Dalla nostra corrispondente da New York, Marta Cerù
Hai mai pensato che farsi i buchi alle orecchie e' un'arte molto antica? E che dipingersi il corpo o marcarlo di tatuaggi e' una pratica comune a tante popolazioni nel mondo? In genere il trucco, la tintura dei capelli, i gioielli non fanno pensare alla storia di noi esseri umani e forse nemmeno all'arte. Invece e' proprio "Arte del Corpo" il titolo di una mostra che inaugura il nuovo Millennio a New York. L'iniziativa viene dal Museo Americano di Storia Naturale, un posto dove si trovano scheletri di dinosauri, animali di ogni tipo ricostruiti nei loro habitat, rocce e minerali che raccontano la storia del nostro pianeta. L'esibizione unisce arte e scienza per mostrare come e perche' nel corso dei secoli donne e uomini hanno alterato le caratteristiche del loro corpo. Un sito internet del Museo (http://www.amnh.org/exhibitions/bodyart/), puo' esserti d'aiuto per accedere a un tour virtuale e trovare foto della mostra. Puoi cominciare a conoscere quali sono i metodi per deformare il corpo. C'e' per esempio il trucco che cambia il colore della pelle ma puo' essere cancellato, oppure il tatuaggio piu' indelebile: con un ago si fanno piccoli buchi nello strato superficiale della pelle, l'epidermide, e si inserisce il colore nello strato piu' profondo, la dermide. Una foto mostra un capo africano dalla testa deformata a forma di cono. Anche il piercing e' un modo per incastonare gioielli nel corpo ed e' usato dalle popolazioni tribali ma anche da noi occidentali. La mostra racconta le impressioni dei primi esploratori delle Americhe che venivano a contatto con gli indigeni e le loro usanze. Ci sono per esempio le storie del capitano Cook e dei suoi viaggi nel Pacifico tra il 1768 e il 1780. O ancora molti ritratti degli indiani d'America con le loro facce dipinte per affrontare riti di passaggio o danze propiziatorie. Purtroppo molte popolazioni sono scomparse a causa dello sterminio degli indiani operato dagli europei. C'e' poi la storia degli africani di Southest Nuba in Sudan. Gli uomini di questo villaggio passavano la loro vita a ornare e dipingere il corpo con colori e disegni diversi a seconda dell'eta' e dello stato sociale, allo scopo di conquistare le donne. Con l'arrivo dei turisti nel villaggio negli anni ottanta, molte cose sono cambiate. Infatti oggi gli uomini indigeni si dipingono per farsi fotografare e guadagnare soldi facilmente. E cercano di conquistare i turisti anziche' le loro future spose.
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