Le pagine di
S. ANDREA DI CONZA


HOME
LIV. SUPERIORE
Il Seminario
Pro-Cattedrale
Il campanile di S. Michele
Il Convento
L'Episcopio
La cascata
Il campanile
L'ex Fornace
La "fontana"
Il monumento ai caduti
Il mulino "d' piede"
L'Incoronata


Sito segnalato da
La tua guida turistica italiana

e da
MADEINIRPINIA


Siti di amici
santandreani:
-----------
INDIANSMOKE
-----------
SERVITALIA (Il portale della tua azienda)
Il portale della tua azienda
-----------
L'INCANTO (Ristorante - Pizzeria)

L'INCANTO
Ristorante - Pizzeria


Statistiche

 

Le emergenze architettoniche e ambientali di S. Andrea di Conza:

 

Il Seminario

Il Seminario Arcivescovile riveste un'importanza fondamentale per la storia e la vita del paese negli ultimi secoli.

È stato sede Arcivescovile e centro di formazione per i sacerdoti.
Fino al 1980 ha ospitato la scuola media ed il liceo classico.
Soprattutto è stato sempre centro di "cultura" e "motore" per le tipiche attività artigianali del paese.

Fatto ricostruire dall'Arcivescovo M. A. Lupoli nel 1826 costituisce, con l'annessa Chiesa di S. Michele (Pro-Cattedrale) ed il campanile, un complesso monumentale di notevole pregio architettonico.

Dopo il terremoto del novembre '80 è stato ristrutturato (i lavori relativi alla Chiesa di S. Michele non sono completi mentre quelli del Campanile non sono ancora iniziati) ma rimane tuttora inutilizzato (se non in minima parte). Sarebbe auspicabile invece che riuscisse a "riappropriarsi del ruolo di attrazione e formazione culturale di un tempo. Ciò darebbe il giusto risalto all'intera Arcidiocesi e a questo paese, con la sua gente, con i suoi vicoli, monumenti, fontane, case, portali e gli altri elementi decorativi in pietra ed in ferro battuto così rinomati in Italia e all'estero(1)".

Il Seminario
Il Seminario (da una cartolina del 1932)


(1) L'auspicio è riportato nel volumetto: "Percorsi di storia" edito a cura dell'Amministrazione Comunale.

 


Queste pagine vorrebbero innanzitutto far conoscere Sant'Andrea di Conza ai "naviganti" del Web ma soprattutto riavvicinare tutti i Santandreani sparsi per il mondo, magari per sollecitare i residenti al rispetto della "sua" identità. Sono graditi suggerimenti e commenti (Rosario Cignarella).


Prima pubblicazione: 19 febbraio 1999
Ultima modifica: 21 aprile 2010