I generi letterari sono importanti per capire il senso del testo biblico. Se per esempio un testo è un poema liturgico, non posso cercarvi l'esattezza di un libro di storia (cfr. la Creazione), così come per l'epopea, che mira a susci-tare entusiasmo per un evento passato che, in tal modo viene abbellito attraverso certi particolari, ecc.
Per ciò che riguarda la Genesi, si possono identificare i seguenti generi: Saghe, Eziologie, Elementi mitologici.
Saghe: riferiscono di un fatto solo in quanto il lettore, conoscendo il suo passato, comprende sé stesso com'è ora, i suoi problemi, e vi ricavi discernimento per il futuro (es. le storie dei Patriarchi, l'origine e le conseguenze del peccato).
Nell'ambito delle saghe riconosciamo Elementi Eziologici. Eziologia dal greco aitia (causa); con essa si spega perché una cosa è così com'è; es. il nome di un luogo (Gn 32, 31-32) o di un'usanza alimentare o altro.
Si riscontrano anche elementi mitologici, ripresi dall'am-biente circostante e riadattati. Tale è il caso del Serpente, dell'Albero della vita, dei Giganti di Gn 6, 1-4.
E' necessario precisare come vengono utilizzati questi miti. Il Mito è un'espressione simbolica di certe realtà che non possono essere sperimentate, ma solo intuite. Queste realtà vengono poi pre-sentate con fatti, sotto forma di storia.
Al giorno d'oggi per es., un linguaggio mitico è quello dei fumetti. Però questo può diventare un modello da cui l'uomo rischia di essere imprigionato, impotente di fronte al proprio destino.
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