unità darà vita Angelo Branduardi
che insieme al pittore Silvio Monti ci
insegnerà, con una performance di canzoni-vernissage, come si può “vedere
la musica”.
LA
PAROLA - Uno spazio più grande e più agibile, quest’anno, per le proposte
di natura letteraria. Il primo ospite annunciato da Musicultura, ed esibito
come una medaglia al valore, è il poeta, editore, emblema della beat
generation, Lawerence Ferlinghetti.
La
poetessa Jolanda Insana, vincitrice del Premio Viareggio, offrirà alla
platea di Recanati un reading tratto dalle sue numerose opere poetiche.
Prevista, e a tutt’oggi confermata, la presenza della grande poetessa Alda
Merini, la cui lettura si intreccerà alla danza dei dervisci roteanti.
LA
MUSICA, LA VOCE - Un sottile
vento della Louisiana soffierà sull’ermo colle. Il vescovo, laureato in
scienze funerarie, ma soprattutto ultimo grande padre della tradizione
americana del rhythm&blues Solomon
Burke, accompagnato da una band straordinaria di venti elementi,
creerà uno spazio-musica all’interno del quale potranno aggiungersi e
coabitare anche ospiti inattesi.
In
un paese che tende a sottovalutare la cruciale importanza
dell’interpretazione, il Premio renderà omaggio a una nuova lettrice dei
sentimenti della musica popolare, Patrizia
Laquidara, già vincitrice di ben tre premi nella scorsa edizione, che
proporrà alla platea recanatese la forza nuda dei canti di lavoro.
I CREDITI
Tra mille difficoltà ben note a tutti coloro che operano nel settore della musica popolare, il Premio Città di Recanati vive per il sostegno del Comune di Recanati in prima fila, della Regione Marche, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Provincia di Macerata. Altri sostenitori che in misura diversa permettono la realizzazione del Premio sono l’Imaie e la Camera di Commercio di Macerata. Confermato il prezioso sostegno dello sponsor tecnico ABC Srl, di Massimo Ferranti. Confermata anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino, con la quale sono in fase di studio progetti che vedranno sempre più le due realtà a stretto contatto.
Rassegna
musicale a cura de “L’isola che non c’era”
DOMENICA
13 APRILE 2003 ore
21.15
Ospiti:
Alberto
Fortis
Susanna
Parigi
Giovanni
Nuti
Terzo
appuntamento della rassegna “La Domenica dell’Isola” organizzata
al Teatro Ariberto dal periodico dedicato alla musica d’autore italiana
“L’isola che non c’era”: domenica 13 aprile, ore 21.15.
Sul
palco si avvicenderanno in performance semi-acustiche tre artisti che con
diverse sensibilità musicali proporranno alcuni brani del loro repertorio.
Cantautore,
musicista, produttore, regista, e oggi, “Padrino” della terza serata, Alberto
Fortis ha da un paio di mesi pubblicato uno splendido album: “Universo
Fortis” nel quale oltre ai suoi grandi successi, sono presenti 4
inediti.
Una
carriera ultraventennale: sulle scene dal 1979 , Alberto Fortis da allora a
oggi ha composto nove album (più uno live) , fra i quali tre dischi d’oro,
tre sono stati registrati in Italia , cinque a Los Angeles, due fra New York e
Londra: dimostrazione
questa di una vera passione per il viaggio e per l’incontro tra culture e
stili musicali differenti.
Questa sera offrirà un assaggio del suo mondo.
Il
secondo artista che viene presentato questa sera è Susanna Parigi:
talento apprezzato dai grandi della musica italiana, come Riccardo
Cocciante e Claudio
Baglioni , ha pubblicato i suoi primi due album con la produzione
artistica di un altro maestro come Vince
Tempera
Susanna
Parigi, con la sua inseparabile fisarmonica,esprime un mondo femminile spesso
nascosto, frammenti di donne che non corrispondono
quasi
mai a quello che gli altri pensano di loro.
Il
suo è un linguaggio femminile piuttosto inusuale in Italia e racconta di una
sensualità che non si accontenta del falso romanticismo e di una tenerezza
che non si ferma dentro le pareti domestiche .
A chiudere il cast
artistico del terzo appuntamento con la Rassegna, è stato chiamato Giovanni
Nuti: la critica e gli addetti ai lavori lo considerano un vero e proprio
talento. All’inizio degli anni novanta ha partecipato a Sanremo Giovani e
contemporaneamente Roberto Vecchioni lo ha scelto per una turnée
teatrale. Nel 1995 torna a Sanremo, come autore, vincendo il Premio
della Critica (“Le voci di dentro” interpretata da Gloria). Una
carriera la sua, densa di collaborazioni importanti che lo vede ultimamente
autore di alcuni brani del nuovo album in uscita di Milva.
