LE NOSTRE ORIGINI
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occa Priora signoreggia sulla più avanzata vetta dei colli tuscolani, in una posizione molto pittoresca. Ha il vanto di essere il più alto e il più isolato dei Castelli Romani. Molti autori si sono sforzati di dimostrare che l'attuale paese occupa il sito dell'antica città di "CORBIO" (antica città latina, occupata da Coriolano, nel 486 a.C., nella sua marcia contro Roma), che fu a lungo oggetto di contese tra Equi e Romani, completamente distrutta nel 299 a.C. dal console romano Orazio Pulvillo e, sembra, non più riedificata.
Probabilmente, negli ultimi tempi della Repubblica venne edificata nel suo sito una qualche villa romana, e durante la decadenza dell'Impero a questa sarà succeduto un villaggio.Solo agli inizi del Medioevo Rocca Priora nasce e si sviluppa e, alla fine del secolo XI, diventa un "castrum" ben organizzato, con un nome proprio "ARX PERJURA", dipendente da una famiglia feudataria famosa, i Conti di Tuscolo. I primi fondatori pensarono bene di costruire il castello nella parte più alta e di cingere di solide mura le abitazioni dei vassalli, per consentire una difesa nel caso di incursioni ostili, a quel tempo piuttosto frequenti.
ETIMOLOGIA DEL NOME
Alcuni autori collegano l'origine al nome medioevale "Per jura" (=giuramento o spergiuro), che potrebbe derivare da un certo fatto e giuramento ivi celebrati, o da un giuramento consumato. Altri affermano che il suo appellativo di "Priora" proviene dal fatto che questo luogo fu il primo rifugio della popolazione fuggita dal Tuscolano. Altri ancora ritengono che il nome derivi dal fatto che fu il primo paese in assoluto a sorgere dopo la ditruzione di Tuscolo nel 1191: costoro pensano che distrutta Tuscolo, ebbe principio Rocca Priora, chiamata Priora proprio per essere stata la prima a sorgere dopo quella distruzione.

Nel secolo XIX, per emulare il vicino castello di Montecompatri, si è voluto attribuire un nome più filologico, più storico, con la dicitura "ARX PRIORUM", cioè "ROCCA DEI PRIORI". Nei nostri giorni, altre due ipotesi, sostenute da scrittori moderni, si aggiungono alle precedenti. La prima che il termine "Priora" le derivi dalla sua posizione, che risulta la più alta dei Castelli Romani (congettura da scartare perché il termine appropriato riguardo all'altezza è "superiora" - latino "superior" -); l'altra, sostenuta da Bonadonna Russo Maria Teresa, che il nome di Priora le si addica perché tutelava i diritti dei fondi agricoli: "Rocca per Jura"= a tutela dei diritti dei fondi agricoli. Dov'è il vero? Ogni opinione, oltre ad essere attraente, presenta molti aspetti di pribabilità e ci fermiamo qui. Diciamo pure che Rocca Priora è antichissima. Qualunque sito occupi, qualunque sia il significato dell'agglomerato tuttavia una cosa è certa: che l'incastellamento è avvenuto verso la fine secolo XI.
PRIMA MENZIONE DI ROCCA PRIORA
Un documento risalente al 1090, riguardante una donazione, attesta che alla fine del secolo XI esisteva già il "castello di Rocca Priora". Anche se alcuni strorici, tra i quali Silvestrelli e Tomassetti, mettono in dubbio la veridicità di tale donazione e ritengono che sia un'interpolazione posteriore, tuttavia una cosa è certa, che Rocca Priora in questo periodo esisteva già. Nonostante cessioni o doni nuziali, i Conti Tuscolani continueranno ancora per anni a mantenere il dominio e la supremazia sui vari Castelli. E' accertata la presenza dei Conti Tuscolani su Rocca Priora ancora nel 1103. Decaddero solo verso la metà del secolo XII.
Per un breve periodo Rocca Priora appartenne ai Colonna.