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IL VALORE DEL VERO
Come riconoscere il vero se la virtù stessa è virtuale e il piccolo schermo aderisce al cervello per ingannare persino i ricordi? Come ambientare l'editoriale alla vita? Noi possiamo solo confinare le parole al dolore del significato! Non ci resta che imparare dal vero più verosimile dirigendo la nostra ricerca all'intento, alla natura stessa della possibilità! L'impostore si nasconde nello specchio e chi si guarda appare inesatto, ripristinato nell'organismo efficiente che cerca la propria identità. Non basta dire che l'io non esiste quando l'oltre riflette ancora la nostra astrazione! Solo quando svanirà ogni cosa cominceremo a credere! Saremo certi d'essere dominanti… Saremo noi i distruttori! La ragione della differenza ci mantiene vivi con le nostre passioni e ci consente di disquisire sulle parti in cui si identifica il Tutto… l'universo è un dio che si contorce sull'orizzonte! Bisogna guardare la paura di perdersi e se occorre scavare fino all'abisso e scovare chi si è già perduto, capire... perché? Osare allora fino al Nulla per argomentare questa mancanza mai colma in cui ci dibattiamo da sempre. Nel vuoto d'ogni speranza, l'unico superstite è l'attimo, il respiro di questo granello di sabbia che nessuno conosce.
IL DIRETTORE
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