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Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber
Prima edizione
Viareggio, 19 – 25 luglio 2004

A seguito della scomparsa di Giorgio Gaber pare legittimo ma anche doveroso attivarsi affinché il Teatro Canzone, genere espressivo inventato da Gaber con il suo co-autore Sandro Luporini, trovi altri autorevoli protagonisti e possa quindi consolidarsi e proseguire definitivamente come genere autonomo e specifico nella cultura teatrale italiana.

E’ in funzione di tale scopo che nasce il Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Giorgio Gaber.
La prima edizione di questo Festival - che diventerà un appuntamento annuale ricorrente - si svolgerà alla Cittadella di Viareggio dal 19 al 25 luglio 2004.

L’elemento caratterizzante del Festival consisterà, da un lato, nella possibilità offerta a giovani attori/attrici di proporre una propria ‘performance’ di Teatro Canzone e, dall’altro, nella testimonianza-omaggio da parte di artisti affermati a Gaber e al Teatro Canzone.
Durante il periodo di svolgimento del Festival il pubblico avrà la possibilità di assistere a spettacoli, di visitare una mostra che ripercorrerà il pluridecennale lavoro artistico di Giorgio Gaber, cantante, attore, compositore, autore, regista, di prendere parte a convegni e incontri su temi legati all’opera dell’artista.

Gli spettacoli
Sul palcoscenico della Cittadella si terranno veri e propri spettacoli, condotto da un presentatore di prestigio che coniugherà la propria notorietà con una conoscenza approfondita del Gaber artista e del Teatro Canzone.
Ciascuna serata avrà il seguente svolgimento:
- esibizione di due artisti emergenti in gara ciascuno con una performance di circa 30 minuti;
- dialogo/confronto tra il presentatore e un ospite di prestigio sull’opera di Giorgio Gaber
- spettacolo di un attore o di un musicista affermato, interprete di brani del proprio repertorio o composizioni inedite coerenti con le caratteristiche del genere Teatro Canzone;
- testimonianze filmate di immagini di repertorio di Giorgio Gaber dagli anni ’60 alle ultime interpretazioni;
- interventi, contributi critici e informazioni di carattere biografico proposte da personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della musica e della cultura che hanno incontrato e conosicuto l’artista.

Gli artisti emergenti
Perseguendo l’intento di individuare nuovi talenti che possano rappresentare adeguatamente il genere Teatro Canzone, la manifestazione proporrà complessivamente l’esibizione di dieci artisti emergenti che saranno in gara tra loro e tra i quali sarà selezionato il Vincitore della prima edizione del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber.
A garanzia della qualità della proposta artistica, la scelta degli artisti in gara sarà determinata da una pre-selezione tra tutte le domande di partecipazione presentate, secondo norme dettate da un apposito regolamento ed attuate da un Comitato Artistico presieduto da Sandro Luporini e composto dal Presidente dell’Associazione Culturale Giorgio Gaber e da rappresentanti del settore dello spettacolo e della cultura.
Gli Artisti pre-selezionati saranno dieci attori/cantanti che, sebbene non ancora famosi, abbiano già maturato significative esperienze nel genere Teatro Canzone. Tutti si esibiranno, quindi, al Festival con performance di Teatro Canzone di fronte ad una qualificata Giuria di esperti che provvederà a scegliere la migliore interpretazione e quindi a proclamare il Vincitore di questa prima edizione della manifestazione.
Al Vincitore sarà concessa l’opportunità di esibirsi nuovamente durante la serata finale.

La mostra
Ogni giorno, inoltre, il pubblico avrà la possibilità di visitare la mostra “Qualcuno era … Giorgio Gaber”, la più completa ed esaustiva iniziativa mai realizzata sulla attività artistica dell’autore. La mostra è costituita da 20 pannelli bifacciali che documentano la carriera di Gaber attraverso fotografie, interviste, recensioni, testi di canzoni ed è completata dalla proiezione di un lungometraggio di circa due ore che, attraverso materiale di repertorio perlopiù Rai, ripercorre l’intera carriera dell’artista dalla sua prima apparizione televisiva del 1959 fino alle immagini relative agli ultimi lavori discografici.

