storia del mobile d'Antiquariato |
|
| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento | |
|
Grazie alla "Associazione Culturale Senzatempo" mi è possibile pubblicare una organica "Storia del Mobile d'Antiquariato" del Prof. Paolo Cesari
Indice
Titoli di prossima pubblicazione:
Stile Carlo X Stile Neogotico Stile Biedermeyer Neorococò Stile Luigi Filippo Secondo Impero Stile Napoleone III Eclettismo storicizzante Stile Liberty Stile Art Decò
Sommario della Sezione: |
dagli Anni Venti agli Anni Sessanta-Ottanta del Settecento Con
questo termine si designa, per quanto specificatamente attiene alla
mobilia, una parte della produzione eseguita in Italia nel periodo di
tempo compreso tra l’epoca rococò e la prima fase del neoclassicismo.
Si caratterizza per l’impianto formale e decorativo
ancora rigidamente in adesione ai dettami cari al periodo barocco (da
cui il termine barocchetto) e alle mode Luigi XIV e tuttavia vi si
colgono i nuovi tempi nell’adozione di volumetrie più contenute,
moduli decorativi più eleganti, spesso direttamente ispirati alla moda
francese, ma sempre eseguiti con rigorosi principi di simmetria
ornamentale. Da taluni studiosi è definito il Rococò italiano, ma non
me ne dico convinto, in ragione dell’evidenza che mobilia eseguita in
Italia e limpidamente rocaille,
non è certo rara a documentarsi. La
tendenza ad assimilare novità formali e volumetriche ma non a recepirne
l’elaborazione ornamentale trova naturale spiegazione in Italia nel
fatto che in questo secolo la grande aristocrazia conosce un
irrefrenabile declino politico e economico. Se nel secolo precedente vi
fu gran profusione di arredi destinati a ornare dimore di recente
costruzione, per mostrare con orgoglio la potenza della famiglia
committente, nel Settecento si bada piuttosto ad aggiornare il palazzo
con la sola mobilia strettamente necessaria alle nuove esigenze imposte
dalla moda o da necessità funzionali. Si mantiene il vecchio apparato
scenografico e il nuovo non deve troppo contrastare. NeoclassicismoDagli
Anni Quaranta-Cinquanta del Settecento agli Anni Venti-Trenta
dell’Ottocento Questo
periodo storico comprende una prima fase propriamente definibile di
Stile Luigi XVI. Solo in un secondo momento, con il maturare delle mode
archeologiche, si formula e si codifica una nuova visione della civiltà
d’arredo, ora compiutamente ascrivibile allo Stile Neoclassico. Nei
fatti, entrambe le tendenze convivono all’unisono fino agli ultimi
anni del Settecento. A
pieno titolo, in ambito di ebanisteria, rientrano nell’epoca
neoclassica anche gli stili Direttorio, Retour d’Egypte, Consolare e
Impero.
|
| Home Page | Schede Tecniche | Forum | Consulenze | Invia un Commento |
Ultimo Aggiornamento: 09/07/02.