Il sentiero numero 3 parte dalla strada
Salaria Vecchia (SS n 4). Si può iniziare questo sentiero dopo
aver effettuato il sentiero numero 2, scendendo a piedi per circa 150 metri,
in direzione di Ornaro basso. Oppure si può arrivare in macchina
fino all'inizio del sentiero. |
Comunque, lasciando la SS n 4, poco prima di giungere
a Ornaro Basso, si trova sulla destra l'inizio del sentiero detto proprio
di Colle Gà. |
La strada è sterrata, sassosa, ed a entrambi i
lati è costeggiata, purtroppo, da recinti che delimitano proprietà
private e ne offuscano la bellezza naturalistica. Occorre prendere la
via che va a sinistra, nel bivio che segue una breve parte in piano, dopo
aver superato un cancello che si trova sulla destra. |
A questo punto il panorama è da lasciare senza
fiato: si può vedere tutta la piana reatina, con sovrastante il
monte Terminillo, che potrà essere ammirato per tutto il percorso.
Più avanti una piacevole vista è data dal paese di Belmonte,
su una collina a sinistra. |
La ricerca dei resti della antica via Quinzia e dei "Sassoni"
e' accontentata dalla presenza, circa 500 metri più avanti di cinque
grandi massi squadrati. Sono blocchi costituiti da "breccione",
ossia una pietra di natura fluviale a conferma del fatto che i Romani
utilizzavano di solito per le loro costruzioni il materiale che più
facilmente trovavano in loco. |
Poi il sentiero prosegue in discesa, fino ad arrivare
alle acque del cosiddetto "Fosso Coccetellu", che si vede scorrere
alla nostra destra. |
Si prosegue superando una curva, si entra in una valle
ricca di prati coltivati, si costeggia il declivio settentrionale di Colle
Gà fino a giungere ad un fosso, oggi quasi privo di acque, ma tanto
tempo fa doveva avere molta forza se ha costretto i romani ad erigervi
sopra il fantastico "Ponte del Sambuco". Esso è senz'altro
ancora oggi ben conservato, e forse sarà perché la posizione
dove si trova lo ha tenuto ben nascosto dai vandali. |
Tale ponte viene ancora oggi, tradizionalmente, chiamato
"Ponte du Diavulu", in quanto la leggenda vuole che alcuni avessero
percepito ivi la sua presenza. |
Comunque il ponte è costituito da 11 fila di blocchi,
la sua luce è di 3,70 metri; è largo complessivamente 6,20
metri di cui 4,20 per la carreggiata e il resto per le crepidini laterali.Inoltre
la lunghezza totale è di 64 metri. |
A questo punto, dopo le immancabili foto di rito si può
senz'altro tornare indietro... |