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La bussola è lo strumento che consente di orientarsi. Costituisce un elemento molto importante nell'equipaggiamento dell'orientista, ma molto spesso la sua utilità è sovrastimata da chi conosce poco questo sport. Infatti, di frequente gli orientisti esperti si vantano di usare poco la bussola, facendo affidamento sulla loro capacità di leggere le carte. L'uso che fanno dello strumento è limitato per lo più a mantenere la carta orientata correttamente con il terreno. Si può terminare una gara senza bussola, perchè per esempio si è rotta in seguito ad una caduta, non senza carta! Detto questo però, non possiamo fare a meno di ricordare che la bussola è un accessorio indispensabile. Vediamo quindi che tipo di bussole esistono:  1. Le bussole a base piatta: sono quelle con cui la
maggior parte delle persone ha familiarità. Sono costruite su un
rettangolo di plexiglas, dove è montato l'ago magnetico. In genere si ha
anche una scala millimetrata o con diversa base (per es. con incrementi di
100 mt.) per misurare le distanze sulla carta, e magari anche una lente di
ingrandimento incorporata per ingrandire i dettagli della carta (molto
utile). Per chi inizia si consiglia una bussola di questo
tipo. 2. Bussola da
pollice: Ha una specie di anello da tenere sul pollice della mano che
tiene la carta. E' usata (e preferita) dai più esperti, consentendo una
maggior libertà di movimento; dato anche, come abbiamo detto, il maggior
affidamento che questi fanno sulla carta piuttosto che su continui
rilevamenti in base alla bussola.Quello che bisogna bene considerare nello scegliere una bussola è la velocità con cui si posiziona l'ago, è un esperimento che si può fare facilmente basta voltarsi di scatto con la bussola in mano e fare la verifica, può essere davvero seccante dover aspettare anche 10 sec. per questa operazione. Le marche più note sono quelle della Silva, Recta, Suunto e Moscow. Ciascuna di queste ditte offre un'ampia gamma di modelli per tutte le esigenze (e per tutte le tasche).
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