La Genesi, il primo libro della Bibbia, che ha assunto la sua forma finale solo nel post-esilio, contiene una riflessione sapienziale sul mondo, sull'uomo, su Israele, con l'intento di mostrare come il vero filo conduttore di tutto sia Dio.
Perciò si racconta delle origini del mondo per sottolineare il ruolo creatore di Dio (sua signoria su tutto); si racconta dell'origine dell'uomo per sottolineare che la sua esistenza dipende ed è condizionata da Dio (per cui l'origine dell'uomo dice chi è Dio e Dio che crea l'uomo dice chi è l'uomo); si racconta delle origini d'Israele per sottolineare che la sua esistenza dipende da una vocazione divina e dal rapporto con Dio.
Così le origini sono contemplate per spiegare la realtà attuale e per fissare una linea per il futuro. Lo sguardo al passato dice ad Israele e a tutta l'umanità chi sono e dove vanno, qual'è il loro destino. |