Domenica
13 aprile, ore 21.15 al Teatro Ariberto (tel 02/89400455).
Ingresso
Posto Unico: €5,00.
Per
prenotazioni (ritiro biglietti entro le 20.30 del giorno dello spettacolo) e
informazioni: tel. 02/4235596 - redazione@lisolachenoncera.it
ufficio Stampa: Alessandro Cesqui/Novunque 335/8339685/ale@novunque.it
Sussurri e grida è una rassegna cantautorale che si svolgerà tutti i sabati a partire dal 22 di marzo presso il Circolo A.R.C.I. Mirabello in via Tiziano 5 a Cantù (tel 031 730444). I concerti saranno tutti gratuiti e vedranno la partecipazione di ospiti tra i più illustri della canzone d’autore di oggi e di ieri.
22 marzo MERCANTI DI LIQUORE
29 marzo GIAMPIERO ALLOISIO
5 aprile STEFANO ROSSO E CLAUDIA PASTORINO
12 aprile FAUSTO AMODEI, FRANCO FABBRI E GUALTIERO BERTELLI
ARCI Mirabello – via Tiziano 5 – Cantù – tel 031
73044
Ingresso libero – inizio concerto ore 21
Aperitivo presso libreria Libux – via Dante 8/A –
tel 031 7073497
Ingresso libero – ore 18.00
www.upstairs.it/sussurriegrida
Roma,
Canzone d’autore
al Tempio di Dioniso
Un’idea
di Cristina Poli ed Elisabetta Castiglioni
1 APRILE
FRANCESCA DE FAZI
8 APRILE
15 APRILE
PINOMARINO
29 APRILE
Il
Tempio di Dioniso - La Cultura del Vino
00184 Roma - Via delle Quattro Fontane, 113
Tel.+39.06.473.973 Fax.+39.06.47.40.688
Ingresso:
20 Euro
Informazioni
e prenotazioni: 328 4112014 - elisa.castiglioni@libero.it
15
aprile, scadenza concorso Folkontest
FOLKONTEST
2003
(10ª edizione)
Il decennale del primo e più importante concorso italiano per gruppi e
solisti emergenti nel campo della musica
folk, tradizionale, etnica
L'Associazione
Culturale EthnoSuoni di Casale
Monferrato (Al) indice anche per il 2003 Folkontest, nell'ambito della 20ª
edizione del Festival di musica etnica "Folkermesse" nella città
piemontese.
Il
Parto delle Nuvole Pesanti, Carlo
Muratori, Cantiere Parisi, Taken,
Folkabbestia, Pseudofonia,
Braûl, Epinfrai, Sancto Ianne
sono solo alcuni dei tantissimi artisti che in passato hanno partecipato a
Folkontest, sottoponendosi al giudizio di una Giuria qualificata composta,
come di consueto, da giornalisti specializzati, organizzatori di concerti e
studiosi di musica e cultura popolare.
Le finali del concorso,
con esibizione dal vivo, avranno luogo in data da stabilire entro la prima metà
di luglio a Casale Monferrato. I gruppi
interessati dovranno inviare un curriculum ed una scheda di presentazione
della propria proposta musicale, 5 fotografie formato cartolina, un Cd o
nastro demo (anche di registrazioni dal vivo) contenente almeno tre brani, una
scheda tecnica delle necessità per l'esibizione live, un recapito telefonico
e un indirizzo di posta elettronica: sulla base dell'ascolto delle
registrazioni pervenute la giuria procederà ad una preselezione dei gruppi
finalisti, che avranno tutti la possibilità di essere inseriti nella
programmazione di altre rassegne musicali italiane, come il MEI, Meeting delle
etichette indipendenti, in programma ogni autunno a Faenza.
L'iscrizione al
concorso, che dovrà pervenire entro e non oltre martedì 15 aprile 2003, è completamente gratuita: ai gruppi finalisti verrà
corrisposto un rimborso delle spese di viaggio e fornita l'ospitalità.
In occasione del suo
decennale il concorso si avvarrà della collaborazione de L'isola che non c'era,
l'unico periodico del nostro paese dedicato esclusivamente alla musica
italiana di qualità.