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SEGRATE (MI) 

Rassegna di canzone d'autore a cura della rivista "L'isola che non c'era"

Sabato 27 marzo
MASSIMO BUBOLA, MASSIMO PRIVIERO, LORENZO RICCARDI

Ore 21.00
Teatro Auditorium
Via Amendola - Cascina Commenda - Rovagnasco (Segrate, MI)
Per informazioni e prenotazioni: 02.26902227

Una rassegna dedicata alla canzone d'autore, da gennaio ad aprile, con la direzione artistica de "L'isola che non c'era", l'unica rivista che si occupa esclusivamente di musica italiana.
Ogni sera propone al pubblico tre artisti: un esordiente ad aprire il concerto, un artista affermato a costituirne la parte centrale ed infine un nome fondamentale per la storia della nostra musica a chiudere con un set acustico. Quattro triplici occasioni d'ascolto, dodici protagonisti del passato, del presente e del futuro della canzone d'autore italiana: il Comune di Segrate ed il suo nuovo teatro possono quindi contare su una rassegna di sicuro valore capace al contempo di stimolare la curiosità del pubblico.

MASSIMO BUBOLA
Firma storica della canzone italiana, a partire dall'esperienza fondamentale con Fabrizio De André in numerose canzoni e l'album "Rimini". Presenta "Segreti trasparenti", un nuovo lavoro dalla veste acustica, composto di ballate di matrice tradizionale e canzoni di grande forza introspettiva.


MASSIMO PRIVIERO
Il suo cammino nella commistione di rock e storytelling ha inizio come street singer e mantiene tutt'ora una forte componente americana. È appena uscito "Testimone", un disco denso di chiaroscuri e sonorità contaminate, fedele al concetto secondo cui una canzone importante si regge sulle sole chitarra e voce.

LORENZO RICCARDI
Cantautore pavese, già sul palco del Premio Tenco e del Premio Recanati, porta le ballate controvento di "Tra fiamma e candela", un disco che vede la partecipazione di Fernanda Pivano e Mauro Pagani (coproduttore con Giorgio Cordini), a sei anni dall'esordiente "Strade perse".

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L'ISOLA CHE NON C'ERA
AL MANTOVAMUSICAFESTIVAL

L'ISOLA CHE NON C'ERA si occupa esclusivamente di musica italiana. Il suo intento è quello di valorizzare il nostro patrimonio musicale inteso come espressione culturale e popolare.
Il punto di riferimento che guida le scelte editoriali è la canzone d'autore, nella sua accezione più ampia. La rivista offre ai suoi lettori interviste, saggi di approfondimento, recensioni, monografie, resoconti delle principali rassegne, rubriche varie.

L'ISOLA CHE NON C'ERA è nata alla fine del 1996 ed è giunta al suo 32° numero. E’ un trimestrale disponibile tramite abbonamento e distribuito da circa 400 punti vendita in tutta Italia, costituiti da librerie e negozi di dischi. E’ inoltre presente con punti vendita presso importanti manifestazioni come Premio Tenco, M.E.I., Premio Recanati, Vinilmania ecc..

Una rivista da leggere, piuttosto che da sfogliare. Un nuovo approdo per la musica italiana.

L’ISOLA CHE NON C’ERA – Via Sempione, 25 - 20016 PERO (MI).
Tel. 02/3581586 – redazione@lisolachenoncera.it
 

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Rassegna di canzone d'autore a cura della rivista 

"L'isola che non c'era"
SEGRATE (MI)

 

Una rassegna dedicata alla canzone d'autore, da gennaio ad aprile, con la direzione artistica de "L'isola che non c'era", l'unica rivista che si occupa esclusivamente di musica italiana.
Ogni sera propone al pubblico tre artisti: un esordiente ad aprire il concerto, un artista affermato a costituirne la parte centrale ed infine un nome fondamentale per la storia della nostra musica a chiudere con un set acustico. Quattro triplici occasioni d'ascolto, dodici protagonisti del passato, del presente e del futuro della canzone d'autore italiana: il Comune di Segrate ed il suo nuovo teatro possono quindi contare su una rassegna di sicuro valore capace al contempo di stimolare la curiosità del pubblico.

Domenica 29 febbraio
MIMMO LOCASCIULLI, PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI, STEFANO BAROTTI
Ore 21.00
Teatro Auditorium
Via Amendola - Cascina Commenda - Rovagnasco (Segrate, MI)
Per informazioni e prenotazioni: 02.26902227

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www.lisolachenoncera.it
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MIMMO LOCASCIULLI
Storica firma della musica italiana, nato artisticamente al Folkstudio, il locale di Roma che è stato nido fondamentale per la generazione dei cantautori. Presenta al pianoforte il suo nuovo "Piano piano", disco acustico e minimalista in cui compaiono anche "Tu no" di Piero Ciampi e "Olio sull'acqua", scritta con gli amici Enrico Ruggeri e Francesco De Gregori.

