Con questa trattazione si è voluto far conoscere la situazione al fronte dei soldati italiani. Questi ragazzi sottratti alle campagne sono l’obbiettivo di una contro-propaganda attuata nelle trincee contro il “disfattismo serpeggiante”, che, provenendo dalla politica socialista, ha coinvolto anche i militi al fronte. Negli ultimi anni della grande guerra, infatti, il popolo è consapevole delle innumerevoli vittime del fronte, causate da una guerra che, oltre a dimostrarsi inutile, non ha dato agli italiani ciò che fu promesso al fine di spingere l’entrata dell’Italia nel conflitto mondiale, di questo popolo così inetto alla guerra.