Propaganda Civile
Su Propaganda Civile Propaganda al Fronte

 

Torino
Manifestazione
Uomini e associazioni
Campagna interventista
Guerra e necessità
Febbraio 1915
Prima Guerra Mondiale
Mobilitazione patriottica
Condizioni di vita
Ritratto italiano

La propaganda Civile

Il ruolo di efficace e mobilitante propulsore dell'interventismo assunto dalla Gazzetta già durante la neutralità emerge dallo spoglio del giornale, di cui si vedano in particolare, per le iniziative assunte direttamente, i numeri dei giorni 2 settembre e 11 ottobre 1914; 13 - 15-16, 19-20 maggio 1915.

Mano a mano che si fa avanti il sempre più probabile intervento a fianco dell'intesa, il giornale di Orsi esaspera le posizioni nazionaliste e espansionistiche che annullano di fatto le iniziali motivazioni di matrice irredentista, ridotte a una copertura propagandistica. L'efficacia interventista della "Gazzetta del Popolo", che vede aumentare la sua già consistente tiratura, si trasforma in un abile amplificatore delle manifestazioni nazionalistiche cui concede ampi spazi e titoli cubitali di dichiarata simpatia, si fa promotore diretto e incessante di iniziative di mobilitazione, assistenza, di propaganda bellica, un punto di riferimento anche fisico e organizzativo legittimato dalle autorità locali.

Emerge chiaro questo attivismo populistico in chiave assistenziale e propagandistica, destinato a crescere durante la guerra da parte di un giornale che mobilita l'opinione pubblica su proprie iniziative nel creare un clima di adesione e adattamento psicologico a una guerra ancora lontana, combattuta da altri e peraltro facilmente banalizzabile come grande ed esaltante gioco di massa.