PETRA MAGONI E FERRUCCIO SPINETTI
"Musica nuda" è il sorprendente disco che segna l'incontro fra una voce e un contrabbasso, intrecciati in brani della tradizione popolare italiana e del pop più recente, con una spruzzata di standard americani: dalle arie del Seicento ai Police, da Fred Buscaglione a Gloria Gaynor, dai Beatles a Lucio Battisti Petra Magoni è l'eclettica voce (musica antica e operistica, rock, dance, rap, jazz, teatro, musical), Ferruccio Spinetti è il completo contrabbasso (componente degli Avion Travel, jazzista e docente).

STEFANO BAROTTI
Giovane lucchese autore di dolci e limpide ballate fra canzone d'autore italiana e rock americano. Presenta il suo disco desordio "Uomini in costruzione" prodotto da Jono Manson.

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CANZONI DI CONFINE 2004

Rassegna Internazionale d'Autore

 

programma

 

Giovedì, 29 Gennaio 2004

 

ore 11.00          conferenza stampa

                  Palazzo della Provincia di Udine

assessore provinciale cultura dott. F. Cigolot

 

Venerdì, 30 Gennaio 2004

 

ore 21.00         Concerto "Canzoni di Confine"

                  Auditorium di Buia

ospiti: Rossana Casale, Manuel Argudín e "Cjantant Endrigo"

presenta Massimo Cotto.

 

Sabato, 31 Gennaio 2004

 

ore 16.00         Tavola rotonda: “La parola ai cantautori “

Bar Caucigh - Udine

dibattito sul tema "Canzone d'autore: quale futuro?”

con Massimo Cotto e Rocco Burtone

 

ore 21.00         Concerto "Canzoni di Confine"

Auditorium di Majano

ospiti: Bungaro, Manuel Argudín e "Cjantant Endrigo"

presenta Massimo Cotto

 

Domenica, 1 Febbraio 2004

 

ore 11.00 - Convegno sulla canzone d'autore oggi: "Una musica per una poesia"

                  Castello di Colloredo di Monte Albano

ospiti: Manuel Argudín, Calabretto, Massimo Cotto, Edoardo De Angelis, Andrea Flego, Andrea Ioime, Paolo Maurensig, Franceso Paracchini, Marco Rossi, Franco Simone, Tinkara

 

ore 18.00         Concerto "Canzoni di Confine"

                  Sala Vittoria di Fagagna

ospiti: Tinkara, Manuel Argudín e "Cjantant Endrigo"

presenta Massimo Cotto

 

Lunedì, 2 Febbraio 2004

 

ore 20.30         Concerto "Canzoni di Confine"

                  Auditorium KULTURNI DOM di Gorizia

ospiti: Franco Simone, Manuel Argudín e "Cjantant Endrigo"

presenta Massimo Cotto

 

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 Rassegna di canzone d'autore a cura della rivista 

"L'isola che non c'era"
SEGRATE (MI)

Una rassegna dedicata alla canzone d'autore, ogni ultimo sabato del mese da gennaio ad aprile, con la direzione artistica de "L'isola che non c'era", l'unica rivista che si occupa esclusivamente di musica italiana.
L'intento de "L'isola che non c'era" è valorizzare il nostro patrimonio musicale, il Comune di Segrate ed il suo nuovo teatro possono quindi contare su quattro concerti di qualità.
Ogni sera propone al pubblico tre artisti: un esordiente ad aprire il concerto, un artista affermato a costituirne la parte centrale ed infine un nome fondamentale per la storia della nostra musica a chiudere con un set acustico. Quattro triplici occasioni d'ascolto, dodici protagonisti del passato, del presente e del futuro della canzone d'autore italiana: una rassegna di sicuro valore capace al contempo di stimolare la curiosità del pubblico.
Non a caso "L'isola che non c'era" ha scelto di cominciare con Mauro Pagani, un musicista che è il punto di riferimento per ogni amante della buona musica.

Sabato 24 gennaio
MAURO PAGANI, PINOMARINO, MARIAN TRAPASSI
Ore 21.00
Teatro Auditorium
Via Amendola - Cascina Commenda - Rovagnasco (Segrate, MI)
Per informazioni e prenotazioni: 02.26902227

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www.lisolachenoncera.it
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MARIAN TRAPASSI
Cantautrice palermitana, con "Sogno verde" ha pubblicato il suo primo disco di ballate fra folk e rock, dipinte acustiche da una voce tenace. E' in uscita il suo secondo album.

