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Grado Zero dello Zodiaco
Il Sole taglia il punto di contatto
tra Eclittica ed Equatore Celeste, inizia un nuovo ciclo zodiacale. Dopo
la purificazione, dopo essersi spogliati del fardello inconscio del
dolore, si è pronti, anzi si è desiderosi di affrontare nuove
esperienze. Nella simbologia esoterica vediamo a questo punto dell'Anno
Magico un Albero fiorito,
non si tratta già dell'Albero Cosmico, ma del proprio Albero personale,
che dopo la pausa di riflessione e di meditazione dell'inverno,
purificato da Imbolc ora emette nuovi fiori. Questi nuovi fiori sono le
nuove esperienze, le nuove idee, i nuovi
cammini che si prospettano e
che dovranno rinnovare i nostri
schemi comportamentali.
E come non tutti i fiori sfociano in un frutto, altrettanto solo le
esperienze che avranno avuto seguito, che cioè saranno risultate
positive, daranno frutto a Beltane (Calendimaggio) e diverranno schemi
consolidati a Lugnasad (Il Raccolto). Questa gamma variopinta di nuove
esperienze è ciò che i filosofi chiamavano Cauda
pavonis (la
coda del pavone) che deve traghettare l'individuo dal bianco, ossia
dallo stato purificato di partenza, al rosso (Beltane, Calendimaggio)
dove si sarà arricchito di nuove esperienze e di nuovi schemi di
comportamento. Per fare questo lo Zodiaco mette a disposizione la triade
planetaria domiciliata
in Ariete: Marte, Sole, Plutone, cioè l'aggressività e l'audacia,
necessaria per ogni nuova esperienza, la generosità solare, la forza
interiore e l'espansività del Sole, nonché l'istrionismo e soprattutto
la tenacia cieca di Plutone, che non si contenterà della superficie e
non vorrà demordere fino al risultato ottenuto. La ricerca di nuove
esperienze è un atto di volontà maschile, solare, ed è proprio la
forza di volontà che ora comincia ad essere affinata e potenziata, cioè
l'attenzione passa dal lato lunare al lato
solare dell'individuo.
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L'Albero Fiorito,
circondato dalle quattro dee-elementi, quale asse tra la
dimensione superiore e inferiore, ma anche tra conscio e
inconscio, è simbolo ubiquitario di tutte le culture esoteriche.
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Già abbiamo accennato alla necessità
che ha ciascuno di noi, per quanto essere insignificante, di essere una
montagna almeno per un'altra persona. All'Equinozio siamo oltre il
desiderio di pura materialità che ha contraddistinto Samhain
(Halloween) e Yula (I Saturnali), ma siamo ancora alla ricerca di certezze.
Il nuovo desiderio di fare esperienza deve poter essere condiviso con
un'altra persona, e non è tanto importante che questa persona sia al
corrente dei cambiamenti in corso, bensì ciò è importante per chi
vive il cambiamento. Si parte dal settore sentimentale, perché è
quello che infonde sicurezza e grinta per apportare cambiamenti
a tutti gli altri settori.
Solo quando ciascuno di noi sa di essere importante per almeno un'altra
persona, solo allora può affrontare con successo tutto quanto gli
prospetta la sorte.
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Emblema del Festival dell'Equinozio (Atalanta
fugiens, XXXVII, Maier, 1617)
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All'Equinozio la Tradizione parla
della suddivisione del "Mercurio" in quattro parti, che
corrispondono ai Quattro Elementi: Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Ciò va
visto come il fatto che il Festival dell'Equinozio, pur partendo
dall'amore, interessa tutti i quattro
settori principali della vita. Le
nuove esperienze e il nuovo modo di vedere la vita arricchiranno e
trasformeranno tutti gli aspetti dell'esistenza: Amore e Famiglia,
Purificazione che continua come azione automatica e vaglia le nuove
esperienze compiute, Lavoro e Denaro e infine l'Equilibrio, lo star
bene, la coscienza di sé che riempie di consapevolezza. Ciascuno di
questi settori sarà terreno per nuove esperienze, per
crescere ed espandersi, sia dal
lato materiale che spirituale.
Tanti nuovi fiori, dunque, sul proprio
Albero personale, tanti progetti che iniziano all'insegna
dell'ottimismo, della rinnovata energia, della rinnovata voglia di
sperimentare nuovi percorsi. Come si è detto sopra non tutti questi
progetti saranno facili da portare avanti ma l'Equinozio fornisce la
grinta, la forza, la solarità e la necessaria tenacia per cimentarsi,
il risultato sarà anche lo sviluppo di una volontà
più ferma. Per qualcuno il
passaggio può risultare impegnativo, già lo sapevano gli antichi che
ponevano a rischio il cammino in questo punto, perché l'uomo fa sempre
fatica ad accettare le cose nuove, ma chi segue l'Anno Magico ha dalla
sua gli strumenti
e l'azione preparatoria e
propiziatoria dei Festival già
eseguiti: l'Anno Magico è
armonico, ogni tappa matura e perfeziona quelle precedenti e pone le
premesse per un nuovo traguardo. |
L'Allievo incontra Ermete trismegisto
sotto l'Arbor philosophica (Waite, Musaeum herm., 1678)
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Con l'Equinozio si accentua l'aspetto
esoterico dei
Festival, inizia cioè ad allargarsi sempre di più quello spiraglio
attraverso cui fa capolino l'infinito. La baldanza e l'ottimismo che sono
tipici di ogni cosa che inizia, non rimarranno soltanto legati
all'individuo che vive questo nuovo inizio, ma si
trasmetteranno anche agli altri. Chi è
felice con se stesso per un nuovo progetto che sta per cominciare tende a
trasmettere questa felicità al prossimo, chiunque esso sia, dal
conoscente, all'amico, al cliente fino alla persona incontrata per caso e
per la prima volta. La generosità, la rinnovata apertura verso le altre
persone, conseguenti alla demolizione degli schemi dolorosi che tendevano
a isolare, a creare eccessive e dannose barriere e atteggiamenti
difensivi, portano a stringere legami più profondi con gli altri e ad
essere più disponibili, fino ad avere percezioni
su fatti che li riguardano. L'individuo
ne trae due aspetti principali:
- La propria intima soddisfazione.
- La nascita di quella forma di veggenza che
vale per se stessi e per gli altri.
Si sviluppa cioè la percezione degli
eventi che capiteranno a se stessi e agli altri. Nei confronti degli altri
si colgono proprio gli eventi mentre per se stessi si colgono più delle
suggestioni che inducono a prendere scelte precise e a scansarne altre.
Nel caso di professionisti
in campo esoterico, che usano normalmente le doti di veggenza per svolgere
il loro lavoro, l'azione dell'Equinozio sarà particolarmente efficace per
indurre vere e proprie visioni mediante la radioestesia, risulterà ance
parecchio aumentatala capacità di consultazione della sfera di cristallo
e, in senso generale, la divinazione mediante i Tarocchi.
Le azioni di Equinox: |
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