Non ho una storia da raccontarVi, solo un episodio, una riflessione,
qualche quesito, un invito.
Siamo sei amiche, tre coppie, l'età varia dai 28 ai 45 anni,
la durata dei ns. rapporti di coppia dai 7 ai 10 anni.
Come ogni anno, fine febbraio è per noi l'appuntamento con
il festival di Immaginaria. Negli ultimi anni, però, fine
febbraio ha anche coinciso con un assaggio anticipato di primavera
o, come dicono gli esperti del tempo, la primavera ha anticipato
il proprio ingresso.
Insieme all'effetto comunque devastante del festival (devastante
rispetto alle ns. quotidianità), ora si aggiunge anche l'effetto
del polline, il risveglio degli ormoni dal letargo invernale,
il vento che porta con sé odori e suoni nuovi, confondendo
i ns. sensi particolarmente sensibili.
Per questi motivi, ritengo, per il secondo anno consecutivo
siamo tornate da Bologna un po' frastornate:
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una ha deciso che è giunto il momento
di farsi un'avventura perché due sole donne, nell'arco
di una vita, sono davvero poche; |
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un'altra è arrivata alla conclusione che
il rapporto monogamo le va stretto per quanto riguarda
l'aspetto relazionale: sente la mancanza di rapporti da
non condividere all'interno della coppia, il bisogno di
nuove relazioni personali con l'esterno; |
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in un'altra ancora riaffiorano vecchie
insicurezze per l'incapacità di mantenere le amicizie;
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due litigano fra di loro per un banale
commento fatto sull'aspetto fisico di una sconosciuta;
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Ed io? io entro in chat una sera sì ed una sera no, nonostante
già internet mi abbia portato male l'anno scorso. Un quadro
desolante, ma anche effervescente, ricco di movimento, di
ricerca di movimento.
L'invito è semplice: potrebbero le organizzatrici del festival
spostarlo magari in autunno? quando le emozioni vengono filtrate
da uno spesso strato di nebbia, quando l'unico odore è il
lento marcire delle foglie e le tensioni annegano nei colori
melanconici dei tramonti?
Le domande sono ancora più semplici, forse banali, ma alle
quali non abbiamo ancora dato una risposta:
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siamo davvero portate per i rapporti monogami?
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se basta così poco a scombinarci l'esistenza
non significa che qualcosa, nei rapporti perfetti che
stiamo vivendo, ci manca? |
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non stiamo celando dietro alla ricerca
di innocue amicizie (o anche nel desiderio di un'avventura
senza seguito) il bisogno di ritrovare quei tremori, quello
stato d'attesa, quel sorriso perenne sulle labbra, che
di solito contraddistingue le prime fasi dell'innamoramento?
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perché inseguire l'innamoramento se sappiamo
che non dura, mentre altri affetti (più stemperati nella
loro espressione, ma più profondi) durano nel tempo? |
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perché continuiamo ad andare a Bologna,
se ogni volta impieghiamo oltre un mese a recuperare l'equilibrio
di sempre? |
Con affetto.
Marina
Mentre rispondo e' il primo giorno qui a Milano in cui si
può veramente salutare l'arrivo della primavera e allora quale
lettera migliore? anche se ho l'impressione che le nostre
fanciulle siamo ormai nel pieno del loro delirio ormonale
o forse e' addirittura passato!
Le domande pero' sono un po' troppe e mi viene alla mente
un solo consiglio, lasciamoci andare ragazze, ho come l'impressione
che tutti i casini primaverili nascano soprattutto perché
passiamo la nostra vita a cercare di costringerci in schemi,
a immaginare l'amore eterno e eternamente appagante e a desiderarlo
senza ritegno, senza ritegno nei confronti di noi stesse intendo,
oppure a fantasticare un'avventurosa vita piena di amanti
e deboscie. quante frustrazioni riusciamo ad accumulare cercando
di uniformarci ogni giorno a sogni precostituiti? tante! e
scoppiano tutte durante la primavera perché vabbè, siamo pur
sempre animali.
Secondo me se ci rilassassimo un po' anche verso Natale
o ad ottobre perché no e imparassimo a seguire i ritmi e i
desideri che sono dentro di noi ogni giorno scopriremmo che
la monogamia andrà bene ad alcune e ad altre no, che un'amante
può essere un esperienza deliziosa o frustrante a seconda
di come siamo e che non esistono regole, non esistono perfezioni
a cui aspirare, ognuno ha dentro la propria basta imparare
a riconoscerla e lasciarla vivere. E a quel punto ben venga
Immaginaria!
Un dubbio, ma siete davvero dispiaciute di tutte queste
emozioni?
Baci a tutte!!!
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