Ricollegandoci
alla leggenda del Diavolo nel cimitero
di Darola, il quale aveva traviato le giovani
novizie domenicane,
si dice che avesse mandato dai monaci dall'Abbazia di Lucedio alcune diavolesse
tentatrici.
In poco tempo i monaci si trovarono ad adorare il Demonio, lasciandosi
andare a vizi, crudeltà e sacrifici. Gli abati, forti del nuovo
culto, incominciarono un periodo di soprusi e di angherie, torture e morte.
Voci di queste
"cattive abitudini" raggiunsero anche Roma ed allora, il 10 Settembre 1784,
Papa
Pio VI diede ordine di sigillare le sale e di far disperdere i monaci
satanisti.
Esiste una stanza, all'interno dell'Abbazia, chiamata "Stanza del Giudizio",
dove c'è una colonna, divenuta famosa per il fatto che "piange".
La leggenda racconta che le lacrime siano versate per il pianto degli innocenti
imprigionati
per essere poi torturati ed uccisi tra le mura dell'Abbazia.
Sempre legato
alla chiesa "sigillata", si racconta che vi sia, nelle cripte sotto all'altare,
una qualche strana forza maligna, imprigionata e custodita dai corpi mummificati
degli abati sepolti.
E' storicamente documentato che tutti gli Aleramici
furono seppelliti in Lucedio. |