PINOMARINO
Fromboliere romano di parole e note. Ha pubblicato "Dispari" e "Non bastano i fiori", facendosi conoscere come una delle promesse che meglio si confermano nella nuova canzone d'autore italiana. Originale, profondo e incalzante, ritma il ragionamento con l¹impiego di metafore taglienti o dai toni pastello.

MAURO PAGANI
Figura fondamentale della musica italiana, dagli esordi nel progressive con la Premiata Forneria Marconi agli anni con Fabrizio De André per i due dischi capolavoro "Creuza de ma" e "Le Nuvole"; dalla produzione di nomi storici come Vecchioni, Jannacci, Vanoni, Nada, Ranieri alla collaborazione con nuovi talenti quali Bluvertigo, Almamegretta, Cristina Donà. Nel 2003 è stato protagonista di due dei migliori dischi dell'anno, pubblicando il suo "Domani" e partecipando a "Giro d'Italia", live del tour acustico di Luciano Ligabue.

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Premio Tenco in tv, ovviamente a tarda notte

 Il PREMIO TENCO, 28a Rassegna della canzone
d'autore, andrà in onda in tre puntate 8-15-22 gennaio alle 01.40 su
RAIDUE. Sergio Endrigo e Davide Van De Sfroos, due cantautori di epoche
diverse, sono i conduttori del programma televisivo in tre puntate
dedicato alla 28a edizione del Premio Tenco, in cartellone al Teatro
Ariston di Sanremo. Alle immagini di quest'ultima manifestazione che ha
registrato le esibizioni di artisti come Patty Smith e Jane Birkin,
Alice e Enzo Jannacci, Morgan e Roberto Vecchioni si aggiunge una
carrellata delle stelle più luminose che hanno partecipato alle
precedenti 27 edizioni della rassegna: da Fabrizio De Andrè a Fiorella
Mannoia, da Charles Trenet a Tom Waits. Il tema di questa edizione e'
l'intreccio tra musica e letteratura, cosi' gli autori del programma
hanno invitato una serie di artisti come Francesco Guccini, Enzo
Iacchetti, Marco Paolini, le stesse Jane Birkin e Patty Smith a
cimentarsi nella rilettura di poeti come Pessoa, Leopardi, Byron.

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5 febbraio-8 aprile, Milano, "Rassegna di Musica e Canzone d'Autore Genovese"

Organizzata da Maccaja, società di edizione e produzione musicale di Genova, la rassegna si svolge alla Casa 139 (Via Ripamonti 139 Milano http://www.lacasa139.com)
Il costo dell'ingresso é di 5 euro.

Elenco delle date:

5 Febbraio 2004: Max Manfredi
12 Febbraio 2004: Federico Sirianni
19 Febbraio 2004: Flavia Ferretti
26 Febbraio 2004: Massimo Di Via
4 Marzo 2004: Giampiero Alloisio
11 Marzo 2004: Marco Cambri
18 Marzo 2004: Gianni Serino - Alfredo Vandresi
25 Marzo 2004: Giangi Sainato
1 Aprile 2004: Settimo Benedetto Sardo - Claudia Pastorino – Nitti e Aniello
8 Aprile 2004: Augusto Forin

5 Febbraio 2004

Max Manfredi

Tre album, Premio Recanati 1989, Targa Tenco nel 90, scrittore, profondo conoscitore di musica medioevale, amato da De Andrè che volle cantare una canzone nel suo secondo disco , Max Manfredi - recentemente  invitato alla Biennale di Belem in Brasile -è artista poliedrico e cantautore di razza. Da non perdere.

12 Febbraio 2004

Federico Sirianni

Atipico cantautore metropolitano, Sirianni racconta la contaminazione della canzone in particolar modo con il il teatro, moltissime le collaborazioni e spettacoli in Italia ed Europa-in un linguaggio che sperimenta l'ironia come superba chiave di lettura del reale.

Di recentissima uscita il suo disco "Onde Clandestine".

19 Febbraio 2004

Flavia Ferretti

Premio Ciampi 1999, primo disco in uscita nel 2004, già segnalata sulle riviste specializzate, gli spettacoli di Flavia Ferretti, compositrice di lucenti inquietudini, complice una voce di rara intensità- si snodano come danza in un viaggio affascinante e temibile, come deve essere un viaggio, per emozionarci davvero. Senza compromessi.

