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L'Istituto di Certificazione

e Qualificazione

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Il CNIM opera anche come Istituto di certificazione, rilasciando le attestazioni secondo le norme ISO 9001/2/3 alle imprese di installazione, conduzione, manutenzione e gestione di opere ed impianti. La garanzia del CNIM ha il suo punto di forza nell'accreditamento SINCERT nei settori meccanico, elettrico, elettronico, costruzioni e tecnologia dell'informazione.

Come istituto di certificazione d'impresa, il CNIM, con le sue azioni di verifica e di sorveglianza sul campo, dà garanzia ai clienti delle imprese di manutenzione che queste operino conformemente a quanto prescritto dalle norme ISO serie 9000 nello svolgere il compito di installazione, conduzione, manutenzione e gestione di opere e impianti assegnato loro dagli impegni contrattuali.

Per realizzare questo tipo di garanzia il CNIM richiede ai suoi ispettori una adeguata specializzazione. La composizione del gruppo di ispettori, infatti, è caratterizzata, oltre che dalla presenza di valutatori di Sistema Qualità certificati, anche da quella di esperti di manutenzione in:

Tutti gli esperti di manutenzione provengono dai settori di attività della committenza.

Le imprese certificate

Certificato di Conformità

 

ENPAM - CNIM

 

SISTEMA DI QUALIFICAZIONE CNIM DELLE IMPRESE.

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Premessa

La Qualificazione rappresenta una sequenza di atti disciplinati che permette di individuare l’esistenza dei requisiti finanziari, amministrativi, organizzativi e tecnici che consentono all’impresa di partecipare a gare senza dover nulla dimostrare di sé all’infuori della necessità di esibire l’attestazione di qualificazione.

In sede comunitaria, su mandato della Commissione Europea, è stato elaborato dai Comitati Tecnici CEN TC 330 e CENELEC TC 218 un sistema di qualificazione delle imprese di costruzione il cui obiettivo è quello di stabilire criteri omogenei di valutazione delle imprese appartenenti agli stati membri della Unione Europea che desiderano partecipare a gare nel settore pubblico.

Un tale sistema, secondo l’orientamento oggi prevalente, non è obbligatorio ma vincolante per quei paesi che dispongono o vorranno disporre di un sistema di qualificazione per il proprio mercato dei lavori pubblici.

In Italia, la legge quadro sugli appalti pubblici (la cosiddetta Merloni ter) ha introdotto nell’anno 2000, un nuovo sistema di qualificazione, che ha sostituito l’Albo Nazionale Costruttori oramai inidoneo a svolgere il compito cui era destinato, che dovrebbe consentire di superare le patologie di cui ha sofferto finora il mercato (offerte anomale, lavoro nero, opere pubbliche non portate a termine, ecc.).

Il settore privato invece ha precorso i tempi; l’esigenza espressa, in particolare dagli enti proprietari di consistenti patrimoni immobiliari, di far emergere dal mercato imprese realmente strutturate che diano garanzia di "affidabilità", è stata raccolta dal CNIM che ha messo in atto un sistema di qualificazione delle imprese nel settore della manutenzione di opere ed impianti improntato ai criteri ispiratori dei lavori degli Enti di normazione europei.

 

 

Il sistema di qualificazione

Il riferimento al panorama europeo ha rappresentato uno dei punti chiave nella elaborazione del sistema di qualificazione del CNIM; il maggiore sforzo compiuto, infatti, è stato quello di fissare criteri e redigere procedure che tenessero conto del lavoro svolto in sede comunitaria dalle commissioni tecniche CEN TC 330 e CENELEC TC 218, mutuando i risultati da queste ottenute alla realtà delle imprese di manutenzione di opere ed impianti.

Per poter essere qualificata, l’impresa sarà tenuta a dimostrare il possesso di diversi requisiti che possiamo indicare di ordine generale e particolare.

Tra i requisiti di ordine generale vi sono:

Determinate specifiche di carattere finanziario, tecnico ed organizzativo fissano invece i requisiti di ordine particolare:

L’impresa dovrà possedere una adeguata capacità finanziaria dimostrata attraverso il possesso dei alcuni requisiti tra i quali:

  1.  
  2. Indice di liquidità, inteso come rapporto tra crediti e debiti a breve;
  3.  
  4. Indice di solidità, inteso come grado di copertura delle attività fisse;
  5.  
  6. Indice di rotazione dei crediti, inteso come dilazione media ai clienti;
  7.  
  8. Indice di incidenza del personale sul costo del prodotto.

L’impresa dovrà possedere una adeguata capacità tecnica a svolgere le attività per le quali si richiede la qualificazione dimostrata dalla fornitura di servizi assimilabili e una adeguata attrezzatura, mezzi d’opera e equipaggiamento tecnico per le quali sono richieste indicazioni identificative.

L’impresa dovrà possedere una adeguata struttura organizzativa dimostrata attraverso il possesso di requisiti che prevedono una organizzazione composta da un numero minimo di personale dipendente per ogni fascia di importo per la quale si prevede la qualificazione.

I requisiti finora descritti sono verificati attraverso l’analisi della documentazione fornita dall’impresa; riveste particolare importanza verificare anche le capacità operative e le tecnologie impiegate dall’impresa e se queste sono adeguate alle dimensioni dei lavori stabiliti dalle fasce di importo di qualificazione.

Una tale verifica è possibile solo attraverso una visita ispettiva presso l’impresa e presso i cantieri della stessa, visita che sarà condotta da personale tecnico specializzato nel settore di competenza dell’impresa che esaminerà le seguenti risorse:

 

Particolare attenzione è posta alle norme a tutela della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro ed alla normativa tecnica cogente.

Sulla base della valutazione documentale e dei risultati della visita ispettiva, il CNIM, attraverso un Comitato di Qualificazione composto da esperti finanziari e da esperti tecnici nel campo della manutenzione di opere ed impianti, esamina la pratica e in caso di valutazione positiva delibera il rilascio della Qualificazione.

Periodicamente, di norma una volta all’anno, il CNIM attua, mediante valutazione della documentazione aggiornata e visite ispettive, una sorveglianza periodica dell’impresa qualificata allo scopo di accertare la continua conformità ai requisiti fissati dalle specifiche di qualificazione.

Le imprese qualificate distinte per categorie con indicazione degli importi massimi degli appalti a cui potranno partecipare, potranno esibire il relativo attestato nei confronti di tutte quelle stazioni appaltanti che hanno accettato il sistema di qualificazione CNIM.

 

REGOLAMENTO PER LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE SP.FIN.01 - SPECIFICA ASPETTI FINANZIARI SP.RU.01 - SPECIFICA RISORSE UMANE SP.TEC.01 - SPECIFICA ASPETTI TECNICI
ALLEGATO A ALLEGATO B ALLEGATO C ALLEGATO D

 






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"Ulteriori informazioni e la documentazione inerente al processo di qualificazione potranno essere richieste alla Segreteria Tecnica del CNIM ai seguenti numeri telefonici: 06/4745340 - 06/4745512
Fax 06/4745512
e-mail: cnim.roma@tiscalinet.it"