Nella selezione dei
gruppi partecipanti e nei criteri di giudizio della Giuria, tenuto in giusta
considerazione che il premio in palio è la partecipazione in rappresentanza
dell'Italia al più prestigioso Folkfestival del mondo (il "Festival
Interceltique de Lorient" in Bretagna), particolare merito sarà riconosciuto ai gruppi e agli artisti che
privilegeranno repertori musicali attinenti alle etnie presenti sul territorio
italiano.
Folkontest aderisce al MEIfest,
il circuito dei principali festival per emergenti italiani.
Per
informazioni e iscrizioni:
Ass. Cult. Ethnosuoni, via Duomo 3, 15033 Casale Monferrato (AL)
tel.: 0142782182 fax 014271389
www.ethnosuoni.it
E-mail:
ethno@ethnosuoni.it
Gli appuntamenti italiani del Folkclub
Marzo
25 Lalli
28 Marco Zurzolo e MVM Band
29 James Senese e Napoli Centrale
Aprile
3 Omaggio a Macario
4 Davide Van De Sfroos, Stefano Dall’Armellina, Federico Sirianni
5 Giorgio Conte
10 Riccardo Tesi – Banditaliana
11 Nicola Arigliano
17 Enzo Gragnaniello, Pietra Montecorvino, Eugenio Bennato
Maggio
11 Vinicio Capossela
15 Marco Berruti
17 Claudio Lolli – Paolo Capodacqua
17 aprile la nuova scena d'autore presenta Mircomenna
e Claudio Sanfilippo
22 maggio la melodia della canzone di Stefano Dall'Armellina
e Marian Trapassi
6 giugno Francesco Ferrazzo e Federico Ferri aprono Luigi
Grechi che presenta il nuovo disco "Pastore di nuvole"
AcrobaticiAnfibi è al
Circolo ARCI Matatu
via De Castilla n° 20, in zona Garibaldi-Isola a Milano
I concerti iniziano alle 22:00
L'ingresso è con tessera arci e consumazione
Email acrobatici.anfibi@virgilio.it
PREMIO
CITTA’ DI RECANATI 2003
Nuove
Tendenze della Canzone Popolare e d’Autore (XIV edizione)
COMPLETATE
LE AUDIZIONI LIVE
16
FINALISTI ACCEDONO ALLA FASE
POLIMEDIALE DEL CONCORSO
Il concorso che da quattordici anni dà spazio alla creatività della
musica italiana entra nel vivo.
Provengono da
tutta la penisola, con una concentrazione maggiore nelle aree emiliano-romagnola,
toscana, pugliese e del nord est i sedici artisti finalisti della XIV edizione
del Premio Recanati (8-9-10 maggio 2003). Ecco i loro nomi:
Acustimantico,
Eugenio Balzani, Bianca, Fabio Cicaloni, Davide De Gregorio, Del Sangre, Elora,
Claudia Fofi, Andrea Marzi e Conoscevo Gaetano, Mazzacavallo, Nitti &
Agnello, Povia, Quadrello, Quarta Parete, Stefano Testa, Maria Laura Tessarin.
Superate le prime due selezioni (degli oltre seicentocinquanta
concorrenti iniziali, ne sono stati
scelti quarantaquattro che sono diventati
sedici al termine di audizioni professionali dal vivo, realizzate in collaborazione
con la Shure-Sisme)
i finalisti accedono ora alla
fase polimediale del Concorso, che prevede
quattro percorsi
distinti di selezione.
Dal 24 febbraio e fino al 9 aprile, un pubblico vasto e differenziato
conoscerà e voterà, attraverso
Radio 1 Rai, Radiocorriere TV e Internet
(www.musicultura.i, www.radio1.rai.it) le
canzoni finaliste, contribuendo all’elezione di quattro degli otto vincitori
che si esibiranno nel corso delle serate finali del Premio
in diretta
su Radio 1 Rai
e su una rete televisiva che
gli organizzatori non vogliono ancora comunicare, ma che porterebbe
il Premio
Recanati a realizzare un
ulteriore salto di popolarità.
Gli altri quattro vincitori saranno scelti direttamente dal Comitato
Artistico del Premio, composto quest’anno da:
Claudio
Baglioni, Edoardo Bennato, Carmen Consoli, Cristina Donà, Max Gazzè, Jolanda
Insana, Vivian Lamarque, Dacia Maraini, Alda Merini, Gianna Nannini, Gino Paoli,
Piero Pelù, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Subsonica.