26 Febbraio 2004

Massimo Di Via

Cantante e musicista. Suona sassofono, flauto, armonica- Massimo Di Via ha appena pubblicato il primo album ed è impegnato nella sua promozione all'interno di un progetto culturale legato alla canzone genovese. Sue creazioni sono le sigle di "Uno mattina", "Gennaio" e "Nairobi"

4 Marzo 2004

Giampiero Alloisio

Cantautore, autore ed attore teatrale, Tra i fondatori dell'Assemblea Musicale Teatrale. Nel 1981 ha pubblicato il  suo LP da solista, "Dovevo fare del cinema", ha collaborato con  Francesco Guccini, Giorgio Gaber , Claudio Lolli, Eugenio Finardi. é autore della canzone "La strana famiglia", interpretata da Enzo Jannacci (con Gaber).

Attivissimo nei circuiti teatrali nazionali ed esteri, ha recentemente pubblicato un album con la Assemblea Teatrale: "la rivoluzione c'è già stata" 

11 Marzo 2004

Marco Cambri

Cantautore in dialetto genovese M. Cambri  propone le sue suggestive canzoni con l'uso del dialetto che permette di dipingere più intensi racconti . Molto attivo nei circuiti dei teatri tra cui il  Teatro Gustavo Modena  e Auditorium Carlo Felice a Genova

18 Marzo 2004

Gianni  Serino - Alfredo  Vandresi

Duo di musicisti genovesi: G. Serino bassista virtuoso, vanta diverse illustri collaborazioni con lele Melotti, Billy Cobham, Mauro Pagani e Mario Arcari, Alfredo Vandresi è batterista noto in tutta la Liguria (collaborazioni con New Trolls) presentano insieme un originalissimo repertorio  di musica classica e Jazz riarrangiata ad immagine e somiglianza dei loro strumenti.

25 Marzo 2004

Giangi Sainato

Chitarrista virtuoso, Giangi Sainato è un autore sofisticato dall'ampio respiro musicale, come percepibile durante i suoi spettacoli che donano allo spettatore bagliori inattesi come luci preziose. In uscita il secondo CD; sua la colonna sonora dello spettacolo teatrale "The blue room" con Nancy Brilli.

1 Aprile 2004

Settimo Benedetto Sardo - Claudia Pastorino - Nitti Aniello

Serata ghiotta con tre formazioni a percorsi intersecanti: Settimo Benedetto Sardo, fiero cantore di  intense tematiche sociali, primo disco in uscita nel 2004; Claudia Pastorino- Premio Recanati, ha all'attivo 3 CD, si presenta  con una sofisticata band etno-percussiva; Nitti e Agnello, duo vocale dal percorso melodico, finalisti di Recanati 2003 nonchè vincitori di Sanremo giovani 1997.

8 Aprile 2004

Augusto Forin

Cantautore genovese di introversa sensualità, musicista schivo e riservato, capace di intuizioni e collaborazioni non banali, è stato co-fondatore della "Giostra dei Pazzi"- che riscosse successo anche televisivo, con Max Manfredi crea "Le ristampe di Tex", una  formazione che si riunisce sporadicamente proponendo 'musica di frontiera'.

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ACROBATICIANFIBI

GENNAIO

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Giovedì 8 gennaio alle ore 21.30 presso il circolo Arci Matatu di via De Castilla 20, Milano, I Luf sono ospiti della rassegna AcrobaticiAnfibi, crocevia dove la canzone svirgola di parole e le parole dispiegano le ali alla musica.
Il timbro del folk e il tiro del rock de I Luf, "collettivo camuno di buone speranze" già con Davide Van De Sfroos e protagonista di brani capaci di coniugare impegno e allegria, facendo battere il piede all'attualità. Apre la cantautrice pavese Elisabetta Citterio.

Questi gli altri appuntamenti di gennaio in calendariA:

15 gennaio ­ Il genovese Federico Sirianni all¹incrocio fra canzone d'autore, teatro di strada ed orchestrine balcaniche, con la sua musica che viaggia nei sottosuoli delle città. Apre Ila.

22 gennaio ­ Le fiamme controvento nelle ballate del cantautore Lorenzo Riccardi. Apre e suona con lui Giorgio Cordini, coproduttore con Mauro Pagani dei due dischi di Riccardi e chitarrista compagno di viaggio anche di De André, Ranieri, Vecchioni, NadaŠ

L'ingresso è con consumazione e tessera Arci.

