Dislivello
in salita:
960 m
Dislivello in
discesa:
1270 m
Rifugi lungo il
percorso:
Chalet des Mottets (1978 m)
Si tratta di una tappa non troppo faticosa che, non appena abbandonato il rifugio, ci porta a salire verso il Col de Fours (2665 m). Dopo la bufera che ha imperversato per tutta la notte, il cielo torna ad essere limpido e luminoso, ma l'aria del mattino è freddissima e quindi raggiungiamo piuttosto rapidamente la cima del colle, dopo aver superato diversi nevai. Dopo le foto di rito, ci dirigiamo verso il fondovalle dove troviamo lo Chalet de Mottets (1978 m). A questo punto comincia la salita verso il Col de la Seigne (2560 m) che si snoda lungo crinali erbosi affatto ripidi e che ci permette di guadagnare la cima in un paio d'ore. Dalla sommità del colle, superata la quale si è nuovamente in Italia, occorre poco più di un'ora per arrivare fino al bellissimo rifugio Elisabetta (2200 m), situato ai piedi della maestosa Aiguilles du Glacier.
Anche qui ci viene servita un'ottima cena e, per la prima volta dall'inizio del giro, veniamo alloggiati in una comoda cameretta a sei letti tutta a nostra disposizione.