“Il
motivo ispiratore predominante dei testi in questi brani è l’eterno gioco
della vita, nel contrasto tra l’esistenza quale essa è e quale si vorrebbe
che fosse e la loro linea melodica spesso un vagabondaggio sentimentale tra
passato e presente, suoni antichi e programmati ” questo il commento di Piero Cesanelli,
Direttore Artistico del Premio, a proposito delle sedici canzoni
finaliste che saranno raccolte nel consueto Cd compilation, da quest’anno distribuito, grazie alla
collaborazione avviata con Elleu, oltre che nei negozi di dischi anche
nelle edicole e nelle librerie.
Al vincitore assoluto andrà una borsa di studio di 20.000,00 euro.
Nell’ambito delle serate finali saranno inoltre assegnate una targa della
critica di 5.000,00 euro e tre borse di studio del valore di 2.500,00 euro
ciascuna, rispettivamente per la miglior parte letteraria offerta dal Premio
Grinzane Cavour, per la migliore interpretazione offerta dall’ Imaie e per la
migliore musica.
Il “Premio Città di Recanati” viene realizzato col sostegno del Comune di Recanati, della Provincia di Macerata, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Carima.
Rassegna
musicale a cura de “L’isola che non c’era”
Domenica
9 marzo al Teatro Ariberto
Ospiti:
Davide
Van De Sfroos,
Carlo
Fava,
Balentes,
Stefano
Ferrari
Secondo
appuntamento della rassegna “La Domenica dell’Isola” organizzata al
Teatro Ariberto dal periodico dedicato alla musica d’autore italiana
“L’isola che non c’era”: domenica 9 marzo, ore 21.00.
Sul
palco si avvicenderanno in performance acustiche quattro artisti che con diverse
sensibilità musicali proporranno alcuni brani del loro repertorio.
Padrino
della serata è Davide Van De Sfroos, che da poco più di un mese ha
pubblicato il doppio Cd “Laiv” (30 mila copie in due settimane). Davide, che
nel 2002 ha vinto il Premio Tenco è considerato una delle espressioni più
vere del cantautorato italiano: è
stato definito il “Paolo
Conte dell’Insubria”, una delle voci più interessanti della canzone
popolare moderna, “lo Springsteen del Lago di Como”, l’artista che “dà
voce agli sconfitti che stanno ai margini di quella Lombardia opulenta e
iperproduttiva”, un artista vero, completo.
Il
secondo ospite della rassegna, è Carlo Fava, salutato dalla critica e
dagli addetti ai lavori come il nuovo esponente del teatro- canzone, uno degli
artisti che meglio rappresenta il punto di incontro tra musica, parole e teatro.
Ultimamente impegnato accanto a Diego Abatantuono nel Colorado Cafè, dimostra
sempre più le sue attitudini a fare della canzone una forma teatrale e del
teatro una canzone. Sul palco della “Domenica dell’Isola” sarà
accompagnato dagli amici di sempre Vittorio Marinoni (batteria) e Beppe Quirici
(basso), produttore artistico oltre che di Fava, anche di maestri come Gaber e
Fossati.
Le
Balentes
sono il terzo ospite della serata: da poco pubblicato il loro primo lavoro (Balentes),
hanno ottenuto grande riscontro tra gli addetti ai lavori, collaborando con
artisti come lo stesso Davide Van De Sfroos, la Banda Osiris e Mauro Pagani.
Il
repertorio è costituito sia da brani della tradizione sarda rielaborati che
richiamano il caratteristico stile dei tenores, sia da pezzi originali che,
nonostante rimangano fortemente ancorati alle sonorità sarde, si ispirano a
vari generi musicali che spaziano dal rock alle musiche balcaniche.
Al
ricco cast artistico si aggiunge anche Stefano Ferrari, giovane
cantautore lombardo, particolarmente apprezzato dagli addetti ai lavori, è
stato tra i finalisti dell’edizione del 2002 del Premio Città di Recanati,
oltre ad aver partecipato da protagonista a settembre al prestigioso Premio
Un’Avventura, a Molteno in onore di Lucio Battisti.
Domenica
9 marzo, ore 21.00 al Teatro Ariberto (tel 02/89400455).
Ingresso
Posto Unico: €5,00.
Per
prenotazioni (ritiro biglietti entro le 20.30 del giorno dello
spettacolo) e informazioni: tel. 02/4235596 -
redazione@lisolachenoncera.it
Ufficio Stampa: Alessandro Cesqui/Novunque 335/8339685/ale@novunque.it