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Delle Famiglie Nobili di Siciliaiscritte nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Nobiliare Siciliano |
ADRAGNA
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Dimora:
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Trapani
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Blasone
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Con il titolo di Barone della Salina di Altavilla è iscritto Francesco, di Girolamo, di Francesco, come discendente da Francesco (1763)
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Arma: interzato in fascia: nel I ° d' oro, all' aquila spiegata di nero; nel 2° grembiato d'argento e d'azzurro; nel 3° d'argento alla biscia d'azzurro. Alias: spaccato: nel 1° d'oro all'aquila spiegata di nero, coronata dello stesso; nel 2° grembiato d'argento e d' azzurro.
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Famiglia di Salemi sin dalla seconda metà del secolo XVI
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Elenco Nobiliare Siciliano
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AIROLDI
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Coi títoli di Duca di Cruyllas e di Marchese di Santa Colomba nel 1897 (titoli siciliani); di Conte di Lecco e di Signore di Bellagio nel 1901, col trattamento di Don o Donna (titoli lombardi), fu riconosciuto Cesare, di Cesare, di Pietro. Furono iscritti i fratelli Pietro, Vincenzo e Stefano
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Famiglia lombarda, venuta in Sicilia nel principio del secolo XVIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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ALDISIO
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Dimora:
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Terranova di Sicilia
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Blasone
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Coi titoli di Marchese di Torreforte e di Barone di Sabbuci fu iscritto, in seguito a sentenza della Corte d'Appello di Palermo del 7 settembre 1885 confermata dalla Corte di Cassazione con sentenza del 24 luglio 1888, Salvatore, di Francesco
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Famiglia di Terranova di Sicilia, sin dalla seconda metà del secolo XVII
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Elenco Nobiliare Siciliano
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ALLIATA (AGLIATA)
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Coi titoli di Principe di Valguarnera, Principe di Gravina, Signore di Ganci, Signore di Roseni ed Erbebianche, Signore di Vicaretto, Signore di Artesinella, Canali e Mandra del Piano, Signore di Albavuso, Signore di Fiume di Mendola o Collotorto, Barone di Buzzetta e Marcato del Fegotto, Marchese di S. Lucia, Principe di Villafranca, Principe di Ucria, Principe di Montereale, Principe di Buccheri, Principe di Castrorao, Principe di Trecastagne, Duca di Salaparuta, Duca di Saponara, Barone di Mastra, Barone di Pedara, Barone di Consorto, Barone di Santa Domenica, Signore di Mirii, Signore di Gurafi Occidentale, Signore di Mangiavacca, Signore di Viagrande, Signore di onze 40 sopra i porti e le marine, Barone di Morbano, Signore di Ucria, Signore di Castrorao, Signore di Trecastagne, Signore di Villafranca, di Taya (già S. Adriano), di S. Anna e di Salaparuta, Signore di Castro Engii, Signore di Manchi, Signore di Caropipi (Valguarnera), Signore di Assoro, Barone di Vicaretto e Barone delli Sollazzi di Salomone, tutti fu ricomosciuto nel 1922 Gabriele, di Giuseppe, di Eduardo, e iscritti i figli Giuseppe-Francesco e Francesco.
Inoltre col titolo di Marchese fu riconosciuto nel 1903 Domenico, di Pasquale (e di Cardillo Emanuela), di Domenico, e iscritti i figli Pasquale, Emanuela, Rosa, Caterina e Ida; i fratelli Laura e Filippo, ed i figli di Filippo: Emanuela, Rosa, Filippo, Aloisio e Laura.
Nel 1903 fu riconosciuto col titolo di Nobile dei Principi di Villafranca e Montereale Giovanni, di Giovanni, di Giovanni.
Nel 1906 fu riconosciuto col titolo di Nobile dei Principi di Villafranca Luigi, di Fabrizio, di Luigi, e iscritti i figli Fabrizio, Rodrico, Rainiero, Marianna in Chiaramonte Bordonaro e Bianca.
Col titolo di Duca di Pietratagliata Barone di Camitrici Barone di Misilxarari o Fontanasalsa fu iscritto Fabrizio, di Pietro, di Fabrizio, con il figlio Pierluigi e la sorella Giulia.
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Originaria di Pisa, questa famiglia si stabilì in Palermo nel secolo XIV
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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