Sentiero n°5 Curva di Carnevale - Madonna dei Penitenti
DIFFICOLTA' POCO IMPEGNATIVO
DURATA ESCURSIONE 90 MINUTI
LUNGHEZZA 2 Km
DISLIVELLO 55 METRI
Equipaggiamento: scarpe comode, macchina fotografica, jeans
Periodo consigliato: tutto l'anno
L'itinerario numero cinque parte dallo stesso punto descritto per la partenza dell'itinerario numero uno . Questa volta, anziché proseguire verso Carnevale Basso, ci si diriga nell'altra strada sterrata, quella che condurrà al Santuario della Madonna dei Penitenti.
Dopo circa 200 metri ci troviamo di fronte a un bivio: occorre procedere sulla sinistra. Il panorama è subito molto suggestivo: si intravede il paese di Ornaro Alto con il suo castello dei Brancaleone-Orsini. Il sentiero è sterrato, pieno di ciottoli, ai lati vi sono querce.
La zona è "abitata" da cinghiali, istrici, lepri, scoiattoli; tra gli uccelli vi sono fagiani, beccacce, merli, fringuelli, purtroppo troppe volte assassinati da cacciatori e bracconieri.La strada comunque prosegue in leggera discesa, fino ad un bivio in cui occorre girare a destra.
Se si percorrono altri 300 metri, accompagnati a primavera dai profumi e dai colori di margherite, primule, viole, ginestre, si arriva infine al bellissimo Santuario.
Il Santuario della Madonna dei Penitenti è la meta della celebrazione religiosa più importante per poggio S. Lorenzo, per Torricella e per i comuni limitrofi. Essa si celebra il lunedì di Pasqua, con processioni che partono la mattina presto da Poggio S. Lorenza e da Torricella.
Oggi si celebra, cosi' come ieri, la Festa della Madonna dei Penitenti, in un cortile antistante una piccola Chiesa di antiche origini (del periodo delle persecuzioni cristiane) e ristrutturata dopo la seconda guerra mondiale.

I fedeli passano ogni anno a ammirare questi luoghi, tra i ruderi di quello che un tempo era anche il tempio della Dea Vacuna.

Quale è la storia del luogo? Perché questo nome al Santuario?

La tradizione vuole che alcuni discepoli degli apostoli, percorsero la Salaria in direzione di rieri e per strada si fermarono nei pressi della "Taberna post Nerulam" (ossia l'attuale Poggio S. Lorenzo). Qui si formò fin dal I secolo d.C. una piccola comunità cristiana. Nel periodo delle persecuzioni alcuni uomini e donne, per sfuggire al martirio trovarono in questa zona e nei suoi nascondigli il rifugio e scamparono alla morte. Poi come a volersi far perdonare del loro comportamento non da veri cristiani, cercarono di riscattarsi di fronte a Dio, decidendo di adorare l'immagine della Madonna, proprio nella zona dove un tempo sorgeva il tempio della Dea Vacuna, detta zona del "Castellani". Da allora il santuario si chiamò "dei Penitenti", per indicare che i primi cristiani si pentirono di essere fuggiti al martirio e alle persecuzioni.

E fu cosi' che gli abitanti di Poggio S. Lorenzo, di Torricella e dei paesi limitrofi iniziarono ad adorare la Madonna dei Penitenti e il suo Santuario.