"Nel giardino pensile dell'Episcopio un ruolo
fondamentale è stato mantenuto dalla bellissima fontana monumentale del XVIII sec. di
notevole valore artistico.
La fontana tutta in pietra calcarea locale è composta da tre cascate gradonate che
facevano confluire l'acqua in una vasca quadrata inferiore con al centro un grande piatto,
anch'esso in pietra ed è circondata da una balaustra.
L'acqua abbondante che attraversa(va)(2) le tre cascate proveniva dal mulino La fonte
e proseguiva fino ad alimentare altri cinque mulini, a poca distanza uno dall'altro,
situati nel centro abitato.
Sovrastante la cascata centrale vi è situato lo stemma vescovile.
Questo bene artistico e storico è stato notevolmente danneggiato dal sisma ed è
attualmente in corso di restauro a cura della Soprintendenza competente(3)
Sin dall'origine ogni lato della vasca inferiore è costituito da quattro campiture di
colonnine ad eccezione del fronte della fontana che ha una campitura a destra e a sinistra
con all'interno due colonnine.
In totale la balaustra, in pietra, era formata da quaranta colonnine e quindici pilastri
di cui quattro d'angolo ed è composta da una base continua lungo tutto il perimetro
avente uno scalone rettangolare con un lato lavorato a cornice e gli altri semplicemente
squadrati.
Il restauro(3)
prevede il rimontaggio della balaustra con il ripristino dei pezzi frantumati o scheggiati
e l'integrazione di quelli mancanti da realizzarsi in pietra del posto sul modello degli
elementi originari.
Per ripristinare l'originale funzione di invaso d'acqua della vasca si prevede la
rimozione dell'attuale pavimentazione in pietra in forme (acciottolato e la posa in opera
di lastre squadrate e scalpellate).
Il restauro è possibile(3)
anche grazie alla forte tradizione artigianale di S. Andrea ancora operante ed apprezzata
sul territorio specie per la lavorazione della pietra, oltre che per il ferro
battuto." |
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La cascata dell'Episcopio
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(1) Da: "S. ANDREA DI CONZA fatti,
immagini e documenti di ieri e di oggi", di Gabriele Giorgio (numero monografico
di Civiltà Altirpina, supplemento al fasc. 1, Gen-Giu 1993).
(2) NdR
(3) Il restauro è stato finalmente ultimato. |