Email: "acrobatici.anfibi@virgilio.it" - "www.bielle.org"
Telefono del Matatu: 02/36.51.40.38

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CIRCO FABER

Tutti i linguaggi dell’arte sotto la tenda del “Circo Faber”, lo spettacolo con i brani di Fabrizio De Andrè e la direzione artistica di pepimorgia

La magia del circo, il fascino degli artisti di strada, il linguaggio della musica e del teatro, insieme per realizzare un antico sogno di Fabrizio De Andrè. E’ lo spirito di “Circo Faber”, spettacolo che si snoda come viaggio nei ricordi di due circensi, costruito intorno alle liriche del cantautore genovese e allestito sotto uno chapiteau. Per l’anteprima nazionale, il 12 novembre, è stata scelta la Cittadella del Carnevale di Viareggio (Lucca).

Un migliaio di posti, nove attori - selezionati dopo un casting durato tre mesi al quale hanno risposto in trecento fra attori, circensi, saltimbanchi e giocolieri - e sette musicisti che dal vivo interpretano brani di De Andrè, sono gli ingredienti dello spettacolo messo in scena da Metropolis, compagnia affermatasi con il musical “Welcome to the machine” e che a Lucca coordina una scuola di recitazione, regia, scenografia e illuminotecnica.

Il progetto “Circo Faber” - sostenuto dalla “Fondazione Fabrizio De Andrè” e, per l’anteprima nazionale, dalla Provincia di Lucca – “incarna uno dei sogni non realizzati del cantautore genovese”, spiega lo show designer pepimorgia, suo grande amico e storico collaboratore, che cura la direzione artistica. Il regista, Emiliano Galigani, autore anche del copione originale, e il direttore musicale, Marco Pacini, hanno spiegato che l’idea non è un semplice omaggio a De Andrè, ma nasce dalla volontà di sperimentare l’inserimento, in un tessuto che si ispira al “nouveau cirque”, di un testo teatrale, accompagnato da canzoni che sono “testi di letteratura allo stato puro”.

Dopo Viareggio (dove resterà dal 12 al 16 novembre 2003), “Circo Faber” toccherà nel 2004 diverse città d’Italia.

...Tito, padrone di un piccolo circo itinerante e sgangherato, si ritrova con la sua compagna di sempre, Babet la clown, all’epilogo di una lunga carriera circense. Mentre insieme ricordano il passato, le memorie prendono forma, attraverso la musica di un grande artista contemporaneo, Fabrizio De Andrè. Questi fantasmi a volte sopraffanno i due artisti di circo, prendono forma compiuta, solida, e i ricordi entrano in scena, si intrecciano con la realtà. Lungo questo allacciarsi di vicende viene tratteggiato il quadro di un’esperienza irripetibile, quella del circo. ..

Nota di regia:

Il mondo vissuto con gli occhi del circo e raccontato attraverso le canzoni di un poeta: questo è sostanzialmente Circo Faber. Il mondo dei disperati, dei miserabili raccontato da Fabrizio De Andrè ha accompagnato tutti noi attraverso percorsi privati e personali. La precisa scelta del cantautore genovese di rivolgersi ai reietti della società, a coloro ai quali la vita ha riservato poco, ai cosiddetti perdenti, mi ha sempre affascinato: legare quell’immaginario, quel mondo al circo, mi è sembrata una scelta ovvia.

Il Circo, con tutte le connotazioni di contorno che possiede (il nomadismo, gli zingari, la mala vita o la vita senza un centro stabile, i freaks – come elephant man – la gente e il pubblico, che assorbe per osmosi, senza viverlo, un mondo che rimane totalmente estraneo, ai margini…) è infatti mille cose e nessuna, è un contenitore da riempire con storie, è – se vogliamo – quell’occhio alieno, distante, sulle glorie e le bassezze della vita.

Circo Faber è uno sguardo dall’esterno sulle mille storie che noi stessi rappresentiamo. Fabrizio De Andrè è quel circo, quel mondo che non c’è più, quel modo di raccontare storie e di vivere la vita che rimane nella memoria singola e collettiva. Emiliano Galigani

www.circofaber.it

Prevendita biglietti: Boxoffice www.boxoffice.it

booking: capitanicoraggiosi tel.0184.503654 – fax 0184.533995 – jenny@pepimorgia.it

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