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LA BUSSOLA
COME SI ADOPERA UNA BUSSOLA

Fate attenzione alla figura 1 qui sotto:
LEGENDA BUSSOLA


L'avete guardata bene? Ponete attenzione per il momento all'ago della bussola, potete vedere che è rosso e nero, qualche volta rosso e bianco, quello che conta è che la parte rossa indica sempre il nord, o almeno il nord magnetico.

Sì, perchè il nord geografico, il polo nord, si trova circa a ben oltre 2000 Km a sud! Ne segue un fenomeno detto di "declinazione magnetica", che misura appunto la differenza accennata. La cosa riveste una grandissima importanza perchè le carte vengono disegnate tenendo conto del nord geografico, ma vedremo oltre in dettaglio come regolarsi.

Per il momento ci interessa solo di orientarci in una certa direzione, non di essere precisi al metro. Ora, se vogliamo proprio andare a nord non c'è nessun problema basta seguire la direzione dell'ago, ricordarsi che nell'usare la bussola è importante tenerla in posizione orizzontale. Se invece, poniamo il caso, volessimo andare a nord-ovest, ci servirà quel coso girevole che abbiamo chiamato quadrante, dobbiamo girarlo fino a che il nord-ovest (o la direzione voluta) si trovi esattamente in corrispondenza con la freccia di direzione (vd. fig. 2).

BUSSOLA NORD-OVEST


A questo punto, occorre girarsi, vale la pena di dirlo ancora una volta, tenendo la bussola bene in orizzontale, fino a quando l'ago è allineato con la freccia di orientamento (vd. fig. 3).

FRECCIA ROSSA A NORD


Di qui in poi seguire la freccia di direzione, cercando se possibile sulla sua linea dei punti di riferimento geografici: un cespuglio, una pianta, un dosso qualsiasi cosa verso cui dirigersi, è molto più comodo che controllare ogni secondo la bussola. Semplice no?

I GRADIVi sarete sicuramente chiesti cosa sono quei numeri sul quadrante, si tratta di graduazioni da 0 a 360 gradi (qualche volta 0 - 400), che consentono di esprimere in maniera precisa la direzione da seguire. In che maniera? Non è difficile, si tratta dell'angolo tra la direzione nord e la direzione che noi vogliamo intraprendere (ovvero il numero che si legge sul quadrante in corrispondenza della freccia di direzione): così se vogliamo proprio andare esattamente a nord è uguale a 0, a est 90, a sud 180, e infine a ovest 270. Quest'angolo si chiama Azimut.

Detto questo potete semplicemente seguire la freccia di direzione, oppure fare attenzione anche all' azimut. Molto spesso tener conto dell'azimut è indispensabile, ma di questo parleremo più avanti.

Per un uso corretto della bussola occorre fare attenzione ad alcuni piccoli particolari. Anzitutto di non portare addosso corpi metallici che possano falsare la bussola, questi in quanto conduttori di elettricità creano a loro volta dei campi magnetici che sballano la lettura. Anzi, la regola da seguire è quella di tenere una distanza doppia da uno di questi oggetti, per esempio poniamo il caso vi troviate vicino ad un auto lunga 4 mt, la distanza da tenere sarà di 8 mt. In alcuni casi particolari il terreno su cui state passando potrebbe trarre in inganno, per esempio nell ipotesi che vi troviate in una zona dove esistono delle miniere dove si estraggono metalli (ma l'ipotesi è più di scuola che altro).

AGO NOAGO SIUn errore molto banale che si potrebbe fare è di non allineare la parte rossa dell'ago che indica il nord nello stesso verso della freccia di orientamento, con il risultato di andare dalla parte opposta. Controllare inoltre che il quadrante non si muova, dopo averlo posizionato. Infine, occorre controllare ogni tanto la bussola.


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